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Molte novità attendono l’archeologia elbana

Molte novità attendono l’archeologia

nella Rada di Portoferraio e nel Cammino della Rada

N.2

 

Una quarantena culturale per ricordare a tutti di essere responsabili. Un suggerimento per trascorrere il tempo mentre si resta a casa.  Un modo virtuale per continuare a stringere relazioni nel momento in cui una epidemia ci costringe a evitarle nella vita reale.

Da dove cominiciare? Una delle cose più piacevoli, quelle di cui si potrebbe dire ça va sans dire: dare e diffondere buone notizie. Non c’è modo più semplice di amare i nostri beni: sapere che qualcuno se ne prenderà cura.  Ci sono tanti modi per parlare di archeologia, noi iniziamo questo particolare momento di “paziente e forzata pausa” condividendo il video di una conferenza sulla storia, nei secoli, della Rada di Portoferraio, narrata dal magnifico anfiteatro della Villa delle Grotte aperto sulla rada stessa. Presentando questo video, ci limitiamo a creare le condizioni per pensare in grande e rivendicare il diritto alla speranza, poiché le molte novità che attendono l’archeologia nella Rada di Portoferraio nel Cammino della Rada, sono notizie positive, propositive, supportate da finanziamenti pubblici e privati importanti.

Per l’occasione ce ne aveva offerto un’anticipazione Lorella Alderighi, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, che ha il compito istituzionale di tutelare il patrimonio archeologico nell’ambito del territorio di competenza, oltre a cooperare con la Regione e gli enti territoriali per la sua valorizzazione.  La dr.ssa Alderighi è stata la prima della triade di relatori alle cui conclusioni ha partecipato il prof. Beppe Battaglini, nella duplice veste di storico e consigliere per il Patrimonio Culturale del Comune di Portoferraio, insieme alla presidente Cecilia Pacini.   Nel prossimo video Anna Guarducci ci parlerà di Cosimo, e per concludere, Franco Cambi ci parlerà ancora di archeologia e di Convenzione di Faro, ma questa è un altra storia…

 Ecco il primo video

La conferenza è stata organizzata lo scorso luglio 2019 alla Villa romana delle Grotte in occasione delle #NottidellArcheologia della Regione Toscana con l’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Nadia Mazzei e dell’itinerario toscano #LeViedeiMedici” proposto per ricordare il V Centenario della nascita di #Cosimo I de’ Medici.  

Vi saremo grati se, condividendo, ci aiuterete ad approfittare di questa pausa forzata per far conoscere le tante perle del nostro patrimonio che ci circondano.

Si ringrazia di cuore Angela Provenzali per la pazienza e dedizione a montare il video completandolo con le magnifiche immagini ricevute dalla Soprintendenza. Grazie anche all’Associazione Culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano per la collaborazione alla conferenza e alla preparazione di questa serie di registrazioni.

Musei e la quarantena culturale – #iorestoacasa

Per la Convenzione di Faro

#iorestoacasa

Una quarantena culturale per ricordare a tutti di essere responsabili

Un suggerimento per trascorrere il tempo mentre si resta a casa

N.1/

“Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”, come cita anche Massimiliano Zane… quindi non perdiamoci d’animo e riorganizziamoci. La Fondazione Villa romana delle Grotte accogliendo il richiamo del MiBACT di potenziare la massima veicolazione di contenuti culturali attraverso i canali social, aderisce alla campagna #iorestoacasa, nata spontaneamente sulla rete per invitare gli italiani a limitare gli spostamenti e rimanere nelle proprie abitazioni per contenere la diffusione del coronavirus.

Poiché ogni giorno verranno lanciati su Facebook i video di ciascuno dei musei che hanno partecipato al ciclo di conferenze organizzato dal Museo Etrusco di Villa Giulia, #Storiedipersoneedimusei, l’iniziativa ispirata alla Convenzione di Faro che si è tenuta tra novembre 2017 e maggio 2018, alla quale anche anche noi eravamo stati invitati, la Fondazione lancerà in rete alcuni  video di sue iniziative particolari e ne rilancerà altri “pescandoli” dalla rete, condividendo altre esperienze.

“Un modo per sentirci legati alla nostra memoria non solo attraverso le cose ma anche e soprattutto attraverso le persone”, spiega Valentino Nizzo, direttore del Museo Etrusco di Villa Giulia. “Un modo virtuale per continuare a stringere relazioni nel momento in cui una epidemia ci costringe a evitarlo nella vita reale”.

 

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#iorestoacasa #andràtuttobene #LaCulturacura #LaCulturanonsiferma#museitaliani #mibact

Una nuova collaborazione della Villa con il Parco

Ecco il comunicato stampa del PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO, che anche quest’anno ci riguarda da vicino!

