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Un arcipelago per la sostenibilità

Centro Congressuale De Laugier Sala Nello Santi

Portoferraio 27 marzo 2023 ore 9,30-13 e 14,30-19

Forum della Carta Europea Turismo Sostenibile (CETS)

1a Assemblea Permanente della Riserva della Biosfera MAB Unesco “Isole di Toscana”.

Nello stesso giorno, la mattina si terrà il forum della Carta Europea Turismo Sostenibile (CETS) relativo al monitoraggio 2022 delle azioni intraprese dagli stakeholders aderenti al Piano d’Azione 2021-2025, il pomeriggio la prima Assemblea Permanente della Riserva della Biosfera MAB Unesco “Isole di Toscana”.

La Fondazione Villa romana delle Grotte sarà presente a entrambi gli incontri, per la sua attiva partecipazione progettuale in tutte queste azioni.

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Assemblea Consultiva Permanente 29_marzo_2022_bozza_MB

Registrazione dei partecipanti

Saluti delle autorità

Introduzione ai lavori
Insediamento dell’Assemblea Consultiva

Il programma dell’UNESCO “Man and the Biosphere” (MAB)

La Riserva della Biosfera Isole di Toscana: stato dell’arte e prospettive

Il progetto Upvivium

Il progetto Hydro Island Pianosa

Young Reporter e strumenti comunicazione della RB

Aggiornamento Piano di Azione della RB

Presentazione della “lettera aperta agli stakeholder del turismo”

Il progetto finanziato per le scuole della RB Interventi dalla platea

 

Relatori:

Giampiero Sammuri – Presidente del PNAT, Coordinatore della RB Isole di Toscana

Angelo Zini – Sindaco del Comune di Portoferraio Presidente della Comunità del Parco Assessore all’Ambiente Regione Toscana

Pier Luigi Petrillo – Presidente del Comitato Nazionale Italiano per l’UNESCO e/o
Jonathan Baker – UNESCO BRESCE Venezia
Maurizio Burlando – Direttore del PNAT, Coordinatore Tecnico della RB isole di Toscana
Valter Giuliani e Giulia Bancalà di Bumbabar di Giglio Castello

Marco Doveri – CNR IGG Pisa
Luca Foresi – Università di Siena
Aurora Ciardelli e un ragazzo Young Reporter

Filippo Lenzerini – Punto 3 srl

Marino Garfagnoli – membro Comitato di Gestione RB isole di Toscana

Giovanna Amorosi e il DS Daniela Pieruccini dell’IC Portoferraio e Porto Azzurro

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Sessione di pittura paesaggistica

Appuntamento Mercoledì 15 marzo ore 14,30
Il 14 marzo si celebra la Giornata nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero della Cultura con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate al paesaggio e alle attività sul territorio nazionale.
Insieme con gli amici della scuola di Pittura La Scuola di Valle di Lazzaro ci soffermeremo ad ammirare, osservare, carpire spunti e sensazioni, infine tentare di riprodurre il magnifico, spettacolare paesaggio dell’intera Rada di Portoferraio.

La Villa romana delle Grotte accoglierà ancora una volta il Maestro Luciano Regoli che condurrà la sessione per un pomeriggio dedicato alla pittura dal vero, paesaggistica e ritrattistica.  Appuntamento mercoledì alle ore 14,30, salvo meteo avversa.

Il pittore ritrattista Regoli ha girato il mondo eseguendo ritratti di personaggi famosi, presidenti, aristocratici e industriali. Dagli anni Ottanta risiede e lavora all’Isola d’Elba, dove ha fondato al Scuola di Valle di Lazzaro, che si propone il ritorno e la salvaguardia della Grande Pittura Europea.

Parteciperanno le persone iscritte alla Scuola. Per informazioni sulla giornata alle Grotte o per saperne di più sullo stile del pittore, consultare il sito o contattare direttamente il pittore Regoli.

CONTACT

Luciano Regoli’s Atelier:

Via del Carmine, 6

57037 Portoferraio

Isola d’Elba – Italy

https://www.scuoladivalledilazzaro.com/

Le Grotte a TOURISMA con lo SMArT

Il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano partecipa a Tourisma

Salone Archeologia e Turismo Culturale

Firenze, Palazzo dei Congressi, dal 24 al 26 marzo 2023

Riconfermata anche quest’anno, per la seconda volta, la partecipazione del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano a TourismA, il salone internazionale dedicato a tutte le realtà culturali ed economiche del settore archeologico, artistico, museale e monumentale.

