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Continuano le scoperte

Da un’intervista di Valérie Pizzera
mercoledi 4 maggio 2022

CONTINUANO LE SCOPERTE ALLA “EX” VILLA ROMANA DELLE GROTTE

C’è un gran fermento alla ex Villa Romana delle Grotte, la squadra di archeologi cerca, analizza, discute concitatamente.
Gli scavi sono appena ricominciati e già sono venuti alla luce nuovi inediti ambienti dedicati alla decantazione e regimentazione delle acque mai individuati prima, che si aggiungono alla serie di pozzi comunicanti trovati già lo scorso anno.
“Allo stato delle scoperte attuali non possiamo neanche più chiamarla Villa, ma non abbiamo ancora risposte certe da fornire”, ci spiega con pazienza la Direttrice Scientifica, l’archeologa Laura Pagliantini, turbata dai molteplici interrogativi e scottata dal sole.
Gli scavi sono ripresi il 2 maggio e termineranno il 14, poco più di dieci giorni per trovare delle risposte.
Sono 9 gli archeologi al lavoro inviati dal professor Franco Cambi, docente del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e responsabile della campagna di scavi.
“Un vasto sito dedicato alla raccolta delle acque provenienti dalla sorgente di Fonte Murata, di cui abbiamo appurato la presenza grazie alle indicazioni di Paolo Gasparri (il proprietario del Podere San Marco ndr) e a quella già nota di Monte Orello” – ci racconta la Pagliantini – “probabilmente destinate all’approvvigionamento della piscina, che per inciso adesso ci sta dando grossi problemi perché non riusciamo a trovare il tubo che la alimentava, dei ninfei, della zona termale, di vasti giardini forse anche agricoli. Forse piantagioni, del resto già con gli scavi di Giorgio Monaco erano state rinvenute una serie di ollette per la margotta che spesso sono associate ai pozzi negli orti romani”.
Ma non solo, Laura ci spiega che le condutture che arrivano fino al mare potrebbero testimoniare un rifornimento di acqua potabile alle imbarcazioni e soprattutto il rifornimento ad un ampio abitato romano. Un insediamento molto più vasto di quanto ipotizzato finora, che sarebbe arrivato fino a Villa San Marco occupando tutta la rada di Portoferraio.
Certo c’è tutto un discorso di datazioni da collegare, perché Villa San Marco è antecedente di un paio di secoli all’edificio delle Grotte.
Intanto lo studio degli scavi al Podere San Marco è terminato e la pubblicazione di un libro dettagliato è in fase di ultimazione. Il testo curato da Laura Pagliantini, Franco Cambi ed Edoardo Vanni, uscirà nel 2023.
Ma le novità non finiscono qui, la squadra ha appena rinvenuto anche una pavimentazione mai trovata prima.
“Stiamo cercando di capire perché ad un certo punto e anche precocemente, probabilmente nel corso del I sec dc, gli ambienti destinati all’approvvigionamento idrico siano stati rapidamente colmati, defunzionalizzati e coperti da questa pavimentazione rossa” – continua l’archeologa, mostrandoci il pavimento in cocciopesto appena scoperto.
Interrogativi che al momento restano sospesi a mezz’aria, alimentando la miccia di questa giovane appassionata squadra al lavoro.
Laura si sposta freneticamente, chiamata da più parti a verificare nuovi rinvenimenti.
Intanto, con un aplomb inglese, Cecilia Pacini, Presidente della Fondazione Villa Romana delle Grotte, ci intrattiene piacevolmente. Scopriamo così che c’è un finanziamento di 200 mila euro 

