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Festival del Camminare

Estratto dal comunicato stampa del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano

Il Festival del Camminare inizia all’Isola d’Elba con la Festa di primavera il 20 marzo 2022

Si ripete dopo 13 anni l’appuntamento con il Festival del Camminare del Parco Nazionale Arcipelago Toscano (Walking Festival) un regalo di benessere e un’occasione di vacanza all’aria aperta nelle isole toscane al di fuori della stagione balneare.

Le escursioni del Festival sono particolarmente richieste perché sono a tema, arricchite di suggestioni culturali o naturalistiche e sono accompagnate da guide esperte. Appena il freddo inverno ci lascia e assaporiamo i primi momenti tiepidi possiamo regalarci un week end di passeggiate salutari nella natura passeggiando su sentieri con vista mare ascoltando il racconto dei valori e i segreti del luogo.

Ecco la prima parte del programma primaverile all’Isola d’Elba. Nelle altre isole Pianosa, Giglio e Capraia si inizia a metà aprile e il programma è già visibile sul catalogo 2022 di Vivere il Parco qui: https://www.islepark.it/visitare-il-parco/attivit%C3%A0-ed-eventi-con-il-parco

Prenotare è obbligatorio e si può fare chiamando Info Park allo 0565 908231 o direttamente online sul sito https://www.parcoarcipelago.info/calendario/

 

DOMENICA 17 APRILE

Il Cammino della Rada

Una camminata con lentezza per tutta la famiglia, che dal bacino termale di San Giovanni condurrà fino alla Villa delle Grotte, lussuosa residenza romana del I sec. a.C.

Ritrovo: ore 15:00 Portoferraio, Terme di San Giovanni –

Durata: 4 ore

Difficoltà: facile

Evento su prenotazione, gratuito.

Con la direzione scientifica dell’archeologa Laura Pagliantini.

Collaborazione del Comune di Portoferraio e dell’Associazione Culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.  

Si consiglia inoltre:

DOMENICA 8 MAGGIO

Geo-experience. Gli Argonauti all’Elba

La scogliera di Capo Bianco è una meraviglia della natura che ha guidato come un faro i navigatori fin dall’antichità. La leggenda narra che Giasone e gli Argonauti abbiano fatto tappa proprio qui, attratti dalla falesia bianchissima, punteggiata di globuli di tormalina. Il percorso si snoda tra le spiagge di Capo Bianco e Padulella, per raccontare la genesi geologica di questa roccia unica al mondo, e la sua capacità di connettere leggenda e storia. Accompagnati dal geologo SeRgio Rocchi – Università di Pisa. Ritrovo: ore 10:30 parcheggio spiaggia di Capobianco – Durata: 3 ore – Difficoltà: facile. Evento su prenotazione, gratuito.


Dr.ssa Aurora Ciardelli
Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Segreteria organi Comunicazione Istituzionale
Addetto Stampa
Tel. 0565 919450Cell.3312315504e-mail: ciardelli@islepark.it

www.islepark.it

www.isoleditoscanamabunesco.it

 

Un nuovo progetto

Prossimo restauro della Soprintendenza

Le cisterne del complesso monumentale delle Grotte

Da poco la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, in seguito di un progetto presentato nel 2021 al Ministero della Cultura, ha ottenuto un finanziamento di 200.000 euro per il restauro, la messa in sicurezza e lo studio delle due cisterne romane del complesso monumentale delle Grotte.

 

Il nuovo finanziamento permetterà il restauro e la valorizzazione delle cisterne del complesso monumentale delle Grotte. Le cisterne sono due, quella superiore, per il recupero di acqua sorgiva, è demaniale e in consegna alla Soprintendenza, quella inferiore, per il recupero di acqua piovana, all’interno della Villa romana, è di proprietà della Fondazione “Villa romana delle Grotte”.

È previsto che il progetto, iniziato anni fa con uno studio preliminare congiunto che aveva ricevuto una vasta eco mediatica, partirà e si completerà nel corso del 2022 e riveste particolare valore, per l’importanza assoluta che l’elemento “acqua” riveste per tutto il sito archeologico.

Il progetto  intercetta gli ultimi ritrovamenti, venuti alla luce grazie alla metodologia di archeologia preventiva applicata ai lavori in corso da parte della società Terna per il passaggio di cavi elettrici sotto il manto stradale, che hanno infatti riportato alla luce, interrata dai tempi del Prof. Giorgio Monaco e i suoi scavi degli anni 1960-70, una parte interessante del sistema di nicchie dell’insediamento romano delle Grotte.  Si ricorda che la strada provinciale SP 26 è di recente costruzione, nel dopoguerra.

“Il recente ritrovamento di Terna ed il finanziamento del Ministero della Cultura – spiega la drssa Lorella Alderighi, funzionario archeologico responsabile per l’isola d’Elba – permetteranno di effettuare anche ulteriori scavi, alla ricerca di informazioni e chiarimenti sulla funzione della cisterna superiore e sulla presenza di eventuali altri vani o strutture murarie”.  

