Complesso monumentale delle Grotte
Navigando sulla costa tirrenica si incontrano isole a distanza ravvicinata, ricche di porti e approdi conosciuti fin dall’antichità, generose di acqua, fertili, conosciute come Arcipelago Toscano.
La storia dell’arcipelago, e dell’isola d’Elba, sua isola principale, è costellata da testimonianze di epoca romana. Eleganti, imponenti, sono il riconoscimento più prestigioso del valore delle nostre coste. Una scelta consacrata dalla spettacolarità dei siti prescelti, sul mare, in luoghi strategici per il traffico dei commerci, il controllo della navigazione, la sicurezza per gli approdi.
Il complesso monumentale delle Grotte domina il braccio di mare compreso tra l’Italia e l’Elba. Costruito sulla base di un maestoso progetto architettonico, è organizzato su due terrazze emergenti dal territorio circostante ed è ancora ben visibile.
I primi scavi archeologici si devono a Giorgio Monaco, Ispettore della Soprintendenza alle Antichità dell’Etruria. Interpretato per molti anni come lussuosa villa marittima destinata agli otia di un personaggio importante dell’élite senatoria, il racconto della sua storia si è ampliato grazie alle ricerche condotte dall’Università di Siena e a nuove indagini in corso della Soprintendenza.