E’ in stampa  il calendario 2020 delle attività del Parco Nazionale nelle diverse isole dell’Arcipelago Toscano e ne anticipiamo una versione digitale già consultabile online sul sito www.islepark.it  Visitare il Parco/ Attività ed eventi con il Parco o a questo link (  http://www.islepark.gov.it/visitare-il-parco/attivit%C3%A0-ed-eventi-con-il-parco)

Si confermano per il 2020 le decine di eventi e laboratori di  animazione, di degustazione,  sport, attività ricreative all’aria aperta, escursioni per adulti e bambini, laboratori di educazione ambientale e Citizen science nelle varie isole e in un arco temporale ampio che va da marzo a fino ottobre, con una  coda di eventi  anche in pieno inverno, per incentivare sempre di più la destagionalizzazione in tutte le isole.

Le novità sono l’apertura del Museo delle Scienze geologiche e archeologiche a Pianosa, la collaborazione con la Fondazione Villa Romana delle Grotte all’Elba grazie alla quale si potrà unire il percorso al Castello del Volterraio con la visita al sito archeologico elbano. L’apertura del Museo Roster a Forte Inglese, l’aumento nelle escursioni ed attività nelle isole minori a Giannutri e a Capraia dove è prevista anche l’apertura di un nuovo punto informativo nella  struttura denominata la “Salata”.

Si confermano le 10 tipologie di escursioni giornaliere in outdoor a Pianosa con le guide Parco esperte. Il calendario di 23 date per Montecristo e le 20 date per Gorgona.

Confermate le aperture al pubblico periodiche e regolari con attività per tutti e/o specifiche per bambini delle strutture gestite dal Parco: Forte Inglese con il Nat-Lab, CEA Casa del Parco di Marciana, CE Casa del Parco di Rio e CEA Dune di Lacona. Confermate e indispensabili le aperture dei quattro punti informativi: a Portoferraio, annuale,  a Lacona,  Pianosa e al Giglio stagionali, a disposizione dei visitatori e dei residenti come punti di riferimento del Parco per le prenotazioni,  le informazioni e la vendita di gadget e delle di pubblicazioni.

Si confermano le visite al Castello del Volterraio con 70 date in calendario oltre alle aperture regolari tre volte a settimana in estate  per chi voglia raggiugere il castello in autonomia.  E per finire l’Orto dei semplici Elbano nell’Eremo di Santa Caterina a Rio, curato dall’Università di Pisa e aperto alla visita da aprile a novembre. 

Il calendario annuale delle attività del Parco, uscito per la prima volta nel 2019  è risultato per l’Ente un ottimo strumento di lavoro e di programmazione per offrire con anticipo a chi voglia godere la natura delle isole toscane e per far conoscere l’area protetta a più persone possibile,  ma anche per tessere partenariati con il territorio e offrire spunti per nuove azioni comuni di sviluppo sostenibile e arricchimento di offerta turistico naturalistica per le strutture ricettive nell’Arcipelago.

Lo scorso anno la rivoluzione nel sistema di fruizione dell’Isola di Montecristo ha dato soddisfazioni per il gradimento, la immediatezza e trasparenza sulla disponibilità dei posti con il sistema di prenotazioni online. Così come la riapertura dell’Orto dei Semplici nell’Eremo di S Caterina e l’avvio del Laboratorio naturalistico  Nat Lab a Forte Inglese, che ha sorpreso  adulti e bambini coinvolti dall’entusiasmo e la passione  dell’entomologo Responsabile del  WBA  locale Leonardo Forbicioni.

Alcuni dati del 2019

Circa 25000 persone (di cui 1123 bambini),  coinvolte nelle numerose e varie  attività  del parco di cui oltre 12.000 quelle che hanno aderito ai servizi escursionistici a Pianosa, 1600 a Montecristo, 550 a Gorgona e  1600 circa a Giannutri, circa 750 a Capraia.  I dati non comprendono le attività organizzate con le scuole

Partenariati

Numerosi i partenariati del  2019  e che si confermano nel 2020: Comune di  Marciana  e di Portoferraio, il Festival  di SEIF Acqua dell’Elba  Associazione Ramadoro Festival,  Italia Nostra Arcipelago Toscano,  World Biodiversity Association per il Nat Lab, Eremo S. Caterina per Orto dei Semplici, ElbaTaste, Pro loco Marciana Marina, Comune di Capraia isola,  Centro ELbano Diving,  il CIOFS _FP Toscana per i laboratori su l’Economia Circolare,  Legambiente per le escursioni sui sentieri dei profumi, il Carcere di  Pianosa e di Gorgona, i Carabinieri per la Biodiversità  di Follonica per Montecristo, la Soprintendenza Archeologica,  l’Università di  Siena e di Pisa a cui si aggiunge quest’anno anche quella con la Fondazione Villa Romana le Grotte all’Elba.