Una manifestazione di tre giorni, che avrà luogo a Firenze, nei prestigiosi spazi del centralissimo Palazzo dei Congressi, dal 24 al 26 marzo 2023.

La fiera, giunta alla nona edizione, è organizzata da Archeologia Viva (rivista leader nel settore, edita da Giunti) in collaborazione con Firenze Fiera.

TourismA rappresenta un importante momento di esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla valorizzazione e alla comunicazione del patrimonio culturale in tutte le sue testimonianze, durante la quale avranno luogo convegni, incontri, occasioni di confronto e formazione

In questo prestigioso contesto il Sistema Museale dell’Arcipelago sarà presente con un proprio stand e relativo spazio fieristico in cui avranno luogo attività promozionali e didattiche nel corso dei tre giorni.

Inoltre, domenica 26 marzo, dalle ore 11.00 alle ore 13.30 in Sala 9 avrà luogo, nella medesima sede, il primo convegno di SMART: “Il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano: progetti e buone pratiche di valorizzazione per i siti museali e le aree archeologiche delle isole toscane” durante il quale saranno presentate, dai componenti del Comitato Scientifico di SMART e da altri esperti, progetti e iniziative virtuose di sviluppo per il patrimonio culturale delle isole.

Il programma completo per il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano è il seguente:

CONVEGNO

“Il Sistema museale dell’Arcipelago Toscano: progetti e buone pratiche di valorizzazione per i siti museali e per le aree archeologiche delle isole toscane”

Domenica 26 marzo 2023, SALA 9, dalle ore 11.00 alle 13.30

Interventi:

  1. Ore 11.00 Introduzione al convegno e saluti istituzionali, Valentina Anselmi,Direttore scientifico del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, Nadia Mazzei,Presidente del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano.
  2. Ore 11.10 “Il Museo di arte contemporanea Italo Bolano, motore di sviluppo culturale e turistico per l’Elba e non solo”, relatori: Alessandra Ribaldone, Presidente Fondazione Italo Bolano ETS e dell’Open Air Museum Italo Bolano, Isola d’Elba e Erica Romano, Direttrice dell’Open Air Museum Italo Bolano, Isola d’
  3. Ore 11.30 “Portoferraio: nuovi interventi di scavo, restauro e valorizzazione presso il sito archeologico della Linguella”, relatore: Lorella Alderighi Funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno:
  4. Ore 11.50 “HydroIsland”, relatori: Luca Maria Foresi, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente – Università di Siena; Direttore del Museo delle Scienze geologiche e archeologiche dell’Isola di Pianosa – Parco nazionale Arcipelago Toscano, Linda Franceschi, Istituto di Geoscienze e Georisorse – CNR Sede di Pisa e Dipartimento di Scienze della Terra – Università di Pisa.

12.10 pausa

  1. Ore 12.30 “Valorizzazione delle collezioni del MUM e dei siti storici mineralogici nel territorio di Campo“, relatore: Federico Pezzotta, Direttore Scientifico dei Museo MUM.
  2. Ore 12.50 “DREAMLAND (Discovering Roman Elba and Maritime Landscape): il progetto di valorizzazione del complesso monumentale delle Grotte”, relatori:Franco Cambi, Laura Pagliantini, Edoardo Vanni, Claudia Abatino (Università degli studi di Siena), Cecilia Pacini (Fondazione Villa romana delle Grotte).
  3. Ore 13.10 “Capraia Isola: Progetti per lo sviluppo di un patrimonio collettivo”, relatore: Lorenzo Castellani Lovati, Autore e Responsabile del Progetto Borghi per il Comune di Capraia Isola.

LABORATORI DIDATTICI:

  1. UNA CARTOLINA DALLE ISOLE

Etа consigliata: 6 – 12 anni (adatto per classi delle scuole primarie di primo e secondo grado).Dipingi una cartolina utilizzando i colori naturali dalle terre delle isole dell’arcipelago. 7 terre per 7 colori per 7 isole…e tanta fantasia!

