Categoria: <span>Ricerca archeologica</span>

Perché DREAMLAND?

È nata una nuova sezione nel menu del sito ufficiale della Fondazione Villa romana delle Grotte, intitolata

Discovering Roman Elba And Maritime LANDscapes

L’ interessante titolo dà origine a un acronimo che è anticipazione di speranze e grandi progetti: D.R.E.A.M. LAND.  Vi invitiamo a consultarlo e a cercarci, mentre attendiamo fiduciosi una tregua dalla pandemia che ci costringe a rallentare le attività con il pubblico.

Insieme con gli sviluppi delle attività di ricerca nella Rada di Portoferraio, in particolare con gli scavi alla Villa romana di San Marco a San Giovanni e alla Villa romana delle Grotte, la nuova “finestra” nel menu del sito cercherà di offrire qualche aggiornamento.  Infatti, chiusura del parco archeologico non significa che le attività culturali sono ferme, ma solamente ritardate, o semplicemente ancora non pubblicizzate e condivise.

Il sito della Villa delle Grotte, di pari passo con la nostra pagina Facebook, tenta quindi di compensare la distanza con gli assidui frequentatori dei nostri siti archeologici, amici ormai affezionati che hanno seguito le tante novità in questi ultimi cinque anni della nuova gestione, che ha visto il Comune di Portoferraio partecipare attivamente.

The DreamLAND Project nasce nel 2019 con l’obiettivo di dare nuova vita alla ricerca archeologica nell’Isola d’Elba, in particolare per il periodo romano, a partire da quello straordinario monumento archeologico rappresentato dalla Villa romana delle Grotte. La villa, già scavata da Giorgio Monaco a cavallo tra gli anni ’60 e ’80 del secolo scorso, sta conoscendo una rinnovata stagione di studi, grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, il Comune di Portoferraio, La Fondazione della Villa delle Grotte e il Dipartimento di Scienze Storiche e dei beni Culturali dell’Università di Siena.

Oltre alla ripresa delle campagne archeologiche, il progetto mira ad una completa elaborazione digitale dei dati raccolti, in stretta collaborazione con gli studenti, secondo quelle linee didattiche, di sviluppo delle professionalità e di ricerca che sono alla base del progetto portato avanti dall’Università e dalla Fondazione.   Il progetto DREAMLAND è parzialmente finanziato dalla Regione Toscana e cofinanziato ancora una volta dalla fondazione tedesca Wissenschaftsfcirderungs gGmbH.

1. Il primo obiettivo della ricerca è lo sviluppo di un Database geografico (GIS), per tutta la rada di Portoferraio e dell’isola d’Elba, con al centro, fisicamente e idealmente la Villa romana delle Grotte, che sia pubblico e consultabile per chi voglia approcciarsi alla storia dell’isola. Tale database geografico, fino a questo momento inesistente, è uno strumento essenziale per gestire i dati archeologici e paesaggistici in chiave di tutela e valorizzazione, ma rappresentano anche un momento essenziale per le fasi della ricerca.

 

MAPping Elba PROJECT – il database è consultabile qui alla pagina dedicata: MAPE Project)

2. La seconda linea di ricerca è rappresentata dall’elaborazione di modelli tridimensionali della Villa romana delle Grotte, con l’obiettivo di ‘visualizzare’ le strutture antiche in chiave di ricerca, per lo studio degli accessi, i salti di quota e le funzioni degli ambienti, ma anche per meglio capire i rapporti tra le diverse strutture murarie e le loro tecniche costruttive. Di pari passo agli obiettivi di ricerca la modellazione tridimensionale è funzionale agli scopi finali del progetto, che prevedono una nuova musealizzazione e valorizzazione del sito, in cui la realtà aumentata e virtuale giocano un ruolo primario per una più fluida fruizione e comprensione del monumento. A tal fine nel 2019 è stata avviata una collaborazione con il Laboratorio di Architettura dell’Università di Firenze (DIDA), che durante la campagna di scavo ha proceduto al rilievo non invasivo dell’intero complesso delle Grotte, utilizzando un laser scanner ad alta risoluzione.

 

Vista tridimensionale della zona termale (elaborazione DIDA Firenze)

3. Un ulteriore sviluppo delle potenzialità di questo progetto ha portato alla recente adesione alla CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, metodo per promuovere il turismo sostenibile e per favorire una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati.

Come spiega il sito di Federparchi, “La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento.  Nonostante il parco archeologico delle Grotte non sia all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, con la CETS i parchi diventano “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.”

 

Il nostro programma culturale 2021

Programma culturale Calendario 2021

Fondazione Villa romana delle Grotte

Dicembre 2020

 

In attesa di comprendere quali siano le misure che saranno contenute nei prossimi Dpcm della primavera e dopo Pasqua, chi lavora nell’ambito della ricerca, della tutela e della valorizzazione dei Beni Culturali continua a lavorare, progettare e programmare.

La Fondazione Villa romana delle Grotte non ha mai smesso di supportare le attività di ricerca al fine di migliorare la fruizione del parco archeologico e si avvale del sostegno della Fondazione Wissenschaftförderung GmbH, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, del gruppo di ricerca Aithale con i ricercatori dell’Università di Siena coordinati dal Prof. Franco Cambi,  dell’Associazione Archeologia Diffusa.

