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Giornate Europee del Patrimonio 2018

Archeologia per tutti

Giornate Europee del Patrimonio 2018 

La Villa romana delle Grotte ospita lo Scavo archeologico di San Giovanni

Con la partecipazione di Acqua dell’Elba e Azienda Arrighi

 

Ospiti d’eccezione ci aspettano domenica 23 settembre alle ore 17,30 alla Villa romana delle Grotte.  Cinque storie per raccontare un’avventura che abbraccia il tema scelto quest’anno per le Giornate Europee del Patrimonio 2018, “L’Arte di condividere”.

È un appuntamento per condividere ancora una volta il ritorno all’Elba dell’università di Siena e dei suoi ricercatori. Con circa 1.500/1.800 studenti e scolari elbani in visita ogni anno, per sei anni consecutivi, ritroveremo alcuni archeologi che hanno capovolto le aspettative di un’esperienza di solito immaginata per specialisti.

Accanto a loro si sono affiancate una famiglia speciale e una comunità. Associazioni culturali e imprenditoriali hanno fatto rete in una gara di ospitalità e accoglienza. Enti pubblici hanno iniziato un percorso congiunto indispensabile. Come è possibile che questi ricercatori siano diventati un caso mediatico?

L’occasione per dimostrarlo la offre l’azienda Acqua dell’Elba con l’inaugurazione di un suggestivo pannello, vero viaggio nella Villa delle Grotte.  “La Villa – spiega Fabio Murzi – non è un sito archeologico isolato, ma appartiene a un’area di archeologia diffusa che abbraccia tutta la collina e la storia dell’isola d’Elba, nel mare e sulle rotte delle nostre isole dell’Arcipelago Toscano”.

Dopo i successi del vino prodotto sull’esempio della Villa rustica di San Giovanni, torna alle Grotte anche Antonio Arrighi, che mostrerà il risultato, apparentemente improbabile, in realtà felice, della condivisione tra ricerca archeologica, tradizione, tenacia e proposte innovative.

Quale “Arte di condividere” allora? L’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 lo racconta bene con il suo motto: “il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”. Ci ricorda che il nostro patrimonio appartiene a tutti e ognuno è invitato a sperimentare, apprezzare e fruire.  Si uniscono al nostro percorso anche la Federazione Europea degli Itinerari Storici, Culturali e Turistici che ci prende per mano e ci porta in giro per l’Europa e La Rotta dei Fenici del Consiglio d’Europa che ci guida tra le antiche civiltà del Mediterraneo.

Evento organizzato dalla Fondazione Villa romana delle Grotte con la collaborazione del Comune di Portoferraio/Assessorato alla Cultura e Cosimo de’ Medici Srl.  Si avvale anche della collaborazione dell’Università di Siena, di Archeologia Diffusa Aps., delle aziende Acqua dell’Elba e “Vini Arrighi”, delle associazioni Italia Nostra Arcipelago Toscano e Elba Taste.  Con il patrocinio della FEISCT Federazione Europea degli Itinerari Storici Culturali e Turistici e della Rotta dei Fenici.

 

Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) sono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.  In Italia vi aderiscono i luoghi della cultura statali e musei locali, ma anche gallerie, fondazioni e associazioni private con visite guidate, iniziative speciali e aperture di spazi normalmente chiusi al pubblico.

 

Per informazioni cell – 327 8369680; email – villadellegrotte@gmail.com;  Pagina Facebook – Villa romana delle Grotte

INGRESSO GRATUITO

Gli eventi avranno anche risonanza e visibilità sui social grazie agli hashtag #GEP2018 #artedicondividere #EuropeForCulture

Parlano di noi

Villa Romana delle Grotte – Presentazione

Regia: Stefano Muti

Un meraviglioso video del Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura, prodotto dalla Cosimo de’ Medici S.r.l. .
Il filmato, a cura di Cosmomedia e realizzato da Stefano Muti, accoglie il visitatore nell’Infopoint all’ingresso del centro storico mediceo di Cosmopoli, l’attuale Portoferraio.

villa romana delle grotte locandina acqua Non categorizzato

ACQUA ANIMA VIVENS – L’ACQUA È VITA

Visita straordinaria delle cisterne della Villa romana delle Grotte
È nato un nuovo progetto!