per il restauro, la messa in sicurezza e lo studio delle due cisterne romane delle Grotte, erogato dal Ministero della Cultura,
grazie alla collaborazione della funzionaria Lorella Alderighi. Si potrà finalmente restaurare cosi la Cisterna Superiore, al di sopra della strada provinciale SP26. Il progetto sarà avviato in autunno e probabilmente il Comune di Portoferraio si occuperà di facilitarne l’accesso, consentendone l’inserimento nel percorso Museale.
L’incontro si conclude su una nota romantica, Cecilia ci parla di Bettina, la finanziatrice che ha permesso la ripresa degli scavi. Appartenente ad una famiglia di intellettuali berlinesi con grandi mezzi, la signora oltre ad insegnare e occuparsi di una biblioteca, finanzia altri due scavi in Israele e uno ad Ostia. “È una persona straordinaria, e non solo per la sua levatura professionale. Lei, a differenza di tutti, anche a differenza nostra, non si è mai scoraggiata davanti ai ritardi e alle difficoltà. Quando viene a trovarci porta gioia e serenità a tutti, ci cambia la vita.”
Mentre le saluto Cecilia e Laura si guardano sorridendo. Curiosità ne restano ancora molte, cose da chiedere anche, ma preferiamo lasciarle avvolte nell’aura della loro mecenate.
Per informazioni: villaromanadellegrotte@gmail.com

L’ELBA Isola Musicale d’Europa ritorna alle Grotte

Si riporta qui di seguito il comunicato stampa del Festival Elba Isola Musicale d’Europa.  Il direttore artistico George Edelman ha presentato il nuovo programma 2022, in cui viene riconfermata anche la Villa romana delle Grotte tra le sedi per i concerti del prestigioso festival, cofondato nel 1997 da George Edelman e Yuri Bashmet con i ruoli, rispettivamente, di Direttore Artistico e Direttore Musicale.

La 26ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si svolgerà dal 28 agosto all’11 settembre, a Portoferraio, con sede principale dei concerti alla Villa Romana della Linguella, e in altri Comuni dell’Isola, Capoliveri, Rio, Marciana e Marciana Marina. Sarà un’edizione speciale per diversi motivi: mentre nel 2021 si sono felicemente tagliati i 25 anni di vita di un Festival che di anno in anno ha acquisito prestigio internazionale, consolidando nel contempo la propria presenza sull’Isola, il 2022 rappresenta il punto di avvio di una nuova fase, un nuovo inizio, segnato dalla costituzione dell’Elba Festival Orchestra, ambizioso progetto che mira ad arricchire ulteriormente la manifestazione.

Un’edizione, dunque, speciale, che non può però prescindere da quanto sta accadendo nel mondo, e in particolare nel cuore dell’Europa. «La guerra in Ucraina mi tocca profondamente sia come operatore del mondo musicale che a livello personale: in quel Paese ci sono le mie radici, sono nato a Leopoli, da ragazzo ho passato molto tempo a Kiev, di dove sono originari i miei genitori. L’assalto sanguinoso e insensato di un governo contro un paese sovrano, mi soffoca di orrore», commenta George Edelman, Direttore Artistico di “Elba Isola Musicale d’Europa”, «Con questa 26ª edizione del Festival intendiamo farci interpreti di un forte messaggio di solidarietà verso una Nazione tragicamente oltraggiata, verso i suoi artisti che da un giorno all’altro sono diventati profughi. Per questo motivo abbiamo anche commissionato a un raffinato compositore romano, Alessandro Annunziata, un brano che sarà eseguito da un giovanissimo talento ucraino a cui sarà assegnato l’Elba Festival Prize 2022».

 
L’Elba Festival Orchestra, che si presenterà al pubblico in tre occasioni, 5, 7 e 10 settembre, sarà una formazione sinfonica internazionale di 35 elementi, comprendente sia solisti affermati che giovani musicisti. Questi ultimi potranno seguire così un percorso formativo di un’intera settimana, confrontandosi con artisti di grande esperienza e con repertori diversificati. È doveroso per il Festival esprimere la propria riconoscenza al compositore, pianista e direttore d’orchestra colombiano Arturo Cuéllar per il prezioso supporto alla realizzazione di questo progetto.

Villa romana delle Grotte

Durante le giornate del Festival non mancherà un omaggio a Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. L’evento pasoliniano si terrà il 6 settembre e avrà come protagonista il Coro del Friuli Venezia Giulia, già ospite della passata edizione del Festival; tra le composizioni in programma, una prima esecuzione commissionata espressamente per l’occasione alla compositrice Virginia Guastella.

