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Archeologia nella rada di Portoferraio

Riceviamo e condividiamo volentieri l’invito del Festival Marciana Borgo d’Arte per alcuni incontri culturali a cura dell’associazione Marciana Aurea.

In particolare segnaliamo la serata dell’8 agosto con l’archeologa Laura Pagliantini.  Manca ormai solo un mese alla ripresa degli Scavi a San Giovanni.  La Soprintendenza e l’Università di Siena quest’anno, come anticipato, proseguiranno le indagini anche alla Villa romana delle Grotte!  La Fondazione Villa romana delle Grotte sottolinea che conferma, anche quest’anno, la sua attenzione alle ricerche, le quali comprendono tutta la meravigliosa Rada di Portoferraio.
 

MARCIANA BORGO D’ARTE
Festival d’arte contemporanea
II edizione, Arte Natura
CULTURA

Proseguono gli incontri culturali del festival Marciana Borgo d’Arte pensati per includere iniziative curate da associazioni e professionisti presenti sul territorio. Infatti, obiettivo del progetto è anche quello di creare una rete stabile e sinergica fra enti, associazioni e professionisti che da anni si occupano di promuovere le ricchezze, la storia e il patrimonio culturale, naturalistico, artistico e storico del territorio. Le iniziative proposte sono a cura dell’associazione Marciana Aurea

 

Archeologia nella rada di Portoferraio: 7 anni di ricerche nella villa rustica di San Giovanni
Relatore Laura Pagliantini
Giovedì 8 agosto
Collegiata San Sebastiano, Marciana, ore 21.30

Gli scavi nel sito di San Giovanni (Portoferraio) si protraggono da 7 anni e stanno riportando in luce una villa romana, sviluppata su due piani, dotata di una cantina con sei grandi dolia in cui era conservato il vino. La conservazione della villa è apparsa fin da subito straordinaria: l’edificio, costruito alla fine del II secolo a.C. in larga parte in argilla cruda, è stato distrutto nel I secolo d.C. da un incendio che, “cuocendo” le strutture ne ha garantito la sopravvivenza. Intonaci e pavimenti decorati, anfore con ancora all’interno il loro contenuto e oggetti di pregio, vengono ogni anno riportati in luce e contribuiscono a scrivere un pezzo di storia inedito per l’isola d’Elba.

Laura Pagliantini
Archeologa e responsabile degli scavi archeologici di San Giovanni (Università degli Studi di Siena) 

Per saperne di più sullo SCAVO DI SAN GIOVANNI 
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Marciana Borgo d’Arte è un festival d’arte contemporanea ideato e curato da Valentina Anselmi in collaborazione con Roberto Ridi, Loredana Zugno  e uno staff di professionisti, supportato e patrocinato dal Comune di Marciana, in stretta collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Acqua dell’Elba. Obiettivo del progetto è rendere l’antico borgo medievale di Marciana meta culturale in grado di dar voce al panorama delle arti e culture contemporanee. Il tema dell’anno è Arte Natura per incentivare e sostenere iniziative dedicate alla salvaguardia dell’ambiente, verso le urgenti problematiche relative all’inquinamento e verso la promozione del territorio

Notti dell’Archeologia della Regione Toscana Appuntamento venerdì 26 luglio

La Rada di Portoferraio attraverso i secoli, dai tempi dell’insediamento romano di Fabricia
fino alla pianificazione e costruzione di Cosmopoli

Venerdi 26 luglio ore 18,00 – ingresso gratuito

La Rada di Portoferraio osservata dalla Villa romana delle Grotte, per millenni un luogo centrale del Mediterraneo.  Compare in remote narrazioni mitologiche come quelle degli Argonauti. Il geografo greco Strabone poco dopo l’anno 0 e Horace Nelson poco prima del 1800 dissero la stessa cosa: che era un porto bellissimo.

