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Lave basaltiche e serpentini

I muri ad opus reticolatum della Villa romana delle Grotte (I sec. a.C. – I sec. d.C.)

La Villa venne edificata sul pianoro di lave basaltiche a cuscini che, a San Giovanni, sovrastano la rada di Portoferraio.
I cubilia usati sono di serpentino e calcare a Calpionelle.

Segnaliamo con interesse la pubblicazione di un nuovo libro del prof. Beppe Tanelli, docente di Geologia all’Università di Firenze e primo presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano:

Gte. La grande traversata elbana. Geologia e dintorni. Ediz. illustrata

 

di Giuseppe TanelliEd. DREAm ItaliaA cura di A. Allori

Pubblichiamo qui di seguito un estratto, nel quale l’autore cita la Villa romana delle Grotte, pp. 50-51:

“La Villa delle Grotte venne edificata sul pianoro di basalti a cuscini che sovrasta i Precipizi della Regina Alba, e per i suoi bei muri ad opus reticolatum, furono usati cubilia di verde serpentino e di grigio Calcare a Calpionelle. Questa formazione è stata anche per millenni la più usata pietra da calce degli elbani, come testimoniano le tante piccole e grandi calcare sparse nell’isola in prossimità degli affioramenti di questo litotipo. Ivi compresa la calcara della Ballerina a Nisporto, un vero monumento di archeologia industriale.

La GTE sale fino alle pendici di Monte Orello (376 m), da dove proveniva la conduttura idrica che alimentava le cisterne della Villa romana delle Grotte. L’alloro ed il carpino nero sono le essenze caratteristiche del Monte, nel cui pianoro di vetta vi sono numerosi bunker della seconda guerra mondiale, immersi in una estesa pineta di rimboschimento.

La GTE prosegue a settentrione per raggiungere le Picchiaie e congiungersi con la via che porta alle cave di Colle Reciso e alla Fonte degli Schiumoli a quota 160 m. È questa una bella sorgente in testa alla vallata del Fosso di Bucine, che incide i basalti per scorrere poi nella piana alluvionale di San Giovanni fino alla sua foce prossima a San Marco, la bella proprietà della famiglia di Paolo Gasparri.

Nel 2011, archeologi e geologi delle Università di Siena, Firenze e Normale di Pisa, diretti da Franco Cambi e Laura Pagliantini, iniziarono una campagna di scavi sui grandi cumuli di scorie ferrifere presenti lungo costa, con finalità essenzialmente rivolte alla acquisizione di dati sulla metallurgia antica elbana, e con la speranza di individuare resti di forni di riduzione. Forni non ne sono stati trovati, ma sono stati scoperti i resti di una Villa rustica romana costruita alla fine del II sec. a.C. – circa un secolo prima della sovrastante Villa delle Grotte – , e abbandonata a causa di un incendio nel I sec. d.C.

Gli scavi della Villa rustica hanno fra l’altro portato alla luce i dolia della cantina e il nome del produttore del vino: “Hermia”; un nome che, in una straordinaria empatia fra storia ed enologia, è stato dato ad un vino che sta riscuotendo prestigiosi riconoscimenti, prodotto dall’azienda di Antonio Arrighi di Porto Azzurro secondo i canoni della vinificazione romana. I cantieri di scavo sono stati (ri)aperti negli anni, seguendo un modello di “cantiere aperto”, dove il crescendo di scoperte scientifiche si è sviluppato insieme alle istruttive ed affascinanti visite didattiche organizzate per le scuole e per la cittadinanza.”

La grande traversata elbana è un celebre percorso escursionistico, in grande parte inserito nel parco Nazionale dell’arcipelago toscano che, assieme al CAI Isola d’Elba ne cura la segnaletica e la manutenzione. La traversata si sviluppa lungo i sentieri d’altura che per secoli sono state le vie sicure degli elbani per andare dalle terre del ferro ad Oriente, alle lontane terre del granito di fronte alla Corsica. La lettura di questo libro ci porterà in cammino su rocce che narrano una lunga ed affascinante storia geologica che si perde negli incerti tempi del paleozoico antico e del precambriano, la preistoria della geologia, oltre 500 milioni di anni fa. Le stagioni sono segnate dai colori, dai profumi, dalle emozioni, che avvolgono il tuo camminare lungo crinali da dove si aprono paesaggi grandiosi di terra e di mare. Questo ed altro ti offre la lettura di questo libro, una lettura per camminare nei sentieri della natura e della cultura di un angolo del pianeta Terra: il pianeta Elba.

