Categoria: <span>Le Grotte in Trasferta</span>

Le Grotte e l’Università del Tempo Libero

“La Fondazione Villa Romana delle Grotte:

un laboratorio di idee, progetti e buona volontà all’interno del nuovo sistema museale dell’Arcipelago Toscano”

Appuntamento:

Martedi 16 novembre 2021 – Ore 16,00 alla sede dell’Università del Tempo Libero

c/0 Palazzo della Provincia a Portoferraio

Continuando una tradizione di collaborazione e amicizia reciproca, l’Università del Tempo Libero di Portoferraio, in particolare con la presidente Loredana Maffoni e le socie Maristella Giulianetti,  Gisella Catuogno e Loretta Sozzi, ha invitato Cecilia Pacini a presentare ai propri soci le ultime novità dei progetti della Fondazione Villa romana delle Grotte.

La presentazione si inserisce nell’ambito del programma delle conferenze previste per il mese di novembre organizzate nella loro sede nel palazzo della Provincia.  Questo il programma per il mese: Prog 4-30 novembre 2021. Durante questa occasione, è stato ricordato il progetto “Le Panchine di Tamara”, nato semplicemente per ricordare Tamara Pacini, che fu tra i soci fondatrici dell’UTL ben 25 anni fa. L’iniziativa è poi cresciuta e si è trasformata in un progetto ben più vasto dell’Associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.  Rimangono ancora da spendere dei fondi raccolti anche dalla UTL come contributo all’acquisto di una nuova panchina.  È stato concordato di attendere la primavera per organizzare un evento condiviso.

 

 

Un premio dal Consiglio d’Europa

La Rotta dei Fenici e Iter Vitis, Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, hanno organizzato la prima edizione della “Rotta dei Fenici – Iter Vitis Awards”, premio internazionale sulle tematiche della cultura archeologica unita a quella del vino.

Tra i selezionati, la Giuria ha deciso di attribuire il premio, con la dedica alla “migliore iniziativa di valorizzazione innovativa e creativa realizzata da una Fondazione”, alla Fondazione Villa romana delle Grotte (Isola d’Elba, Tuscany) per le numerose attività realizzate nell’area archeologica, anche in collaborazione con la Rotta dei Fenici.

La Fondazione – spiega la presidente Cecilia Pacini – ringraziando il direttore Antonio Barone della Rotta dei Fenici e la sua assistente Sara Ferrari, ricorda il ruolo importante nel raggiungere questo traguardo di Laura Pagliantini, direttrice scientifica della Fondazione, degli archeologi del Prof. Franco Cambi dell’Università di Siena, del viticoltore elbano Antonio Arrighi con la  sperimentazione del “vino in anfora”. Il progetto di valorizzazione quindi, nato sulle tracce delle recenti scoperte alla Villa romana di San Marco a San Giovanni e continuate alla Villa romana delle Grotte, si è sviluppato in modo corale, avvalendosi anche della collaborazione dei soci dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano, di Valter Giuliani e dei soci del Consorzio Elba Taste. È importante citare il fondamentale ruolo collaborativo e istituzionale che esiste tra la Fondazione, privata, e il Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura – anch’esso membro della stessa Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa insieme con altri comuni elbani -e con la Soprintendenza SABP di Pisa e Livorno, grazie al funzionario responsabile per l’isola d’Elba l’archeologa Lorella Alderighi.

La Cerimonia di Consegna del Premio si è tenuta sabato 23 ottobre, a partire dalle ore 18, a Sambuca di Sicilia, nella sala convegni di Palazzo Panitteri – Centro di Interpretazione della Rotta dei Fenici, con il patrocinio dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.  Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici, ha consegnato il premio a Marino Garfagnoli, delegato anche del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Comune di Portoferraio.
Il premio è stato articolato in 18 categorie, allo scopo di sostenere e premiare iniziative e innovazione nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale e vitivinicolo, della promozione di forme di turismo responsabile, creativo, esperienziale e sostenibile nei Paesi membri delle due reti internazionali, dall’Azerbaijan al Portogallo.  Il premio, inoltre, conta sulla collaborazione di numerosi partner tra cui l’Associazione Donne del Marmo, i Gruppi Archeologici d’Italia e il progetto Eni Cbc Med Crossdev.
Sono stati consegnati 18 Premi alle Amministrazioni locali (Comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Otranto, San Bellino (RO), Parenzo (Croazia), agli uffici del turismo (Larnaka Tourism Board e Azerbaijan Tourism board); ad aziende (Shumy Winery – Georgia; Chateu Vartely (Moldavia) e Lefkadia Valley (Russia), a due Gal (Kroton – Calabria e Terra dei Messapi – Puglia), ad Associazioni (Musées Méditerranée – Francia, Inizjamed – Malta e Mosaic Centre Jericho – Palestina), alla Fondazione Villa romana di Portoferraio (Isola d’Elba), al Palestinian Heritage Trail, progetto di una intera comunità locale, alla rivista di turismo Plein Air, all’Università di Jaén e come personalità a Paolo Giulierini, Direttore del Mann Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Era presente all’iniziativa Giuliana De Francesco, Rappresentante del Ministero Italiano presso l’accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa e Domenico Coco, Console in Italia dell’Azerbaijan. (ANSA).