Queste ricerche e restauri, commentano la presidente della Fondazione Cecilia Pacini e l’arch. Alessandro Pastorelli membro del CdA, si inseriscono a pieno titolo in una sinergia di intenti e interessi tra la Fondazione e il Comune di Portoferraio che, nata dal 2014, è stata formalizzata nel 2016.

Dalla gestione del sito archeologico, che si è sviluppata con la direzione scientifica dell’archeologa Laura Pagliantini, coadiuvata dal Gruppo Aithale responsabile di ricerche nella Rada di Portoferraio, è nato un completo progetto di ricerca e valorizzazione della Villa Romana.  Il progetto, iniziato nel dicembre 2019 grazie ad una donazione della berlinese Prof.ssa Bettina Schwarz della Wissenschaft Förderungs Gmbh, ha visto dall’inizio il ruolo fondamentale della stessa Soprintendenza, in particolare con la dr.ssa Lorella Alderighi, mentre lUniversità di Siena con il prof. Franco Cambi inizierà nel 2022 la Quarta Campagna di Scavo, a cui ha collaborato anche l’Università di Firenze, Dipartimento DIDA di Architettura.

Decisamente il 2022 sarà un anno decisivo per le Grotte!

 

 

 

Le Grotte e l’Università del Tempo Libero

“La Fondazione Villa Romana delle Grotte:

un laboratorio di idee, progetti e buona volontà all’interno del nuovo sistema museale dell’Arcipelago Toscano”

Appuntamento:

Martedi 16 novembre 2021 – Ore 16,00 alla sede dell’Università del Tempo Libero

c/0 Palazzo della Provincia a Portoferraio

Continuando una tradizione di collaborazione e amicizia reciproca, l’Università del Tempo Libero di Portoferraio, in particolare con la presidente Loredana Maffoni e le socie Maristella Giulianetti,  Gisella Catuogno e Loretta Sozzi, ha invitato Cecilia Pacini a presentare ai propri soci le ultime novità dei progetti della Fondazione Villa romana delle Grotte.

La presentazione si inserisce nell’ambito del programma delle conferenze previste per il mese di novembre organizzate nella loro sede nel palazzo della Provincia.  Questo il programma per il mese: Prog 4-30 novembre 2021. Durante questa occasione, è stato ricordato il progetto “Le Panchine di Tamara”, nato semplicemente per ricordare Tamara Pacini, che fu tra i soci fondatrici dell’UTL ben 25 anni fa. L’iniziativa è poi cresciuta e si è trasformata in un progetto ben più vasto dell’Associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.  Rimangono ancora da spendere dei fondi raccolti anche dalla UTL come contributo all’acquisto di una nuova panchina.  È stato concordato di attendere la primavera per organizzare un evento condiviso.

 

 

Gli sponsor della Fondazione per il 2021

Come ogni anno, la Fondazione conferma l’alta qualità della sua attività e offerta culturale grazie alla generosa presenza di sponsor privati e contributi degli “Amici delle Grotte”, che va a complementare il finanziamento annuale del Comune di Portoferraio per la copertura delle spese di gestione e apertura del sito.

 

In particolare ringraziamo nuovamente l’archeologa berlinese Bettina Schwarz che, oltre ad avere già donato con la sua fondazione privata sufficienti fondi per finanziare sia la campagna di scavi in corso che l’attribuzione di ben tre assegni di ricerca dalla durata biennale, ha quest’anno finanziato anche il restauro e la messa in sicurezza di un mosaico riportato alla luce nella campagna di scavo 2020.

Ringraziamo Fabio, Chiara e Marco, fondatori e titolari di ACQUA DELL’ELBA, un’azienda leader in Italia e nel mondo che ha scelto di inserire una antica nave romana ritrovata proprio all’Elba nel proprio logo, per continuare a credere in noi.  Sono state ristampate anche quest’anno le nostre brochures, aggiornate con le ultime novità della App gratuita e trilingue per i visitatori.

 

A riprendere la tradizione delle cene offerte a tutti i ricercatori e studenti della campagna di scavo si è confermato il dott. Umberto Buzzoni, titolare del cantiere nautico ESAOM CESA Shipyard and Marina Isola d’Elba, offrendo una spettacolare cena direttamente sulle banchine di ormeggio presso il suo ristorante osteria Molo “G”.

La società dell’acqua FONTE NAPOLEONE, che imbottiglia direttamente alla sorgente acqua potabile che sgorga da una valle del Monte Capanne, nei pressi di Poggio, frazione di Marciana all’Isola, ha offerto le sue preziose bottiglie di acqua naturale e gassata a complemento di alcuni eventi pubblici organizzati alla Villa. In particolare la titolare Federica Preziosi ha offerto una preziosa riserva di bottiglie ai giovani archeologi per la campagna di scavo 2021, presentata alla conferenza stampa finale.