ELBA

Castello del Volterraio 1500

Forte Inglese 1245  di cui 983 al Nat-Lab

Laboratori Nat- Lab, gratuiti: 12 date, 174 partecipanti

Visite guidate al Forte Inglese, con Guida Parco, 9 date 114 persone

Orto dei semplici  dalla riapertura il 13 giugno al 27 ottobre 2000  visitatori

Estate nel Parco Elba gratuito

38 attività, 533 adulti

24 Laboratori 197 bambini

Estate nel Parco altre isole gratuito

Giglio 24 date, 88 bambini

Pianosa 12 date, 178 bambini

Capraia 107 date 704 adulti

Servizi Visita del Parco  

Giannutri visita Villa Romana ed escursioni  1600 visitatori

Pianosa 12000 visitatori

Montecristo 1600 visitatori

Gorgona 550 visitatori

200 eventi gratuiti al Forte Inglese e al CEA di Lacona  per complessive 2466 persone di cui 660 bambini

 Walking Festival74 date 1128 persone

Attività CEA Lacona:

– snorkeling 8 date, 30 persone

– escursioni sulle dune, 81 date, 327 persone

– laboratori per bambini estate, 81 date, 533 bambini

Inverno nel Parco:

– per tutti 18 attività, (Laboratori Elbataste, degustazioni e bricolage)  321 partecipanti

– laboratori Ludoteca per bambini CEA 16 date, 127 partecipanti

Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano 

Coltivando la nostra isola si coltiva anche la felicità

Trovo fantastico che in piazza a Portoferraio sia venduto e messo in bella mostra, in un luogo frequentato principalmente da famiglie, persone “normali”, vicino a giocattoli, matite (bellissime) per disegnare e libri intorno che sono vari e sicuramente non accademici, il nuovo studio dell’archeologa Laura Pagliantini, direttrice della Fondazione Villa romana delle Grotte,  intitolato “Aithale, l’isola d’Elba.  Territorio, Paesaggi, società”.  Non appena disponibile, fresco di pubblicazione e con un prezzo importante, è subito apparso nelle vetrine di tutte le nostre librerie.  E in alcuni casi va prenotato.

Che cosa significa?  Qual è il valore reale di questo studio, di questa ricerca di dottorato che ha il supporto di ben quattro università: è l’attenzione e l’amore che la comunità gli attribuisce, la fierezza di averlo in vendita e porgerlo in bella vista.  Per rimanere su un tema a noi caro, è un’ennesima conferma della validità della Convezione di Faro, oppure,  parafrasando Pia Pera, indimenticata scrittrice di natura, paesaggio e giardino, viene da dire che “coltivando la nostra isola si coltiva anche la felicità”.

Sarà poi vero che l’archeologia fa bene?  È normale chiederselo e sorprendersi.  Non sappiamo nemmeno se saremo in grado di leggerlo tutto, se saremo in grado di capirlo.  Mi sento incuriosita ma anche nervosa e non riesco a concentrarmi su nulla, tanto vasto è il volume.  Allora apro la prima pagina.  Questo vuol dire: sfogliare il bel libro, cercare nell’indice, dare un’occhiata veloce alle numerose cartine, cominciare a riconoscere luoghi e persone.  Si, quelle che in tanti abbiamo imparato a frequentare nove anni fa all’inizio di nuove ricerche nella Rada di Portoferraio.  L’introduzione, un fiume in piena dell’autrice, ci porta veloci dentro il cuore delle ragioni che l’hanno concepito.

Già solo a leggere i titoli mi sono dimenticata della mia perplessità di fronte al compito che si presentava arduo.  Comincio e le pagine mi dicono perché la gente si possa interessare proprio a questa pubblicazione: l’Elba ci chiama per accudirla. Prenditi cura di me, ti ricambierò con una miriade di sollecitazioni.  Insomma, ci ha catturato l’attenzione.  Ormai si fatica perfino a ricordare la distrazione che prende nel visitare i nostri musei elbani.  Il libro è gratificante, rafforza in modo rasserenante la connessione tra storia e ricerca, vita contemporanea e comunità locali. È l’esatto contrario della mancanza di concentrazione che ti prende.  Non saprei. Ma l’importante è questo: funziona.

Cecilia Pacini

 

Un bel successo la camminata DIVERSAMENTE TREKKING

Una bellissima occasione sabato 11 Gennaio la camminata dalla villa delle Grotte al parco delle Terme di San Giovanni, organizzata in collaborazione fra Diversamente Sani, Cai – Isola d’Elba, Italia nostra Arcipelago Toscano, Fondazione Villa Romana delle Grotte e Terme di San Giovanni.


Come spiega in una nota il Cai-Elba, circa cinquanta persone hanno avuto l’opportunità di passeggiare di fronte allo spettacolare panorama di Portoferraio, accompagnate dalle notizie sulla storia dei luoghi, dagli Etruschi all’epoca contemporanea, a cura di Antonello Marchese, socio di Italia Nostra e Guida Parco, Turistica e Ambientale, nonché fotografo naturalista.

I partecipanti hanno visitato i ruderi della villa, nei quali sono stati recentemente condotti nuovi scavi, poi sono scesi al podere San Marco e passati davanti al vecchio mulino a vapore per arrivare alle vecchie saline, ora zona umida di grande interesse faunistico con uccelli stanziali e migratori. Ritorno lungomare camminando su scorie ferrose che testimoniano l’importanza della lavorazione del metallo elbano fin dall’antichità.

Un’esperienza che gli organizzatori hanno intenzione di ripetere per coniugare i benefici del camminare e dello stare all’aria aperta con la solidarietà e la conoscenza dell’isola e della sua storia.

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