Rotta dei Fenici – Consiglio d’Europa

* Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il seguente invito. La Fondazione Villa romana delle Grotte è membro della Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa dal settembre 2017.

 

 

2020 Euro-Mediterranean Dialogue on the Phoenicians’ Route

International General Assembly

Starting again from the heritage to follow the route

 

 

The General Assembly 2020 of the Phoenicians’ Route
will take place on the virtual platform
 ZOOM.

Dear Members of the Phoenicians’ Route *, dear Friends,

We hope this email finds you well.

Given the news and restrictions related to COVID-19, we are forced to review the form of our 2020 General Assembly which was scheduled for November 11 to 14 in Malta.

In agreement with our partners in Malta, we have decided to hold the 2020 General Assembly virtually on November, 12th – h. 10.00 am – 12.30 pm. Working language: English.

Agenda
h. 10.00 Opening Remarks and Institutional Greetings
(President of the Phoenicians’ Route, EICR Director and EPA Executive Secretary, Vice-President of the Congress of Local and Regional Authorities CoE, Director for Europe at UNWTO)
h. 10.15   Annual Report of the Director of the Phoenicians’ Route
h. 10.30  Fab Routes Erasmus+ Project: Alessia Mariotti, CAST Rimini – Bologna University
h. 10.35  International University Network: an opportunity for the Phoenicians’ Route: Paolo Ponzio, Coordinator of the International Scientific Committee
h. 10.45  Mediterranean Museum Network – MeMuNet: 2020-2021 projects. Paolo Giulierini and Marialucia Giacco – MANN, Eleonora Sandrelli, Coordinator
h. 10.55  For an Underwater Archeology Network in the Phoenicians’ Route: Valeria Li Vigni, Superintendence of the Sea of the Sicily Region
h. 11.00  Speeches of National and Transversal Networks
h. 12.00  The collaboration agreement with the Phoenicians’ Route, from the Mediterranean to the Americas: Sergio Rodrìguez, President and Veronica Gomez, Director – ISTO America
h. 12.10   Melqart Award 2020. Award ceremony and appointment of honorary titles.
Proposal for a Phoenicians’ Route – Iter Vitis Award
Emanuela Panke, President of Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne – Cultural Route of the Council of Europe
h. 12.20 Designation of the President of the Phoenicians’ Route 2021-2022. Closing of the 2020 General Assembly

We will use the zoom platform, which we have already tested during other meetings. To confirm your participation, send an email to info@fenici.net, then we will send you the link to join the meeting.

We thank you in advance for your understanding and we count on your active participation in this special edition of our General Assembly!

 


		

Le nostre panchine a Marciana

La Fondazione Villa romana delle Grotte è invitata a presentare un suo progetto in un laboratorio-seminario all’isola d’Elba organizzato dal Comune di Marciana, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, intitolato “Guardare al Paesaggio – Incontri tra Visionari”, che si terrà lunedì 19 ottobre dalle 10,30 alle 17,30 presso la Collegiata di San Sebastiano.

Il progetto che la Fondazione presenterà si chiama “Le Panchine di Tamara. La nostra rada, tra meraviglia amore e tutela, nato su proposta dell’associazione culturale Italia Nostra Sezione Arcipelago Toscano nel 2015.  Otto semplici panchine, di proprietà di Italia Nostra ma offerte in comodato gratuito alla Fondazione, rispecchiano in pieno il tema del seminario, perché, con la sobrietà della loro forma e la loro posizione strategica sul meraviglioso golfo di Portoferraio, sono la chiave per  comprendere come guardare, come vedere il paesaggio che le circonda, aprono la chiave alle interpretazioni che ognuno di noi sente inconsciamente, ce ne spiega il percorso, in un viaggio sorprendente alla scoperta di noi stessi e di come pensiamo che sia il paesaggio che conosciamo di più, o che amiamo di più.  

