Le Notti dell’Archeologia 2020
Ossa, conchiglie, palchi di cervi e altre sorprese
Un’archeozoologa alla Villa romana delle Grotte!
Martedi 28 e giovedi 30 luglio ore 18:30
Non si ottiene nulla senza esempi pratici. Come la terra, la mente ha tempi analoghi, occorre nutrirla e mantenerla duttile: trafficare con la mente e le mani significa prendere cura di se stessi e crescere. Sono i più piccoli quest’anno i privilegiati delle “Notti dell’Archeologia”, manifestazione regionale a cui ha nuovamente aderito il Comune di Portoferraio, grazie ad attività a loro dedicate.
Martedi 28 e giovedi 30 alle ore 18,30 continuano i laboratori interattivi dedicati ai bambini alla Villa romana delle Grotte, chiamati a partecipare attivamente attraverso la formula dell’imparare giocando, coordinati questa volta da un’archeologa che si è da poco unita al team del progetto di ricerca e scavo in corso: venite a dare con noi un (caloroso e affettuoso) benvenuto alla giovane archeozoologa Claudia Abatino, per la prima volta all’isola d’Elba.
Evento del 28 luglio, ore 18:30. Un giorno da archeozoologo. Ingresso 5 euro a famiglia
Per far comprendere ai bambini l’importante ruolo svolto dagli animali nella vita quotidiana dell’uomo per le società del passato verrà spiegato come siano stati utilizzati per preparare cibo, per il lavoro nei campi, per produrre indumenti e utensili utili all'uomo, ad esempio come pettini, rastrelli, strumenti musicali o… bambole! Il laboratorio presenta un’inquadratura generale con illustrazioni e una piccola collezione di ossa animali, palchi di cervidi, conchiglie marine e copie di reperti archeologici. Verrà spiegato che cos'è un reperto faunistico, come viene trattato dal momento del recupero all'analisi in laboratorio e quali informazioni può regalare. Assieme all'esperta che li guiderà, potranno cimentarsi nell'identificazione degli elementi anatomici e verrà fornito del materiale didattico da colorare.
Evento del 30 luglio, ore 18:30. L’artigianato al tempo dei romani. Ingresso 3 euro
Saranno illustrate le materie prime di origine animale utilizzate dagli artigiani per produrre oggetti di uso quotidiano in epoca romana. La cornice della Villa, un tempo animata e vissuta, si presta perfettamente per parlare di oggetti d'arredamento, suppellettili e oggetti di uso personale. Durante la visita, verranno mostrate alcune delle materie prime utilizzate, riproduzioni di scarti di lavorazione, oggetti finiti e strumenti da lavoro utilizzati dalle maestranze del tempo per la loro produzione.
Gli appuntamenti delle Notti dell’Archeologia 2020 della Regione Toscana organizzati dal Comune di Portoferraio sono un’iniziativa dell’Assessore alla Cultura e Turismo Nadia Mazzei con la collaborazione della Fondazione Villa romana delle Grotte e Archeologia Diffusa Aps. Data l’emergenza sanitaria, i laboratori si atterranno alle norme di distanziamento ancora vigenti e alle disposizioni regionali in corso.
Foto:
Il carapace di tartaruga diventa la cassa di risonanza di una lira suonata dal dio Apollo nel 460 a.C.!
(foto da De Grossi Mazzorin (a cura di) 2011)