 

Il libro Aithale presentato alle Soroptimist

Le attività estive del Soroptimist Isola d’Elba

‘AITHALE L’ISOLA D’ELBA’

Territorio, paesaggio, risorse

Il Soroptimist International Club Isola d’Elba dopo una serie di iniziative organizzate durante e dopo il lockdown  ha continuato la sua attività di Club Service.

 

Ultimo appuntamento della stagione estiva il gala dinner “Notte d’Agosto”, giunto alla sua VIII edizione, che si è tenuto a Villa Ottone il 6 agosto. Special Guest della serata l’archeologa Laura Pagliantini, autrice della pubblicazione “Aithale Isola d’Elba Territorio, Paesaggio, Risorse, coadiuvata da Cecila Pacini, Presidente della Fondazione Villa romana delle Grotte.

 

 La serata, alla quale hanno preso parte molti ospiti tra i quali molte socie Soroptimist provenienti da tutta Italia, ha destato molto interesse non soltanto perché ancora una volta ha messo in luce la ricchezza del patrimonio storico e culturale dell’Isola d’Elba e dell’Arcipelago Toscano che nel corso della storia hanno rappresentato luoghi assolutamente centrali nel quadro strategico del Mediterraneo, ma anche perché si è parlato della nuova figura dell’archeologa che non si deve limitare all’attività di scavo e di raccolta fonti, ma deve avere inoltre la capacità di fare marketing promuovendo i siti archeologici attraverso il coinvolgimento attivo dei visitatori di qualsiasi fascia di età. Negli ultimi anni questo lavoro è stato svolto in modo capillare e costante sia presso la Villa romana delle Grotte che durante gli scavi della Rada di San Giovanni, diretti dal Prof. Franco Cambi e Laura Pagliantini con la stretta collaborazione di Cecilia Pacini.

Presentazione del libro Aithale

AITHALE: 10 ANNI DI ARCHEOLOGIA ALL’ISOLA D’ELBA

Scritto da Comune di Portoferraio  08 Luglio 2020

Giovedì 9 luglio ore 21.30, presso l’Area Archeologica della Linguella, si svolgerà l’evento Aithale: 10 anni di archeologia all’isola d’Elba, organizzato in occasione della manifestazione regionale “Le notti dell’Archeologia 2020”, promosse dal Comune di Portoferraio-Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Archeologia Diffusa e la Fondazione Villa romana delle Grotte.

Nel corso della serata si ripercorreranno le indagini archeologiche che hanno caratterizzato negli ultimi anni l’isola d’Elba nei suoi molteplici aspetti ambientali, storici, paesaggistici archeologici. A partire da questa rinnovata stagione di ricerche si sono originati lo scavo archeologico di San Giovanni, la riapertura della Villa romana delle Grotte ed un ampio progetto di archeologia pubblica, sullo sfondo dei quali ha visto la genesi la pubblicazione del volume di Laura Pagliantini “Aithale. L’isola d’Elba, Territorio, paesaggi, risorse”, che verrà presentato al pubblico.

La serata, che sarà moderata da Rossella Celebrini, vedrà l’intervento del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio, del Prof. Cambi (Università di Siena) e Cecilia Pacini (Fondazione Villa romana delle Grotte).

Nadia Mazzei
Assessore alla Cultura e al Turismo

 

 

Enjoy Elba e il patrimonio culturale – Contributi della…

La rivista Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago, ora in edicola all’Elba, giunge al terzo anno di vita, edita da Pacini Editore di Pisa.  Nata con l’obiettivo di valorizzare l’offerta turistica dell’Isola d’Elba, quest’anno ha allargato la promozione a tutte le Isole dell’Arcipelago.

Nel numero di quest’anno sono presenti contributi di membri della nostra Fondazione, tra cui quello di grande interesse scritto dalla nostra direttrice scientifica, l’archeologa Laura Pagliantini sugli Etruschi all’isola d’Elba.  Ancora altri di Marina Aldi Guida Parco e Referente di Italia Nostra Giglio e Giannutri.  Molti sono gli spunti per seguire le tracce del nostro patrimonio culturale, come indicato negli articoli in apertura del direttore del Parco Maurizio Burlando, della stessa direttrice della rivista Patrizia Lupi, e di Cecilia Pacini.  Impossibile elencarli tutti.  Quindi, conviene consultare direttamente la rivista, che  può essere richiesta in libreria o acquistata on line. La versione web è sfogliabile all’indirizzo www.enjoyelba.eu

 

COMUNICATO STAMPA ricevuto da ENJOY ELBA

Enjoy Elba, il magazine dedicato alla proposta turistica, culturale ed enogastronomica dell’Elba, taglia il traguardo del terzo anno dalla prima uscita nel 2018. Nonostante le difficoltà che il settore dell’accoglienza e delle produzioni enogastronomiche sta attraversando, la rivista affronta una nuova sfida, quella di essere presente sul mercato turistico con un prodotto che valorizzi il territorio e allarghi la promozione a tutte le Isole dell’Arcipelago Toscano.