Il progetto delle Panchine è stato inaugurato il 23 luglio 2016 grazie all’aiuto di tanti amici della Rada di Portoferraio, al generoso sponsor Recuperando Srl. con Malvina e Giorgio Frilli, all’arch. paesaggista ed elbano adottivo Paolo Pejrone, che ha presenziato alla nascita di un nuovo parco per tutti, nel parco archeologico, realizzato con la imprescindibile collaborazione del Comune di Portoferraio.  In questi ultimi anni nuove donazioni hanno permesso di aggiungere nuove panchine.  La raccolta rimane aperta.

L’iniziativa rappresenta la seconda edizione di una proposta regionale di Italia Nostra Toscana intitolata “Guardare al Paesaggio – Incontri tra Visionari”.  La prima, con lo stesso titolo, si è svolta nel 2016. 

Un dialogo a più voci, non solo teorico ma anche pratico, per i crediti formativi per Architetti dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Provincia di Livorno.

“Il paesaggio toscano e quello elbano in particolare, sono un patrimonio straordinario, stratificato nei secoli, un bene comune che va tutelato e salvaguardato ma anche vissuto con intelligenza e attenzione.

Per questo abbiamo organizzato questo incontro esperienziale con architetti, urbanisti, fotografi, musicisti, ambientalisti, ecologisti, optometristi esperti della visione. Vogliamo approfondire e discutere alcuni aspetti del paesaggio e le problematiche ad esso legate, in una visione che sia aperta, multidisciplinare e propositiva.

Incontreremo sia chi progetta il paesaggio sia chi lo tutela con amore e talvolta con rabbia, ma anche chi semplicemente lo vive o ne usufruisce come fonte di ispirazione o rigenerazione, interagendo con esso o traducendolo con suoni o parole, come il poeta, il musicista, lo scrittore. Un optometrista ci introdurrà a scoprire e sperimentare alcuni dei meccanismi ottici e fisici, ma anche psicologici, della visione per una sempre necessaria riflessione sulla percezione. Ci accompagnerà anche una riflessione sulla fotografia in particolare sulla scuola italiana di fotografia che, per l’attenzione che ha riservato al territorio italiano, ha contribuito alla modifica della sua rappresentazione e perché i temi della visione e della percezione che sono alla base della ricerca artistica dei suoi componenti e anche del nostro intervento”. 
Andrea Abati DryPhoto
www.dryphoto.it 

 
Qui di seguito si riporta il comunicato stampa del Comune di Marciana.

Tiziana Pisani
Staff del Sindaco
Comune di Marciana
(Provincia di Livorno)
via Santa Croce 34
57030 Marciana
Tel. 0565 901215
staffsindaco@comune.marciana.li.it
www.comune.marciana.li.it

TOURISMA, un appuntamento imperdibile

Ci fa piacere condividere l’invito all’inaugurazione di “tourismA 2020” Salone Archeologia e Turismo Culturale,che abbiamo ricevuto da Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva e della manifestazione, che si terrà GIOVEDì 20 FEBBRAIO 2020 a Firenze in Palazzo Vecchio, Salone de’ Cinquecento – ore 20.

Si rinnova così un appuntamento al quale la Fondazione Villa romana delle Grotte partecipa da alcuni anni grazie alla collaborazione scientifica instaurata con l’Università di Siena e il Gruppo Aithale, che svolgono ricerca archeologica nella Rada di Portoferraio e alla Villa delle Grotte.  Quest’anno a Firenze si parlerà ancora dell’Elba sabato mattina 22 febbraio, durante l’ intervento di Enrico Zanini, Franco Cambi, Marco Valenti dell’Università di Siena, «Non petrolio ma energia rinnovabile. Come l’Archeologia Pubblica promuove lo sviluppo».

 

La Fondazione ha partecipato precedentemente in due occasioni.  Nel febbraio 2018 era presente quale elemento centrale nello stand dell’Università dal suggestivo titolo: “La Rada di Portoferraio”,  gestito insieme con giovani ricercatori e studenti e successivamente presentato nel Parco archeologico delle Grotte.  Questo materiale, rivisitato e aggiornato, verrà ripreso in occasione di una mostra – di prossima inaugurazione per le imminenti festività pasquali – organizzata dal Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura, per mettere in luce i risultati delle ricerche archeologiche in corso nella rada, condotte dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno e dall’Università. 
 