Come da tradizione ci saranno anche aperture verso il mondo del jazz, con il quartetto di Enrico Rava, il più internazionale dei jazzisti italiani (il 29 agosto a Portoferraio), e con il chitarrista originario del Benin Lionel Loueke (il 3 settembre a Capoliveri).

Il Festival si chiuderà l’11 settembre con un omaggio alla settima arte in occasione di un altro centenario: la proiezione del capolavoro del cinema espressionista “Nosferatu il vampiro” di Friedrich Wilhelm Murnau, film muto del 1922 musicato dal vivo dall’ensemble Octuor de France.

Mentre si sta definendo il programma del Festival nei dettagli, si prefigura già la partecipazione di altri musicisti di caratura internazionale, tra cui la celebre pianista Elisabeth Leonskaja e i violoncellisti Mischa Maisky e Mario Brunello, quest’ultimo immancabile ospite di “Elba Isola Musicale d’Europa” sin dalla prima edizione.

 

“Elba Isola Musicale d’Europa” è realizzato con il sostegno di: MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di P

 

ortoferraio, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Rio, GAT – Gestione Associata dei Comuni per il Turismo dell’Elba.

Media partner: Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago

Foto dal sito del Festival

Vivere il Parco – Calendario 2022

Il programma 2022 delle attività del Parco Nazionale Arcipelago Toscano è online e cartaceo.

Trekking, Festival del Camminare, esperienze outdoor, laboratori, degustazioni, conferenze, escursioni in mare, per un totale di oltre 800 eventi distribuiti sulle sette isole dell’Arcipelago Toscano.

Il calendario 2022 “Vivere il Parco” è consultabile in versione digitale online qui:

QUESTI GLI APPUNTAMENTI CON LA VILLA ROMANA DELLE GROTTE E SU PER IL CAMMINO DELLA RADA:

DOMENICA 17 APRILE ore 10

Il Cammino della Rada

Una camminata per tutta la famiglia, che dal bacino termale di San Giovanni condurrà fino alla Villa delle Grotte, lussuosa residenza romana del I sec. a.C.  In collaborazione con Italia Nostra Arcipelago Toscano.

Ritrovo ore 15: Portoferraio, Terme di San Giovanni

Durata: 4 ore – Difficoltà: facile

Evento su prenotazione, gratuito

SABATO 2 LUGLIO, MERCOLEDI 10 e 31 AGOSTO ore 18

Aperitivo alla Villa delle Grotte

Per lungo tempo definita “villa” potrebbe, alla luce degli ultimi scavi, poter cambiare identità: approfondiremo questo tema con un esperto archeologo. Al termine, piccolo aperitivo davanti al maestoso panorama.

Difficoltà facile – Su prenotazione euro 12

 

