Autore: <span>Laura Pagliantini</span>

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Visita al mosaico ritrovato alla Villa romana delle Grotte

In occasione del CONCERTO PER I 25 ANNI DEL FESTIVAL Elba Isola Musicale d’Europa

3 settembre visita al mosaico 17.30, concerto ore 18.30

I titolari del biglietto per il concerto di Elba Isola Musicale d’Europa che si terrà venerdì 3 settembre alla Villa romana delle Grotte sono invitati a visitare il piccolo cantiere di restauro appena creato a protezione di un mosaico rinvenuto durante la campagna di scavi archeologici nell’autunno 2020.

Nonostante il cantiere sia da poco iniziato, una interessante scoperta ha già messo in luce il suggestivo colore delle tessere di mosaico, che si trovano in uno degli ambienti delle terme della villa “interpretabile come apodyterium (spogliatoio): dotato di tre finestre scenograficamente aperte sulla rada di Portoferraio, doveva essere molto luminoso e giustificare così il colore scuro e austero scelto per la sua decorazione”, come hanno spiegato gli archeologi.

Ad accogliere gli ospiti, un’ora prima del concerto, cioè alle 17.30, sarà Elena Funghini, esperta restauratrice e docente di restauro in materiali archeologici, ceramici, vitrei e metallici presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze.

Le informazioni sul lavoro in corso, sul generoso sponsor che lo permette e sugli autori del progetto sono consultabili nel sito della Fondazione Villa romana delle Grotte

http://villaromanalegrotte.it/

La visita al mosaico, gratuita, è riservata ai possessori del biglietto per il concerto, agli abbonati e agli Amici del Festival. È gradito un contributo per la ricerca.

È necessaria la certificazione Covid.

Per informazioni sulla visita al mosaico: villadellegrotte@gmail.com

Per informazioni e biglietti del Festival: Tel. +39 353 4121974
info@elba-music.it

Progetto Bettina

Iniziati i restauri al mosaico

Giovedì 26 agosto è iniziato un piccolo cantiere di restauro alla Villa delle Grotte, mirato a consolidare e proteggere un mosaico rinvenuto durante la campagna di scavi archeologici nell’autunno del 2020, condotti dall’Università degli Studi di Siena (direzione scientifica Prof. Franco Cambi), con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno (Dott.ssa Lorella Alderighi) e la Fondazione Villa romana delle Grotte (presidente Cecilia Pacini).

Gli scavi hanno portato in luce un’ampia porzione di tessellato monocromo, di colore scuro, delimitato da una doppia fila di tessere di colore bianco, che impreziosiva uno degli ambienti delle terme della villa, interpretabile come apodyterium (spogliatoio): questo ambiente, dotato di tre finestre scenograficamente aperte sulla rada di Portoferraio, doveva essere molto luminoso e giustificare così il colore scuro e austero scelto per la sua decorazione.

Il mosaico era già stato individuato da Giorgio Monaco durante la sua campagna di scavi negli anni ’60, ma venne reinterrato per proteggerlo dai danni causati da una prolungata esposizione alle intemperie e dai tentativi di “furto”, rendendone difficile, con il corso del tempo, ristabilire la sua esatta collocazione e conservazione.
Stesure monocrome bianche e, più raramente, nere, con le tessere disposte in ordito di filari obliqui, ricorrono con frequenza su tutta la penisola in rivestimenti pavimentali realizzati a partire dalla fine del II-inizi del I secolo a.C. senza soluzione di continuità fino alla tarda età imperiale; il pavimento rinvenuto all’interno della Villa è databile agli inizi del I secolo d.C., periodo nel quale venne realizzato l’intero complesso termale.

Ad occuparsi del restauro sarà la Dott.ssa Elena Funghini, esperta restauratrice e docente di restauro in materiali archeologici, ceramici, vitrei e metallici presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli, Firenze, ed i lavori si protrarranno fino alla prima metà di settembre: nelle ore e nei giorni di apertura del sito (consultabili sul sito www.villaromanalegrotte.it), visitatori e turisti potranno avvicinarsi al cantiere, seguire le operazioni di restauro e dialogare con la dott.ssa Funghini, che spiegherà con piacere il suo lavoro e lo stato di avanzamento del suo delicato intervento.