ORARI: Venerdì 24 marzo dalle ore 10.30 alle 13.00. Durata: 45 minuti circa

  1. LUCI NELL’ ANTICHITA’: LE LUCERNE ROMANE

Etа consigliata: bambini e adulti. Come si illuminavano le domus romane? Ed i templi? Scopriamo insieme la tecnologia con la quale i romani si facevano luce nella notte. Potrai portarti a casa una vera lucerna!

ORARI: Sabato 25 marzo dalle ore 10.30 alle 13.00. Durata: 30 minuti circa

  1. UNA BORSA PER UN’ISOLA: DIPINGI LA TUA SHOPPER!

Etа consigliata: bambini e adulti. Scegli la tua isola preferita fra quelle dell’Arcipelago Toscano, pensa alle emozioni che ti ispira e dipingi la tua borsa in stoffa utilizzando la tecnica dello stencil, con immagini caratteristiche e…di fantasia!

ORARI: Sabato 25 marzo dalle ore 15.00 alle 17.30. Durata: 45 minuti circa

  1. ALLE ORIGINI DELLA SCRITTURA: L’ ALFABETO ETRUSCO

Etа consigliata: 6 – 12 anni adatto. Un viaggio nel tempo per capire dove è nata la scrittura e qual è stato il primo alfabeto utilizzato nelle isole dell’Arcipelago. Alla fine ti porterai a casa un pendaglio con lettere dell’alfabeto etrusco!

ORARI: Domenica 26 marzo dalle ore 11.00 alle 15.00. Durata: 30 minuti circa

Tutti gli eventi sono gratuiti

Info e prenotazioni: info@museiarcipelago.it

Il programma completo della nona edizione di TourismA è visibile qui: https://www.tourisma.it

ll rudere romano ancora demaniale

È incredibile quanto ogni pietra, ogni sasso, ogni mattone, perfino i cubilia romani, ci parlino, abbiano qualcosa da raccontare, ancora, dopo tanti secoli, a noi elbani che le nostre zone le conosciamo bene.
Calcare rosa di Punta Pina, lì vicino, calcare bianco, qui sotto, serpentino verde, dappertutto fino al Volterraio e oltre in territorio riese, la composizione della malta cementizia che straordinariamente ricorda quella delle fortezze medicee, laterizi erosi dal vento e dal tempo come quelli di Forte Stella, e così via. Non ci rimane molto di questo edificio dalla doppia anima, metà costruito esattamente come la Villa romana delle Grotte, metà ottocentesco, dal destino tanto vario quanti sono i secoli che ha trascorso.
Siamo prossimi alla fine, per questo invitiamo chi ancora non conosce la … come vogliamo chiamarlo? Dipende chi è il nostro interlocutore, se portoferraiese DOC, se elbano distratto, o se elbano erudito ….Torretta demaniale e molti altri nomi più o meno nobili. Inserito nel bel mezzo del Cammino della Rada, nel boschetto circondato da tanti bunker della Seconda Guerra Mondiale, è quasi sempre abbandonato, frequentato solo da chi non cerca compagnia.
È incredibile quanto ogni pietra, ogni sasso, ogni mattone, perfino i cubilia romani, ci parlino, abbiano qualcosa da raccontare, ancora, dopo tanti secoli, a noi elbani che le nostre zone le conosciamo bene. Calcare rosa di Punta Pina, lì vicino, calcare bianco, qui sotto, serpentino verde, dappertutto fino al Volterraio e oltre in territorio riese, la composizione della malta cementizia che straordinariamente ricorda quella delle fortezze medicee, laterizi erosi dal vento e dal tempo come quelli di Forte Stella, e così via. Non ci rimane molto di questo edificio dalla doppia anima, metà costruito esattamente come la Villa romana delle Grotte, metà ottocentesco, dal destino tanto vario quanti sono i secoli che ha trascorso.
Siamo prossimi alla fine, per questo invitiamo chi ancora non conosce la … come vogliamo chiamarlo? Dipende chi è il nostro interlocutore, se portoferraiese DOC, se elbano distratto, o se elbano erudito ….Torretta demaniale, e molti altri nomi più o meno nobili. Inserito nel bel mezzo del Cammino della Rada, nel boschetto circondato da tanti bunker della Seconda Guerra Mondiale, è quasi sempre solo e abbandonato, frequentato solo da chi non cerca compagnia.
Il suo suggestivo soffitto a vela sta tenendosi su con tutte le sue forze, le povere forze di chi, di cosa, ormai, ha perso non solo il proprio tetto, ma anche chi lo dovrebbe proteggere e mettere in sicurezza, ma invece lo ha abbandonato da tempo. E se ne è dimenticato. Non se ne sono dimenticati alcuni tecnici volenterosi, giovani architetti del DIDA di Firenze che lo hanno misurato e fotografato, giovani archeologi che lo hanno studiato, i volontari di qualche associazione culturale e ambientalista che lo visitano ripulendone la zona dalla vegetazione infestante, ma non basta.
Come si dice in altre occasioni, “cuore non vede cuore non duole”. Fino al tonfo.
NB. le foto sono del 2019, adesso la situazione è peggiorata.

