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Una fermata speciale dei bus alla Villa

CTT NORD E FONDAZIONE VILLA ROMANA DELLE GROTTE INSIEME

PER INCENTIVARE L’USO DEL TRASPORTO PUBBLICO

 

La Fondazione Villa romana delle Grotte dell’isola d’Elba, grazie ad un accordo con l’azienda dei trasporti pubblici CTT NORD S.r.l., riconosce per l’anno 2021, rinnovabile, uno sconto del 50% sul costo del biglietto previsto per l’ingresso al parco archeologico ai possessori di biglietto dell’autobus CTT Nord con timbratura non oltre i tre giorni precedenti, effettuata sulle tratte dell’isola d’Elba, di Elba Card, ai titolari di abbonamento al servizio di trasporto autobus del gruppo CTT NORD, (mensile, annuale urbano e extraurbano), attivo nei territori di Livorno, Pisa (CPT SCARL), Lucca (VAIBUS SCARL) e Massa Carrara, con estensione agli abbonati Pegaso.

Il Presidente di CTT Nord Filippo Di Rocca, sottolinea che la collaborazione intrapresa con la Fondazione Villa romana delle Grotte è importante, e da parte sua rimarca l’impegno dell’Azienda, nella stipula di accordi similari in tutti i territori dove CTT opera, in maniera da favorire un connubio perfetto fra trasporti, ambiente e cultura.

La presidente della Fondazione Cecilia Pacini ritiene importante promuovere l’uso del trasporto pubblico e la creazione di una maggiore sinergia tra le aziende che operano sul territorio, creando condizioni favorevoli all’utilizzo del bus come mezzo di trasporto privilegiato per i bisogni dell’attività didattica, dei residenti e dei turisti. Allo scopo ha creato una accogliente e sicura area coperta di attesa dei bus.CTT APP Teseo PERGAMENA CTT CTT locandina Villa

 

L’accordo rientra nelle finalità istituzionali della Fondazione nel rispetto delle strategie introdotte dal Comune di Portoferraio e di Rio con Elba Sharing, progetto Civitas Destinations dell’Unione Europea per la mobilità sostenibile e con l’adesione alla Carta Europea per un Turismo Sostenibile nelle Aree Protette di Europarc e Federparchi nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

 

 

Per informazioni: villadellegrotte@gmail.com

Perché DREAMLAND?

È nata una nuova sezione nel menu del sito ufficiale della Fondazione Villa romana delle Grotte, intitolata

Discovering Roman Elba And Maritime LANDscapes

L’ interessante titolo dà origine a un acronimo che è anticipazione di speranze e grandi progetti: D.R.E.A.M. LAND.  Vi invitiamo a consultarlo e a cercarci, mentre attendiamo fiduciosi una tregua dalla pandemia che ci costringe a rallentare le attività con il pubblico.

Insieme con gli sviluppi delle attività di ricerca nella Rada di Portoferraio, in particolare con gli scavi alla Villa romana di San Marco a San Giovanni e alla Villa romana delle Grotte, la nuova “finestra” nel menu del sito cercherà di offrire qualche aggiornamento.  Infatti, chiusura del parco archeologico non significa che le attività culturali sono ferme, ma solamente ritardate, o semplicemente ancora non pubblicizzate e condivise.

Il sito della Villa delle Grotte, di pari passo con la nostra pagina Facebook, tenta quindi di compensare la distanza con gli assidui frequentatori dei nostri siti archeologici, amici ormai affezionati che hanno seguito le tante novità in questi ultimi cinque anni della nuova gestione, che ha visto il Comune di Portoferraio partecipare attivamente.

The DreamLAND Project nasce nel 2019 con l’obiettivo di dare nuova vita alla ricerca archeologica nell’Isola d’Elba, in particolare per il periodo romano, a partire da quello straordinario monumento archeologico rappresentato dalla Villa romana delle Grotte. La villa, già scavata da Giorgio Monaco a cavallo tra gli anni ’60 e ’80 del secolo scorso, sta conoscendo una rinnovata stagione di studi, grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, il Comune di Portoferraio, La Fondazione della Villa delle Grotte e il Dipartimento di Scienze Storiche e dei beni Culturali dell’Università di Siena.

Oltre alla ripresa delle campagne archeologiche, il progetto mira ad una completa elaborazione digitale dei dati raccolti, in stretta collaborazione con gli studenti, secondo quelle linee didattiche, di sviluppo delle professionalità e di ricerca che sono alla base del progetto portato avanti dall’Università e dalla Fondazione.   Il progetto DREAMLAND è parzialmente finanziato dalla Regione Toscana e cofinanziato ancora una volta dalla fondazione tedesca Wissenschaftsfcirderungs gGmbH.

1. Il primo obiettivo della ricerca è lo sviluppo di un Database geografico (GIS), per tutta la rada di Portoferraio e dell’isola d’Elba, con al centro, fisicamente e idealmente la Villa romana delle Grotte, che sia pubblico e consultabile per chi voglia approcciarsi alla storia dell’isola. Tale database geografico, fino a questo momento inesistente, è uno strumento essenziale per gestire i dati archeologici e paesaggistici in chiave di tutela e valorizzazione, ma rappresentano anche un momento essenziale per le fasi della ricerca.