Il consolidamento del mosaico delle terme fa parte dell’ampio progetto di valorizzazione, avviatosi nel 2019 e finanziato generosamente dalla fondazione tedesca Wissenschaftsförderungs gGmbH, che ha visto anche la ripresa delle indagini archeologiche, interrottesi agli inizi degli anni ’70: questi nuovi scavi saranno in grado di produrre una mole importante di nuove informazioni sulla villa, di incrementare la sua valorizzazione attraverso la ricerca e la diffusione delle nuove conoscenze, e soprattutto di migliorare l’accessibilità ed ampliare notevolmente le aree visitabili, attraverso nuovi percorsi e supporti didattici.

Informazioni e prenotazioni: villadellegrotte@gmail.com

Donazioni

Notte con l’Arte – un saluto da parte di…

Ci è sembrato giusto avviarci alla conclusione della rassegna culturale estiva alla Villa romana delle Grotte con un evento che raccogliesse le persone che, da qualche anno ormai, abbiamo cominciato a chiamare “Amici delle Grotte”. È nata una nuova associazione? No, ci sono, molto semplicemente, residenti, turisti stanziali e visitatori occasionali, che rimangono in contatto con noi tutto l’anno, affascinati dalla Rada di Portoferraio e la sua storia.

 

Sabato scorso, con una magnifica luna piena che illuminava il panorama di Portoferraio, la serata “Notte con l’Arte” con il pittore Luciano Regoli è stata organizzata ricordando la ricerca archeologica in corso alla Villa delle Grotte, penalizzata, ma non fermata, dalla pandemia incombente. Il reticolato dei muri romani, di calcare chiaro e serpentino verde scuro, rocce elbane che circondano l’area, ha accolto come una quinta scenica grandi dipinti della mitologia classica, come ha ben spiegato l’archeologa Claudia Abatino.

La serata ha rappresentato inoltre l’occasione per immaginare l’illuminazione del parco archeologico che, anche grazie anche alla generosa raccolta fondi, ci auspichiamo possa diventare ben presto realtà.

  

La Fondazione ha comunicato che l’apertura della Villa secondo la modalità svolta quest’anno – cioè accoglienza e visite guidate con archeologa, visite su prenotazione, eventi e laboratori didattici – si protrarrà fino al 31 luglio pv. Continueranno fino al 31 dicembre le visite guidate della Villa abbinate all’escursione sulla Rocca del Volterraio, come indicato nel Calendario 2021 del Parco. Si rinnova il 3 settembre l’appuntamento con il Comune di Portoferraio e il Festival Elba Isola Musicale d’Europa, mentre, tra la metà di settembre e la metà di ottobre, il sito archeologico sarà interessato dalla terza campagna di scavo, condotta dall’Università degli Studi di Siena.

Tra i partecipanti alla manifestazione di sabato ringraziamo di cuore quanti hanno contribuito al suo svolgimento armonioso, trasmettendoci il loro appassionato apprezzamento.

Molti hanno contribuito al successo della serata:

il Comune di Portoferraio, Assessore alla Cultura Nadia Mazzei;
la fondazione culturale tedesca Wissenschaftsförderungs gGmbh;
la Regione Toscana;
la Soprintendenza per l’autorizzazione allo svolgimento della mostra;
le archeologhe Laura Pagliantini e Claudia Abatino per la consulenza e sorveglianza archeologica;
il Maestro Luciano Regoli per le opere in mostra e il loro allestimento, la curatrice della mostra Alessandra Allori, lo storico dell’arte Ascanio Guerriero venuto all’Elba per l’occasione;
Arnaldo Gaudenzi della Argasoft per aver indicato le migliori soluzioni tecniche, Punto Luce di Casini per la certificazione elettrica, Antonio Malaggese della Green Garden per aver installato il nostro primo lampione fotovoltaico nel parcheggio;
Valter Giuliani presidente di Elba Taste per l’assistenza e cortesia, insieme con Tiziana Giannico;
Alessandra Allori e Piera Cambi per la selezione di prodotti elbani autoctoni;
i soci di Italia Nostra;
la Fonte Napoleone per aver offerto l’acqua della sorgente del Monte Capanne;
Antonella Giuzio e Massimo Scelza che hanno ricordato il prossimo appuntamento alla Villa del Festival Elba Isola Musicale d’Europa il 3 settembre pv;
e, non ultimo, il prof. Beppe Tanelli per un intervento fuori programma.
Si è occupato del servizio fotografico Daniele Anichini di Grafica Quando, autore delle foto qui allegate. È in corso di produzione un video sulla mostra del pittore Regoli da Federico Caprilli.