Suini Selvatici alle Grotte

SUINI SELVATICI

danni al patrimonio naturale e culturale

Può sorprendere che una fondazione culturale si esprima su un tema apparentemente avulso dalle attività di un sito archeologico, quale la questione degli ungulati.

La Fondazione Villa romana delle Grotte si era in effetti unita al Comitato per l’Eradicazione dei Cinghiali già alcuni anni fa, non solo per le ricorrenti devastazioni del parco, danni alle rovine romane, ai camminamenti, alle recinzioni e quanto si possa facilmente immaginare, ma soprattutto nella condivisione di un’idea, la salvaguardia del nostro patrimonio di biodiversità. Per cui la Fondazione VRG reitera il proprio deciso, convinto supporto alla NUOVA impostazione scelta per la soluzione del problema: un’analisi scientifica e affidabile che provenga da sedi qualificate.

La Fondazione segue con interesse i recenti passi istituzionali locali (Comuni e Parco insieme) di analisi della situazione attuale, gravissima, sempre più messa a fuoco da una nuova visione che ci allontani da soluzioni superficiali e quindi inutili.

Ce n’è tanto bisogno. Recentemente una ventina di cinghiali sono passati a circa 10 metri dalla nostra biglietteria. Siamo stati veramente fortunati quella mattina: il gruppo in visita alle Grotte era composto non solo da adulti, ma da persone dalla spiccata conoscenza dei nostri boschi e dei loro abitanti, preparati e freddi nell’affrontare una situazione di vero disagio: c’era il CAI Elba!

Cosa sarebbe successo se quel branco fosse venuto la settimana prima quando tre classi di alunni elbani erano in visita con le loro maestre?

Del resto non siamo i soli siti culturali ad aver subito gravi danni, per ora “solo” alle proprie strutture. Un esempio simile al nostro è il Museo Open Air Bolano, ma ben altra situazione ha la la Residenza Napoleonica di San Martino, museo statale che grazie a un finanziamento mirato ha potuto prima recintare la vasta area e poi sanarla. Oppure il Santuario della Madonna del Monte. Non ultimi sicuramente i muretti a secco della nostra isola, quasi scomparsi da noi mentre in altre zone d’Italia sono curati e restaurati quale patrimonio UNESCO.

Vale la pena riprendere un estratto del comunicato stampa sulla recente riunione a Marciana, confortati anche dalla compattezza e sinergia del Comitato Eradicazione dei Cinghiali di cui la Fondazione fa parte, che dalla sua creazione ha dialogato con i rappresentanti istituzionali, oltre ad aver poi “riunito sotto un unico obiettivo” tutte le realtà economiche dell’isola.

“La Gestione Associata del Turismo ha destinato fondi per la realizzazione di uno studio di fattibilità sulla gestione dell’eradicazione degli ungulati (cinghiali e mufloni) all’isola d’Elba e il comune di Marciana, che è stato nominato capofila dell’operazione, sta provvedendo, con il contributo di fondi ulteriori e di competenze dell’Ente Parco a seguire questa iniziativa necessaria per avviare una concreta risoluzione del problema;
tutti i rappresentanti delle istituzioni presenti hanno ricordato ciò che ha permesso la realizzazione delle azioni elencate e, cioè, la presa d’atto del problema e la nuova coesione da parte di tutti i soggetti coinvolti che dopo anni finalmente agiscono compatti e in sinergia.”

Cecilia Pacini

Presidente

Fondazione Villa romana delle Grotte

P.S.: il documento del Comitato per l’Eradicazione dei Cinghiali è pubblico. Contiene, oltre a vari documenti, anche la rassegna stampa completa dall’inizio:
https://www.elbaconsapevole.it/forum/biodiversita/

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