“La realizzazione del catalogo – ha detto il Direttore Maurizio Burlando – è stata possibile, come ogni anno e ogni anno di più, grazie alla collaborazione e alla disponibilità degli Enti Locali, del mondo associazionistico, degli esponenti della ricerca scientifica e culturale, dei produttori delle isole, delle Guide Parco e dei tanti stakeholder che operano nell’Arcipelago Toscano, incluso lo sviluppo di alcune fra le azioni presentate, nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile, da 88 diversi soggetti locali che hanno individuato un proprio impegno concreto nel far vivere al turista esperienze uniche: dalle attività promozionali legate all’Arcipelago sostenibile, ai percorsi tematici sull’unicità del territorio (farfalle, endemismi, geologia, storia mineraria, astroturismo) e ai prodotti tipici (apicoltura, eno-gastronomia), passando per il recupero e la valorizzazione di monumenti e attrattive archeo-culturali sul territorio, sempre con una particolare attenzione all’accessibilità e alla sicurezza. Attori diversi che si coordinano per rendere sempre più fruibile lo straordinario “monumento naturale” che il Parco Nazionale rappresenta”
Questo catalogo, nato come calendario di eventi e mappa con tutti i punti informativi e didattico-educativi sparsi per le isole, si conferma come un progetto che divulga e promuove i valori della Agenda ONU 2030, del Decennio degli Oceani, del Santuario Internazionale per i Mammiferi Marini, della tutela della biodiversità con il riconoscimento Green List di IUCN, del turismo sostenibile con la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) promossa da Europarc Federation, uno strumento metodologico ed una certificazione che permette di migliorare la gestione del turismo nelle aree protette.
Da quest’anno tutte le proposte presentate nel catalogo, saranno raccolte anche sul portale di prenotazione www.parcoarcipelago.info che consentirà di informarsi sulle attività disponibili, prenotarsi e pagare eventuali costi. Rimane comunque a disposizione l’ufficio Info Park tel. 0565-908231, e-mail: info@parcoarcipelago.info.
I contenuti
Trekking alla scoperta delle diverse isole
200 appuntamenti escursionistici vari, alcuni ricorrenti, come la visita alla Duna di Lacona o le escursioni nella natura a Pianosa o a Giannutri, altri occasionali che consentono di apprezzare la straordinaria rete sentieristica delle isole, altri infine esclusivi, come quelli che permettono di visitare le isole di Montecristo o di Gorgona.
Bambini
Più di 200 eventi sono dedicati ai bambini che potranno divertirsi imparando con attività di educazione ambientale nei centri visita, laboratori di biologia marina sulle spiagge, laboratori sospesi fra arte e geologia, serate per l’osservazione delle stelle o incontri con gli esperti per imparare a riconoscere i nidi di tartaruga marina. Particolarmente affascinante sarà, per i più piccoli, l’ingresso nelle Case Parco di Rio e Marciana, completamente rinnovate, che propongono laboratori resi più suggestivi dagli allestimenti multimediali (visori di realtà virtuale, tablet e maxi-schermi).
Biodiversità
L’affascinante mondo dei pipistrelli, il micro-universo degli insetti, la fauna terrestre e marina, gli anfibi, i rettili, la flora autoctona e aliena per far conoscere l’importanza della salvaguardia della biodiversità sono i temi al centro delle proposte di Biowatching
Geologia
Continua l’impegno del Parco Nazionale per valorizzare le formazioni geologiche e geomorfologiche dell’Arcipelago Toscano, che vanta un patrimonio geo-mineralogico d’eccezione: il catalogo 2022 ripropone l’esperienza privilegiata di andare alla scoperta di questa straordinaria geodiversità insieme ad esperti geologi che guideranno i partecipanti in trekking tematici, per scoprire l’Elba granitica, Pianosa sedimentaria o Capraia, l’antico vulcano. Speciali geotrekking con esperto saranno proposti da quest’anno anche su Giannutri, in primavera e autunno, per conoscere la particolare storia geologica della “mezzaluna di calcare”.
Arte e natura
Alcuni eventi del catalogo avranno il loro focus nel rapporto arte-natura, coinvolgendo artisti che proporranno ai partecipanti laboratori ed esperienze per esplorare il legame intrinseco fra l’interiorità di ciascuno e l’ambiente in cui vive.
Mare
Il Decennio delle Scienze Oceaniche indetto dall’ONU per sottolineare la centralità del rapporto fra l’uomo e il mare ha dato origine ad alcuni eventi presenti nel calendario, che si realizzeranno all’isola d’Elba e a Capraia: incontri con i produttori per approfondire il tema della pesca sostenibile, escursioni whale watching e sea watching, per avvistare delfini, balene e con un po’ di fortuna la rarissima foca monaca, recentemente avvistata nelle acque dell’Arcipelago e per ammirare l’avifauna marina. Oltre 30 escursioni snorkeling con Guida Parco, completamente gratuite, realizzate nelle isole Elba, Capraia e Giannutri, per andare alla scoperta dei siti marini protetti dal progetto Rete Natura 2000.
Degustazioni a Km0.
La rassegna prevede 50 eventi su Capraia, Elba e Giglio e ha coinvolto, in questa edizione, una quindicina di produttori. Il riconoscimento di Riserva della Biosfera attribuito dall’UNESCO alle isole di Toscana trova una delle sue più significative manifestazioni nelle produzioni dell’Arcipelago: per conoscere questo importante legame fra la natura delle isole e l’operato dell’uomo, un’opportunità è offerta dai trekking del km0, che condurranno i visitatori a raggiungere, con brevi passeggiate, i luoghi delle produzioni e a degustare miele, olio, vino, ortaggi, frutta, formaggi, marmellate e piatti tipici del territorio.
Storia e cultura
Alla storia sono dedicate conferenze ed escursioni attraverso i quali il Parco valorizza le emergenze culturali e archeologiche custodite dentro i suoi confini: dalla visita alla Fortezza del Volterraio e alla Villa Romana delle Grotte all’Elba; alla passeggiata con Guida Parco nel borgo di Giglio Castello; alla “riscoperta” del borgo di Pianosa insieme agli storici, dall’antichità alla Seconda Guerra Mondiale; passando per il trekking urbano nel borgo medievale di Marciana; fino agli eventi che consentono di andare alla scoperta del patrimonio archeologico di Capraia, dai palmenti per la produzione del vino alla mostra del “Guerriero”. Particolarmente potenziata risulterà la fruizione dell’isola di Giannutri e della Villa Romana dei Domizi Enobarbi, grazie ad uno speciale pacchetto che consente di acquistare, in una sola formula, il passaggio nave e le escursioni direttamente online.
L’Isola di Pianosa, con la formula delle visite giornaliere, offre escursioni in bus elettrico, carrozza o mountain bike, per gli amanti del mare: il kayak e lo snorkeling, il trekking naturalistico e quello nel borgo che, dallo scorso anno, consente la visita al nuovo Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche e alle Catacombe.
Sull’Isola del Giglio, durante la stagione estiva, il Parco propone eventi pressoché giornalieri, intensificando la sua presenza e la sua offerta di fruizione.
A Capraia, sarà possibile camminare su 3 nuovi sentieri, recentemente “riaperti” e resi fruibili dal Parco e valorizzati dall’offerta di passeggiate gratuite con Guida Parco in primavera e in autunno.