 

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Yoga alla Villa romana delle Grotte

Un momento di amore dedicato al nostro paesaggio più intimo
20 – 21 luglio. Al tramonto ore 20,00 – 21,00

La pratica millenaria dello yoga svolta tra i resti archeologici e i panorami della collina delle Grotte per vivere una nuova esperienza di contatto con noi stessi e con i luoghi e l’arte nel quale siamo immersi.

Condurrà gli incontri Alessandra Rapisardi, insegnante di yoga, ma non solo. Fiorentina ma fortemente legata all’Elba, è artista, storica dell’arte.
Molti la ricorderanno a Villa Bardini come curatrice della meravigliosa mostra e autrice del catalogo “Da Fattori al Novecento, opere inedite dalla collezione Rapisardi, Roster, Del Greco, Olschki”, sulle tracce del Grand Tour nella Toscana della memoria, struggente e solare, di questa famiglia che privilegiava il suo legame con l’Elba tra la fine dell’ ‘800 e inizio del ‘900.

Per rispettare la sicurezza COVID, consigliamo di portare ognuno il proprio tappetino.
Prenotazione obbligatoria a villadellegrotte@gmail.com o al numero 3911003210 (dalle 9:30 alle 13:30)
Max 10 persone, durata 1h.

 

Per voi
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/06/20/le-famiglie-dei-macchiaioli.html
http://www.elbareport.it/eventi-societa/item/19705-gita-culturale-di-italia-nostra-a-firenze

 

 

Archeozoologia

Conchiglie, ossa animali e tanto altro…

Un laboratorio didattico per conoscere conchiglie, ossa animali e tanto altro è quello che si terrà sabato 26 giugno alle ore 18:30 presso la Villa romana delle Grotte.

La consolidata collaborazione tra la Fondazione Villa romana delle Grotte e la direzione scientifica di Archeologia Diffusa Aps, ha permesso di organizzare una serie di incontri dedicati ai più piccoli che, attraverso la formula dell’imparare giocando, mirano ad educare alla conoscenza.

       

Il prossimo laboratorio si propone quale strumento per far comprendere ai bambini come da piccoli frammenti di ossa si possano ottenere molte informazioni, tra cui la specie dell’animale, l’età e il sesso. Informazioni che si rivelano utili per aumentare il nostro livello di conoscenza delle società del passato.

Durante l’incontro verrà spiegato, attraverso una piccola collezione di ossa animali e conchiglie marine e copie di reperti archeologici, che cos’è un reperto faunistico, come viene trattato dal momento del recupero all’analisi in laboratorio e quali informazioni può fornire. Successivamente, assieme all’archeozoologa che guiderà i bambini, ciascuno potrà cimentarsi con l’identificazione degli elementi anatomici e nel colorare alcune schede didattiche.

       

Il laboratorio è consigliato a bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. La prenotazione è obbligatoria per poter garantire le misure necessarie anti-Covid (è prevista la partecipazione di massimo 15 bambini).

Prenotazioni e informazioni: villadellegrotte@gmail.com
Oppure potete scriverci sulla nostra pagina Facebook Villa romana delle Grotte.
Seguite la nostra pagina Facebook per conoscere i dettagli di ciascun evento e per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative.

L’incontro è organizzato dalla Fondazione Villa romana delle Grotte con il sostegno della Fondazione Wissenschaftsförderung GmbH, la direzione scientifica di Archeologia Diffusa Aps e i ricercatori dell’Università di Siena, con la condivisione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Nadia Mazzei e la collaborazione dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.

L’iniziativa è condivisa con la Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa a cui la Fondazione e il Comune di Portoferraio partecipano.

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