 

MAPping Elba PROJECT – il database è consultabile qui alla pagina dedicata: MAPE Project)

2. La seconda linea di ricerca è rappresentata dall’elaborazione di modelli tridimensionali della Villa romana delle Grotte, con l’obiettivo di ‘visualizzare’ le strutture antiche in chiave di ricerca, per lo studio degli accessi, i salti di quota e le funzioni degli ambienti, ma anche per meglio capire i rapporti tra le diverse strutture murarie e le loro tecniche costruttive. Di pari passo agli obiettivi di ricerca la modellazione tridimensionale è funzionale agli scopi finali del progetto, che prevedono una nuova musealizzazione e valorizzazione del sito, in cui la realtà aumentata e virtuale giocano un ruolo primario per una più fluida fruizione e comprensione del monumento. A tal fine nel 2019 è stata avviata una collaborazione con il Laboratorio di Architettura dell’Università di Firenze (DIDA), che durante la campagna di scavo ha proceduto al rilievo non invasivo dell’intero complesso delle Grotte, utilizzando un laser scanner ad alta risoluzione.

 

Vista tridimensionale della zona termale (elaborazione DIDA Firenze)

3. Un ulteriore sviluppo delle potenzialità di questo progetto ha portato alla recente adesione alla CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, metodo per promuovere il turismo sostenibile e per favorire una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati.

Come spiega il sito di Federparchi, “La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento.  Nonostante il parco archeologico delle Grotte non sia all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, con la CETS i parchi diventano “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.”

 

Il Progetto CETS no.32 delle Grotte

CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile

Piano di Azione per il Turismo Sostenibile 2021 – 2025 del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

 

La Fondazione Villa romana delle Grotte ha aderito alla CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, certificazione con durata quinquennale. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è stato chiamato a rinnovare questo prestigioso riconoscimento per il periodo 2021- 2025, capitalizzando le esperienze maturate a partire dal 2015.

La CETS è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e  favorire

una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati nelle aree protette. Con la CETS i parchi diventano, quindi, “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.

Non è la prima volta che la Fondazione Villa romana delle Grotte partecipa: nel quinquennio precedente ha partecipato al CETS denominato “Cammino della Rada”, se pure non singolarmente, ma coralmente, in rete con altre istituzioni e associazioni.   Il progetto proposto quest’anno, e successivamente approvato, si intitola DREAMLand e si riferisce al Tema Chiave no. 4: “Garantire a tutti i visitatori un’accessibilità sicura, servizi di qualità ed esperienze peculiari dell’area protetta”.

Il processo partecipato della CETS e gli obiettivi progettuali individuati nel contesto delle politiche turistiche andranno a costituire anche uno dei filoni portanti del redigendo Piano di Gestione della Riserva della Biosfera “Isole di Toscana” di cui al Programma MAB (Man and the biosphere) dell’UNESCO. La CETS viene assegnata da Europarc Federation.

Ecco l’intestazione della nostra Scheda d’Azione No.32 per il periodo 2021-2023:

Titolo

DREAMLAND – DISCOVERING ROMAN ELBA AND MARITIME LANDSCAPE

Soggetto realizzatore

Fondazione Villa romana delle Grotte

Tema Chiave

CETS

4. Garantire, a tutti i visitatori, un’accessibilità sicura, servizi di qualità ed esperienze peculiari dell’area protetta.

b) Migliorare la qualità delle strutture e dei servizi per i visitatori.

Asse strategico

Differenziare l’offerta

Obiettivo da

raggiungere

Favorire l’imprenditorialità giovanile ed una economia, non alternativa e complementare al turismo estivo, ma fondata su una nuova mentalità nella gestione e valorizzazione di un nuovo centro che ancora non esiste, ma che vorremmo contribuire a creare proponendo un caso particolare.

 

 

In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell'acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento. Europarc Federation verifica e certifica che le aree protette che ambiscono a questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato processi partecipativi inclusivi e trasparenti e che quindi abbiano condiviso un piano d'azione di turismo sostenibile con i diversi attori oltre al parco interessato (istituzioni locali, operatori del settore, associazioni di categoria).  Dopo l'ottenimento della Fase 1 da parte delle aree protette, la Carta si sviluppa con la Fase 2, indirizzata agli stakeholders del territorio, e la Fase 3 per i tour operator.

 

 Per saperne di più consultare il sito del Parco:  CETS NEL SITO PNAT

Per chi non ha preso parte alla riunione del 4 febbraio o non ha potuto seguire la diretta della Riunione Plenaria del 25 marzo 2021, ne proponiamo la registrazione:

 Audiovideo_Completo.mp4

PROGRAMMA DEL 5 APRILE 2021

16:30 – 16:50  Saluti istituzionali  Presidente Giampiero Sammuri

                        Assessore al Turismo Regione Toscana  Leonardo Marras

                        Direttore Generale per il Patrimonio Naturalistico Ministero della Transizione Ecologica  Antonio Maturani

16:50 – 17:10  Risultati e monitoraggio del Piano di Azione 2016-2020   Giovanna Amorosi.
 17:10 – 17.20 Il percorso realizzato dal PNAT per la rivalidazione della Fase 1 della CETS   Direttore Maurizio Burlando
 17:20 – 17.35 Condivisione  delle azioni del nuovo Piano di Azione 2021-2025  Luca Dalla Libera
 17.35 – 17:50 Approvazione digitale da parte dei partecipanti del nuovo Piano di Azione 2021-2025, sottoscrizione digitale della scheda, indicazione digitale  delle priorità
 17.50 – 18.00 L’implementazione della fase 2 della CETS  Vice Presidente Stefano Feri

18:00 – 18:15 Presentazione del disciplinare e del sistema di adesione della CETS fase 2 e approvazione digitale  Giacomo Munegato
 18:15 – 18:30 Conclusioni (Presidente e Vice Presidente)

PER ACCEDERE a tutte le Schede CETS cliccare questo link

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