Nel febbraio 2019 ha aderito all’iniziativa “Stati generali della gestione dal basso del patrimonio culturale”,   proposta dal prof. Giuliano Volpe membro Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici del MiBACT e accolta da Piero Pruneti direttore di Archeologia Viva e “tourismA”.  Ispirandosi ai principi della Convenzione di Faro, vuole far emergere un fenomeno presente nel nostro Paese, ma scarsamente conosciuto e valorizzato: quello delle numerose realtà della società civile che si prendono cura, gestendolo, dell’enorme patrimonio culturale diffuso e spesso condannato al degrado e alla marginalità.  Si tratta di grandi e piccole fondazioni, associazioni e piccole società e cooperative, singoli professionisti che operano in silenzio tra mille difficoltà, energie vive che attraverso la gestione del nostro patrimonio in un’ottica di servizio pubblico fanno rinascere territori e comunità, anche in chiave economica e occupazionale, oltre che culturale e sociale.  La Fondazione ha aderito insieme con rappresentanti di ARCIPELAGO CULTURA, forum tra le associazioni dell’Arcipelago Toscano che si occupano, direttamente o indirettamente, di cultura.
 
A questo proposito vale la pena ricordare che all’inizio del 2016 il prof. Giuliano Volpe visitò la Villa romana delle Grotte, il cui nuovo e innovativo modello gestionale fu citato in seguito nel suo libro “Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini.”, Utet 2016, che segue con decisione la strada indicata nel 2005 dalla Convenzione Europea di Faro sul diritto al patrimonio culturale: “una vera e propria rivoluzione copernicana, che mette al centro i cittadini, le comunità, i territori. Per fortuna l’Italia è un paese straordinario, che riserva continue scoperte, sorprese imprevedibili: non c’è città, non c’è piccolo borgo, non c’è località che non conservi tracce storiche, monumenti, tradizioni, peculiarità paesaggistiche di grande interesse”.  Un viaggio nell’Italia migliore, un tour ideale tra musei, parchi, monumenti, gestiti “dal basso”: tante soluzioni diverse che dimostrano come sia possibile fare dell’eredità culturale un elemento vivo e un fattore di coesione e di crescita di una comunità, grande o piccola che sia. Quante energie, quanto entusiasmo, quante capacità animano il nostro Paese: “ma le energie devono essere sostenute, l’entusiasmo non va spento, le capacità meritano di essere sviluppate”.

Qui di seguito il programma per Sabato 22 febbraio 2020
Auditorium 8:30 – 12:20

“ARCHEOLOGIA AL FUTURO”
Esperienze di Archeologia Pubblica in Italia

A cura di Giuliano Volpe Università di Foggia, responsabile del Progetto di rilevante interesse nazionale “Archeologia al futuro”


8:30 Saluti
Piero Pruneti Archeologia Viva
Introduce Giuliano Volpe

9:00
Guido Vannini, Michele Nucciotti Università di Firenze
«Archeologia pubblica e territorio. Tra Toscana e Giordania»

9:20

Daniele Manacorda, Valeria Di Cola Università di Roma Tre
«Alla scoperta del primo miglio della via Appia»

9:40
Alexandra Chavarria, Gian Pietro Brogiolo, Francesca Benetti, Clemente Santacroce Università di Padova
«Ritorno al futuro: per un’archeologia partecipata, democratica e sostenibile»

10:00
Marco Milanese, Pier Giorgio Spanu, Fabio Pinna Università di Sassari e Università di Cagliari
«L’isola dell’archeologia. Dalla Sardegna un impegno contro lo spopolamento e la crisi»

10:20
Enrico Zanini, Franco Cambi, Marco Valenti Università di Siena
«Non petrolio ma energia rinnovabile. Come l’Archeologia Pubblica promuove lo sviluppo»

10:40 Pausa

11:30
Mario Tozzi CNR, presidente Parco regionale dell’Appia antica, conduttore televisivo
«Raccontare la ricerca annoia? Come stimolare la partecipazione»

11:50
Andrea Carandini presidente nazionale FAI e Daniele Manacorda Università di Roma Tre dialogano con Giuliano Volpe autore del libro Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze (Carocci 2020).


Ingresso libero gratuito

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