Il legame tra l’acqua, indispensabile per la vita, e l’uomo è sempre stato molto complesso, soprattutto nelle epoche passate e per di più su di un’isola, dove la ricerca e la conservazione delle acque potabili deve aver richiesto una cura ancora più intensa.

L’occasione per ripercorrere l’importanza dell’acqua per la Villa romana delle Grotte sarà giovedì 19 luglio, ore 18.45, con un appuntamento dal titolo “Acqua anima vivens”.

Sarà condotta una visita guidata tematica sull’uso dell’acqua per gli antichi e sui culti ad essa associati, con la visita straordinaria delle due grandi cisterne, ancora ben conservate. È un’occasione preziosa, perché di solito le cisterne sono accessibili solo se accompagnati, e per piccoli gruppi.  La prima è inglobata nel complesso residenziale della villa, l’altra è invece ubicata a monte sulla strada provincialei resti della Villa vanno ben oltre la rete di recinzione del parco archeologico: la Villa marittima era immensa, con piscine, terme private, giochi d’acqua e ninfei!
Consigliate calzature comode da passeggiata in campagna e una macchina fotografica per il panorama mozzafiato.

Per permettere la conservazione di queste bellissime strutture è necessario un progetto di restauro che consenta non solo di conoscere le tecniche edilizie antiche ma anche di poter godere nuovamente di questi ambienti ed ammirare la grande perizia ingegneristica dei romani. È in corso una campagna di raccolta fondi grazie ai benefici di Art Bonus, strumento che permette detrazioni fiscali del 65% per donazioni alla cultura. L’evento, dal significato altamente simbolico, è dedicato agli abitanti di un’isola che ha lanciato un grido di allarme per l’emergenza idrica.  

Grazie alle indagini e ai rilievi condotti, è stato possibile indagare lo stato attuale di conservazione e le operazioni di consolidamento necessarie per assicurare alle cisterne una rinnovata fruizione. Sarà presente  il prof. Andrea Guerrini, presidente dell’Azienda Servizi Ambientali ASA S.p.A.sponsordi questo studio.

Durante l’incontro aperto al pubblico saranno illustrati i risultati di uno studio archeologico ed architettonico svolto durante l’inverno condotto dalla drssa Lorella Alderighi per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, dalla direttrice scientifica della Fondazione e coordinatrice museale della Cosimo de’ Medici S.r.l., archeologa Laura Pagliantini e da Alessandro Pastorelli, architetto specializzato in restauro e uno dei membri del nostro CdA.  Il progetto della Fondazione, coordinato dalla presidente Cecilia Pacini, si avvale della collaborazione di Italia Nostra Arcipelago Toscano.

Questo appuntamento è la prima parte di un ambizioso progetto presentato nell’ambito delle “Notti dell’Archeologia della Regione Toscana 2018”organizzate dal Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura e Cosimo de’ Medici Srl, con la collaborazione della Fondazione Villa romana delle Grotte e dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.

Per informazioni, prenotazioni e donazioni: villaromanalegrotte@gmail.com
Tel. 327 8369680
https://www.facebook.com/villaromanadellegrotte/

 

Donazioni

Giornata Mondiale dell’Acqua Nature for Water 22 marzo 2018

Parliamo di “acqua” alla Villa romana delle Grotte

Sono partite le indagini!  La Fondazione riparte dal nostro passato per guardare al futuro e sceglie, per l’inizio di un progetto nato in collaborazione con ASA S.p.A., la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza delle Nazioni Unite ideata nel 1992, quest’anno con il tema: “l’acqua ha la soluzione”, bene da valorizzare e conoscere meglio, per investire nella riscoperta della sua ricchezza.