Dal 2020 si chiamerà Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago,  per i tipi dell’Editore Pacini di Pisa che l’ha inserita nel proprio catalogo e nei circuiti nazionali e internazionali dell’editoria, per cui sarà reperibile ovunque, oltre che nelle edicole, nelle librerie e nei punti informazione delle Isole.

Abbiamo scommesso sul futuro – dichiara Patrizia Lupi, direttrice del magazine dalla sua nascita – pensando che uscire con Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago 2020 fosse di buon auspicio e, soprattutto,  di aiuto per superare tutti insieme la crisi, promuovendo e raccontando l’Elba e le Isole di Toscana, territori insuperabili per bellezza, biodiversità e cultura. Un risultato che è stato possibile – continua Patrizia Lupi – grazie all’aiuto prezioso di moltissimi amici e professionisti che hanno collaborato con la redazione, creando una comunità di persone che condividono lo stesso obiettivo: puntare ad un turismo sostenibile, conservare le tradizioni, promuovere le attività economiche, agricole, produttive e artigianali.

La rivista è strutturata in rubriche: Arcipelago, Cultura, Ambiente, Lifestyle, Food&Wine, Ho.Re.Ca. 176 pagine a colori con traduzioni in inglese, 275 foto e 97 articoli per raccontare la poliedrica proposta dell’Elba e dell’Arcipelago. Implementata anche la presenza sui social e la versione web, sfogliabile onlinewww.enjoyelba.eu

 

Un grazie particolare a Vetrina Toscana e a Toscana Promozione Turistica che, con professionalità ed entusiasmo, conducono e condividono con gli operatori le politiche di promozione della Toscana e dei suoi ambiti territoriali. Grazie al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che ha coordinato la rubrica dedicata alle Isole di Toscana. Grazie all’ASA, azienda particolarmente attenta alle buone pratiche ambientali della Costa toscana. Grazie infine alla Fondazione Isola d’Elba, ad Acqua dell’Elba, Locman, Gruppo Nocentini, Blu Navy ed ai partner del mondo dell’Ho.Re.Ca e dei servizi turistici.

In ultimo, ma non ultimi, coloro che hanno dato vita alla rivista.  A partire da Roberto Marchetti, primo editore e fondatore del magazine, che continua a seguirci con utili consigli. Ed ancora Rodolfo Ercolani di Erreduegrafica; tutto lo staff di Pacini Editore a partire da Marco Marconi e Massimo Ceccarini; Franco De Simone e lo staff di InfoElba per la versione web; Patricia Finlayson, traduttrice; Paolo Calcara, VisitElba e i 22 fotografi, i 47 autori e  i sostenitori del progetto che hanno condiviso con la Redazione il desiderio di trasmettere ai giovani quell’eredità immateriale e insostituibile che determina l’identità di un territorio, fatta di cultura, arti, saperi, emozioni.

 

Per informazioni: info@enjoyelba.eu

Patrizia Lupi + 39 339 6974753   patlupi@gmail.com

Pacini editore srl  + 39 050 3130 214

 

 

Diretta e differita! la presentazione di Laura

«𝘐𝘰 𝘩𝘰 𝘷𝘰𝘭𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘢𝘨𝘢𝘳𝘦
𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘶𝘯’𝘪𝘴𝘰𝘭𝘢.
𝘊𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘰̀
𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘰𝘤𝘦𝘢𝘯𝘰»
Ludwig Wittgenstein

Martedi 5 maggio alle ore 18.00 grazie alla pagina Facebook della Casa Editrice EDIPUGLIA, va in onda la diretta FB con l’archeologa Laura Pagliantini, laLibreria MardiLibri di Portoferraio e EDICOLA ELBANA SHOW.

AITHALE L’Isola d’Elba – Per saperne di più cercare QUI 

Si parlerà della storia, dell’ archeologia e dei paesaggi dell’Isola d’Elba. Non mancate!

Per vedere la diretta, anche in differita : https://www.facebook.com/events/1400971386753979/

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