DREAMLand
La ripresa delle indagini archeologiche
Il progetto DREAMLAND (Discovering Roman Elba And Maritime Landscape)
Il rinnovato progetto di ricerca archeologica sul sito delle Grotte (DREAMLAND- Discovering Roman Elba And Maritime Landscape), si è avviato formalmente nel 2019 in collaborazione con la Fondazione Villa romana delle Grotte, l’Università degli Studi di Siena, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno e la Fondazione tedesca Wissenschaftsförderungs gGmbH, il cui interesse per il progetto di ricerca nella rada di Portoferraio ha garantito un finanziamento triennale per la ripresa delle indagini archeologiche alla villa e per la valorizzazione complessiva del parco archeologico ed una sua maggiore accessibilità.
Tutte le attività di ricerca e sul campo sono state condotte dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e l’avvio del progetto ha inoltre permesso la proficua collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze (DIDA), per la realizzazione di un nuovo rilievo di tutto il complesso con laser scanner, in un dialogo continuo e interdisciplinare volto alla valorizzazione complessiva della villa. Il rilievo puntuale e globale di tutte le strutture in elevato, oltre che indirizzato a mantenere l’integrità e l’identità del sito archeologico, ha avuto l’importante scopo di migliorarne le condizioni di conoscenza e conservazione, anche in funzione di incrementarne la fruizione pubblica.
Il progetto DREAMLAND ha avuto, quindi, in tutte le sue fasi operative un approccio estremamente interdisciplinare, in cui il tema della ricerca è strettamente unito a quello della valorizzazione.
Il progetto si è strutturato non solo nella ripresa della ricerca scientifica, ai fini di un riesame storico-archeologico globale del sito, ma anche nella realizzazione di ricostruzioni virtuali e di nuovi supporti didattici, che assistano la visita, e l’ampliamento delle aree percorribili offrendo ai visitatori una fruizione dinamica, coinvolgente e suggestiva.
Grazie alla collaborazione con CETMA, azienda leader nel campo dell’interazione virtuale, della produzione di contenuti multimediali, dello sviluppo di software e applicazioni e nella progettazione di spazi tecnologici esperienziali, sono state realizzate delle ricostruzioni 3D di alcuni ambienti e la nuova pannellistica che arricchisce la visita al sito.
I nuovi pannelli sono corredati da testi in italiano e inglese, immagini e ricostruzioni tridimensionali e QR-CODE, direttamente collegati all’audioguida dedicata, che consente ad utenti multi-target (famiglie turisti, etc.) di approfondire e fruire, in totale autonomia, delle testimonianze storiche ed archeologiche presenti lungo il percorso di visita dell’area archeologica delle Grotte.
L'applicazione mobile, per dispositivi Android e iOS, è corredata di schede di approfondimento in multilingua (italiano ed inglese), e munita della funzione di realtà aumentata che permetterà di visualizzare, tramite il puntamento di QR-CODE presenti sui pannelli informativi, le ricostruzioni in 3D di parti del sito accompagnati da didascalie e narrazioni.
Il progetto ha previsto anche una presenza costante all’interno del parco degli archeologi e la loro solida collaborazione con la Fondazione Villa romana delle Grotte nell’ambito della gestione: le varie operazioni di manutenzione, concordate ed eseguite congiuntamente, hanno portato ad ampliare notevolmente le aree visitabili; i canali social, il sito web e i materiali didattici di supporto alla visita sono gestiti e costantemente aggiornati dai ricercatori, che collaborano anche con i principali enti di promozione del territorio, in un dialogo aperto e proficuo.
La presenza degli archeologi si è inoltre concretizzata nell’organizzazione costante di attività didattiche per le scuole ed eventi culturali estivi, volti a sensibilizzare e valorizzare non solo il sito ma anche a condividere lo stato dei lavori e gli aggiornamenti sui progressi della ricerca in corso.