Il Club elbano delle SOROPTIMIST, con la presidente Rossella Celebrini e tante socie, con la collaborazione delle SOROPTIMIST TOSCANA, ha voluto condividere con la Fondazione un impegno speciale nel campo della protezione dell’infanzia, la creazione di un “angolo per l’allattamento e cura dei bebé” riconosciuto dall’UNICEF. Per assicurare il successo dell’ambizioso progetto si sono uniti il nostro generoso sponsor del progetto su Le Panchine di Tamare, la ditta RECUPERANDO, con la fornitura di arredamento di grande qualità e raffinatezza –  un tavolo in ferro battuto e una poltroncina in ferro battuto  ispirata alla famosa serra fiorentina “Tepidarium” del Giardino dell’Orticultura” Firenze 1880: le forme del manufatto ricordano il mix di archi della serra disegnata da Giacomo Roster –  e l’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.

 

 

In occasione e grazie all’allestimento di una scenografica mostra di grandi quadri tra le rovine del parco archeologico del pittore Luciano Regoli e la coreografia della pittrice Alessandra Allori, la Fondazione ha potuto creare e finanziare il primo allestimento in notturna della nostra storia.   I contributi della serata, offerti dal folto pubblico, hanno finanziato l’acquisto di tutto il materiale elettrico.  La particolare cena di degustazione di prodotti tipici del territorio, offerta dallo stesso pittore, ha contribuito al successo dell’iniziativa.  La collaborazione con il pittore Regoli si rinnova ogni anno, in occasione delle Notti dell’Archeologia della Regione Toscana.

 

 

 

Un premio dal Consiglio d’Europa

La Rotta dei Fenici e Iter Vitis, Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, hanno organizzato la prima edizione della “Rotta dei Fenici – Iter Vitis Awards”, premio internazionale sulle tematiche della cultura archeologica unita a quella del vino.

Tra i selezionati, la Giuria ha deciso di attribuire il premio, con la dedica alla “migliore iniziativa di valorizzazione innovativa e creativa realizzata da una Fondazione”, alla Fondazione Villa romana delle Grotte (Isola d’Elba, Tuscany) per le numerose attività realizzate nell’area archeologica, anche in collaborazione con la Rotta dei Fenici.

La Fondazione – spiega la presidente Cecilia Pacini – ringraziando il direttore Antonio Barone della Rotta dei Fenici e la sua assistente Sara Ferrari, ricorda il ruolo importante nel raggiungere questo traguardo di Laura Pagliantini, direttrice scientifica della Fondazione, degli archeologi del Prof. Franco Cambi dell’Università di Siena, del viticoltore elbano Antonio Arrighi con la  sperimentazione del “vino in anfora”. Il progetto di valorizzazione quindi, nato sulle tracce delle recenti scoperte alla Villa romana di San Marco a San Giovanni e continuate alla Villa romana delle Grotte, si è sviluppato in modo corale, avvalendosi anche della collaborazione dei soci dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano, di Valter Giuliani e dei soci del Consorzio Elba Taste. È importante citare il fondamentale ruolo collaborativo e istituzionale che esiste tra la Fondazione, privata, e il Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura – anch’esso membro della stessa Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa insieme con altri comuni elbani -e con la Soprintendenza SABP di Pisa e Livorno, grazie al funzionario responsabile per l’isola d’Elba l’archeologa Lorella Alderighi.

La Cerimonia di Consegna del Premio si è tenuta sabato 23 ottobre, a partire dalle ore 18, a Sambuca di Sicilia, nella sala convegni di Palazzo Panitteri – Centro di Interpretazione della Rotta dei Fenici, con il patrocinio dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.  Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici, ha consegnato il premio a Marino Garfagnoli, delegato anche del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Comune di Portoferraio.
Il premio è stato articolato in 18 categorie, allo scopo di sostenere e premiare iniziative e innovazione nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale e vitivinicolo, della promozione di forme di turismo responsabile, creativo, esperienziale e sostenibile nei Paesi membri delle due reti internazionali, dall’Azerbaijan al Portogallo.  Il premio, inoltre, conta sulla collaborazione di numerosi partner tra cui l’Associazione Donne del Marmo, i Gruppi Archeologici d’Italia e il progetto Eni Cbc Med Crossdev.
Sono stati consegnati 18 Premi alle Amministrazioni locali (Comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Otranto, San Bellino (RO), Parenzo (Croazia), agli uffici del turismo (Larnaka Tourism Board e Azerbaijan Tourism board); ad aziende (Shumy Winery – Georgia; Chateu Vartely (Moldavia) e Lefkadia Valley (Russia), a due Gal (Kroton – Calabria e Terra dei Messapi – Puglia), ad Associazioni (Musées Méditerranée – Francia, Inizjamed – Malta e Mosaic Centre Jericho – Palestina), alla Fondazione Villa romana di Portoferraio (Isola d’Elba), al Palestinian Heritage Trail, progetto di una intera comunità locale, alla rivista di turismo Plein Air, all’Università di Jaén e come personalità a Paolo Giulierini, Direttore del Mann Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Era presente all’iniziativa Giuliana De Francesco, Rappresentante del Ministero Italiano presso l’accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa e Domenico Coco, Console in Italia dell’Azerbaijan. (ANSA).
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