La Mappa delle comunità di patrimonio

Convenzione di Faro

Una mappa per censire

le comunità di patrimonio italiane

La Fondazione Villa romana delle Grotte ha inviato i propri dati per contribuire a costruire la Mappa delle comunità, agile e dinamica, delle esperienze di partecipazione culturale sul territorio nazionale. 

Il progetto di ricerca della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali individua su una mappa interattiva le diverse esperienze presenti sul territorio nazionale e permette la conoscenza reciproca tra realtà vicine e lontane. Gli ambiti e i temi individuati saranno approfonditi e sviluppati nei prossimi mesi e permetteranno di sviluppare azioni di formazione per professionisti di settore

“La ricerca

Con la ricerca “ La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale | Politiche, pratiche ed esperienze ” la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali intende censire e studiare le esperienze di partecipazione alla gestione del patrimonio culturale sul territorio nazionale. Con questa indagine vogliamo individuare i gruppi, le comunità, le associazioni e le realtà italiane, che gestiscono beni architettonici (edifici storici, chiese, ecc…), archeologici (scavi, ruderi, ecc..) e di carattere naturalistico (parchi, giardini, ecc…).

L’obiettivo? Conoscere le storie e i motivi di successo (o insuccesso) delle diverse iniziative e ideare percorsi formativi per valorizzare le competenze di chi anima i processi di partecipazione culturale.

Chi cerchiamo? Comunità formali e informali (soggetti, gruppi, istituzioni e associazioni) che gestiscono o cogestiscono un bene culturale materiale.

Perché farne parte?

per portare all’attenzione della comunità scientifica e della società civile le vostre esperienze e sottolinearne il valore; – per diventare parte di una rete che condivide esperienze di gestione, anche nell’ottica di scambio e confronto reciproco; – per contribuire all’ideazione di momenti di informazione e formazione per valorizzare le competenze di chi anima i processi di partecipazione culturale.”

MAPPA DELLE COMUNITÀ

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