Per il ciclo “Le Grotte in Trasferta”, siamo andati a Pisa per ammirare l’ “Alkedo”, presentata come la star dell’Arsenale Mediceo di Pisa: un’antica nave a remi di epoca augustea appena restaurata, una delle sedici ritrovate nel 1998 accanto alla stazione ferroviaria di Pisa-San Rossore, a due passi dalla Torre Pendente, in quello che allora era un porto del bacino dell’Arno, molto diverso nell’età antica. La nostra curiosità, unita alla ricerca continua di spunti di condivisione delle esperienze elbane, non poteva non motivare un viaggio nato proprio per rendersi conto di come anche l’Elba possa essere interessata a questi ritrovamenti.
La dott.ssa Gloriana Pace, uno degli archeologi che seguono i lavori di restauro, accompagnandoci alla visita, ci ha spiegato che “Alkedo”, nome inciso sull’imbarcazione, significa “gabbiano”. Entrare nell’Arsenale adesso significa essere per metà in un museo, per metà in un laboratorio: le navi sono ancora in fase di rimontaggio, asse per asse, pezzo per pezzo. Per terra e intorno, pennelli, resine, attrezzi di falegnameria, cime, disegni: un vero cantiere. Per questo l’ingresso è possibile solo accompagnati da un esperto.
Un pensiero non può non rimbalzare anche all’Elba, al suo ruolo strategico e nei traffici marittimi attraverso i secoli, ai relitti delle nostre coste ed ai reperti nei nostri musei archeologici. L’Elba è stata un luogo centrale, dall’antichità ad oggi, delle rotte del Mediterraneo.
Diamo allora a tutti appuntamento al prossimo anno 2018, per l’inaugurazione di un nuovo polo culturale e turistico di Pisa, quando i restauri saranno finalmente conclusi e la mostra potrà essere inaugurata all’interno di un’area meravigliosa, con un importante recupero degli antichi spazi, resi moderni grazie alle nuove tecnologie di ricerca, al supporto multimediale, a un restauro d’avanguardia e ad un allestimento suggestivo con la ricostruzione delle magnifiche imbarcazioni. Con questa mostra, potremo così avvicinarci alla navigazione antica, nella consapevolezza che anche i nostri musei archeologici hanno reperti di pregio arrivati a noi dal mare, che attendono di essere conosciuti meglio e valorizzati. Lavorando un po’ di fantasia potremmo immaginare perfino l’ “Alkedo” ancorare davanti alla Villa delle Grotte!
“Le Grotte in Trasferta” è un progetto della Fondazione Villa romana delle Grotte/Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio – Cosimo de’ Medici Srl., con la collaborazione di Italia Nostra Arcipelago Toscano, che ci vede impegnati in attività scientifiche promosse dalla Fondazione stessa o a cui la Fondazione viene invitata a partecipare. In alcuni casi siamo relatori a convegni, in altri promotori di iniziative didattiche, progetti locali, nazionali o europei; in altri semplicemente partecipiamo ad eventi o manifestazioni.
Si ricorda che la Villa è aperta tutto l’anno, su prenotazione, per visite, attività didattiche, eventi sociali
Per informazioni o prenotazioni: villaromanalegrotte@gmail.com
Telefono: 327 8369680