Con il primo sopralluogo professionale alle cisterne, la Fondazione Villa romana delle Grotte, con il Comune di Portoferraio – Assessorato alla Cultura, si sta avviando verso auspicabili interventi di restauro da quando nei lontani anni ’60-’70 fu condotta l’importante campagna di scavo archeologico che tutti ricordiamo.

Perché privilegiare le cisterne?  Fantastico strumento per il funzionamento di una delle più lussuose ville marittime romane dell’epoca imperiale nell’Arcipelago Toscano, danno informazioni sulla grande quantità di acqua che doveva giungere da sorgenti limitrofe o dal Monte Orello, incanalata in condutture non più visibili, se pure restano visibili i resti delle opere ambiziose che alimentavano, quali l’elegante piscina, i giochi d’acqua, la parte termale. L’attenzione alle cisterne è dedicata alla sensibilizzazione sull’emergenza idrica che stiamo vivendo.

Si intende sottolineare un sodalizio di buon auspicio: l’indagine si avvale della partecipazione di ASA SpA che condivide con entusiasmo il progetto. Dichiara il Consigliere di Sorveglianza di ASA SpA Giorgio Cuneo:

“In questo prolungato periodo di crisi idrica che vede ASA impegnata nella progettazione di soluzioni che possano finalmente rendere l’isola automa, il restauro delle cisterne della Villa Romana delle Grotte permetterà di rendere visibili al pubblico le opere di ingegneria idraulica del passato giunte fino a noi a dimostrazione della grande attenzione dedicata già allora a questa fondamentale risorsa”.

Nei mesi che verranno, prepariamoci a seguire il lavoro dell’architetto Alessandro Pastorelli, membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, specializzato in conservazione e restauro, dell’archeologa Laura Pagliantini del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, Università di Siena, con la direzione e collaborazione della dr.ssa Lorella Alderighi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno.

Saremo lieti di condurre visite guidate alle cisterne, entrambe ancora ben conservate, su prenotazione.

 

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VILLA ROMANA DELLE GROTTE: CON ACQUA DELL’ELBA ALLE RADICI…

A settembre dell’anno scorso, presso la Villa Romana delle Grotte è stato inaugurato il pannello del percorso di visita archeologico che abbiamo contribuito a realizzare. Scopriamo insieme qualcosa di più, su questo meraviglioso sito…

VILLA ROMANA DELLE GROTTE: UN SITO ARCHEOLOGICO CHE PROFUMA DI NOBILTA’. 
La Villa Romana delle Grotte è una delle testimonianze archeologiche di epoca romana più importanti dell’Arcipelago Toscano: una grande residenza signorile edificata in epoca Augustea (1° Secolo D.C.) situata sul promontorio affacciato sul Golfo di Portoferraio. Un raffinato sito archeologico che i visitatori possono scoprire camminando tra i resti della villa e delle terme, immaginando la quotidianità dell’epoca e la realtà nobiliare degli abitanti di questa imponente residenza romana.

VILLA ROMANA DELLE GROTTE: UN PANNELLO PER QUATTRO ITINERARI ARCHEOLOGICI.
Il pannello, realizzato con la grafica di George Guida e le foto di Stefano Muti, rappresenta visivamente i quattro itinerari di visita suggeriti dalla Fondazione: archeologico, panoramico, botanico, dell’acqua. Durante quest’ultimo ad esempio, il focus dei visitatori si concentra sulla visita alle antiche cisterne che raccoglievano, tra le altre cose, le acque destinate al quartiere termale, riconoscibili per il rivestimento in cocciopesto altamente impermeabile.

VILLA ROMANA DELLE GROTTE: L’ARTE DELLA CONDIVISIONE.
Negli anni, le tante iniziative promosse tra gli altri da Acqua dell’Elba, inserite nelle Giornate del Patrimonio 2018, hanno aumentato la conoscenza e il numero dei visitatori di questo meraviglioso museo a cielo aperto. Perché è anche grazie all’impegno congiunto di associazioni culturali, imprenditoriali e naturalmente scolastiche e di ricerca che siti affascinanti come la Villa delle Grotte si mantengono luoghi di cultura “vivi”, belli da condividere e salvaguardare insieme.

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