La Villa romana delle Grotte si trova di fronte all’area archeologica della Linguella, abbracciata dalla prima città rinascimentale ideale, la medicea Cosmopoli, già Fabricia. Chiude il panorama del semicerchio perfetto del Cammino della Rada di Portoferraio, alla destra della Villa, la Rocca del Volterraio, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

L’archeologa Alderighi, ricordando la storia dei ritrovamenti e degli scavi passati di Giorgio Monaco, sottolineerà il potenziale e il valore dell’archeologia elbana,  aggiunto a tutte le altre attrattive che l’Elba ha per natura e per cultura.

Partecipano:

Lorella Alderighi
Funzionario per l’isola d’Elba
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno

Anna Guarducci
Professore Associato di Geografia, Geografia del Paesaggio e del Patrimonio culturale, Geografia Storica
Dipartimento di Scienze Storiche e Beni Culturali
Università di Siena

Franco Cambi
Docente di Archeologia dei Paesaggi
Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali

Anna Guarducci e Franco Cambi sono membri dell’Osservatorio Regionale per il Paesaggio della Toscana, la prima in rappresentanza di Italia Nostra, il secondo per l’Università di Siena.

È uno degli eventi delle Notti dell’Archeologia della Regione Toscana organizzati dal Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura, con la Fondazione Villa romana delle Grotte, con la Collaborazione della Cosimo De’ Medici Srl 

Questa iniziativa fa parte del Progetto ” Le Vie dei Medici “, particolarmente significativo nel 2019, cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici (1510-1574), primo Granduca di Toscana. Un vasto programma di eventi a scala regionale coinvolge molte sezioni di Italia Nostra, ha l’adesione di Anci e Unpli Toscana.

Le Vie dei Medici “è un network che esiste già e continua ad evolversi e crescere, aggrega e restituisce esperienze e dialoghi, fra enti, associazioni, realtà dei territori e che ha il grande pregio di coinvolgere i ragazzi, il mondo della scuola e di rendere vivo il patrimonio culturale”, sottolinea Sabrina Busato Presidente di Feisct, Federazione Europea Itinerari Storici Culturali Turistici.

L’iniziativa si svolge con la collaborazione del Gruppo Aithale, Archeologia Diffusa Aps, Italia Nostra Arcipelago Toscano e Italia Nostra Toscana.
Ha il Patrocinio della FEISCT Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici e della Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

L’isola d’Elba da Giorgio Monaco ai giorni nostri

Giorgio Monaco (1907 – 1984), appena arrivato all’Elba come direttore archeologo della Soprintendenza Archeologica della Toscana, diede avvio a numerose ricerche, affrontando una serie di scavi in tutta l’isola in stretta collaborazione con L’Ente Valorizzazione Elba ed il circolo subacquei “Teseo Tesei”, e lasciando in tutti un vivo ricordo della sua importante attività, svolta con passione ed abnegazione.

A distanza di oltre 50 anni dall’inizio delle sue ricerche, questo incontro vuole ricordare la figura dell’archeologo in occasione della donazione del suo archivio da parte degli eredi, ma anche sottolineare il potenziale culturale in generale dell’intera isola, raccontando l’operatoattuale della Soprintendenza in ambito archeologico, storico artistico, architettonico e paesaggistico.

Brochure

Il breve convegno in occasione dei festeggiamenti pisani di San Ranieri vuole essere un ringraziamento per la generosità della famiglia Monaco e nello stesso tempo l’anteprima di un convegno di più ampio respiro che si terrà prossimamente all’Elba.

 Programma:

15-16.30 Giorgio Monaco e la Villa Romana delle Grotte (Portoferraio)

Andrea Muzzi: La donazione dell’archivio di Giorgio Monaco alla SABAP di Pisa e Livorno

Anna Maria Monaco: Ricordi dell’attività elbana del padre

Lorella Alderighi: Lo scavo di Giorgio Monaco alla Villa Romana delle Grotte

Cecilia Pacini: La Fondazione Villa Romana delle Grotte: un programma di ricerche e di valorizzazione

Coffee-break

17-18.30 Attività in corso della Soprintendenza ABAP all’Elba

Gino Cenci: La galleria Demidoff a S. Martino

Amedeo Mercurio: Le celebrazioni per i 500 anni della nascita di Cosimo I fondatore di Cosmopoli

Fabio Boschi: L’Elba verso paesaggi sostenibili

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