Opera congiuntamente con l’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Drssa Nadia Mazzei, coadiuvata dalla partecipata Cosimo de’ Medici Srl., e con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Conta inoltre per il quinto anno consecutivo sulla collaborazione di Italia Nostra e di molte altre associazioni culturali dell’isola.

La speranza è che presto tutti possano tornare a godere delle bellezze del proprio patrimonio culturale. Dallo scorso novembre avevamo preparato questo programma, tenendolo pronto nella speranza del miglioramento della pandemia. Noi siamo pronti a ripartire, rispettando le misure che verranno adottate e garantendo la massima sicurezza ai visitatori, con un fitto programma di eventi ed incontri culturali a partire dal prossimo aprile.

PER  LA VISITA ALLA VILLA CONGIUNTA CON LA  FORTEZZA DEL VOLTERRAIO – Informazioni e Prenotazioni c/o INFOPARK

 

Sabato 10 aprile 2021 – Un giorno da archeozoologo ore 15:00 (Annullato per normativa COVID)

Mercoledì 21 aprile 2021 – Passeggiando con Aurelia. Racconti e suggestioni della domina romana ore 15:00  (Annullato per normativa COVID)

Sabato 24 aprile 2021 – Raccontami una Storia ore 15:00  (Annullato per normativa COVID)

Sabato 1 maggio ore 15:00 CONFERMATA ORE 15:00 – visita guidata della Villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Info e prenotazioni c/o InfoPark

Sabato 8 maggio 2021 – L’artigianato al tempo dei romani ore 15:00

Sabato 15 maggio 2021 – Piccoli artigiani in azione! Ore 17:00

Martedì 18 maggio 2021 – La Villa delle Grotte con l’archeologo ore 18:00

Sabato 22 maggio 2021 – Un giorno da archeozoologo ore 17:00

Sabato 29 maggio 2021 – Passeggiando con Aurelia. Racconti e suggestioni della domina romana ore 18:00

Mercoledì 2 giugno ore 16:00  visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Domenica 6 giugno 2021 – Raccontami una Storia ore 16:00

Sabato 12 giugno 2021 – L’artigianato al tempo dei romani ore 18:30

Venerdì 18 giugno 2021 – Visita guidata al tramonto con l’archeologo. Ore 19:30 (in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia)

Sabato 19 giugno 2021 – Piccoli artigiani in azione! Ore 18:30 (in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia)

Sabato 26 giugno 2021 – Un giorno da archeozoologo ore 18:30

Domenica 27 giugno 2021 – Inaugurazione Angolo Bebè con Soroptimist e UNICEF ore 18:00

Mercoledì 14 luglio ore 17:00 visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Giovedì 29 luglio ore 17:00 visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Mercoledì 1 settembre ore 16:00 visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Mercoledì 8 settembre ore 16:00 visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Domenica 19 settembre 2021 – La Villa delle Grotte con l’archeologo ore 16:00

Lunedì 27 settembre 2021 – Passeggiando con Aurelia. Racconti e suggestioni della domina romana ore 16:00

Sabato 16 ottobre ore 15:00 visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Domenica 19 dicembre ore 15:00 visita guidata della villa e del sito del Volterraio, organizzata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano

 

Altre occasioni di incontro saranno programmate con l’area archeologica e Museo della Linguella, nell’ambito delle attività culturali del Comune di Portoferraio. Eventuali variazioni del programma, congiuntamente agli eventi del Sistema museale del Comune di Portoferraio – Assessorato alla Cultura, saranno eseguite per adeguarci alle norme che entreranno in vigore per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2. Vi invitiamo, pertanto, a consultare il sito internet www.villaromanalegrotte.it, la nostra pagina Facebook, il sito di VisitElba, della Cosimo de’ Medici Srl, della Proloco di Portoferraio, per conoscere i dettagli riguardo ciascun evento e per essere sempre aggiornati sulle modifiche che riguarderanno il calendario degli incontri culturali.

 

Conferenza stampa venerdì 9 ottobre ore 12:00

Invito
La rinascita di un parco archeologico
Venerdi 9 ottobre ore 12:00

 

 

La rinascita di un Parco Archeologico

 

Il progetto “Archeologia e Storia nella rada di Portoferraio” conclude la campagna 2020 con un significativo successo, che investe esclusivamente la Villa Romana delle Grotte. Data la situazione generale, è stato quasi un miracolo l’avere portato qui otto tra assegnisti e studenti a fare rilievi, documentazione e scavi. I primi risultati della campagna saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa e incontro aperto a tutti presso Villa Romana delle Grotte, venerdì 9 ottobre alle 12.

A partire dal 2016 l’impegno della Fondazione Villa romana delle Grotte (costituita nel 1996) e del Comune di Portoferraio ha permesso di migliorare la fruizione dell’area e ha posto le basi per la costituzione di un vero Parco Archeologico, al fine di implementare l’investimento culturale sul territorio. Anche per questo anno il Comune di Portoferraio ha dato il suo sostegno alle attività.

Questa occasione di incontro e presentazione che, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno e in particolare la funzionaria archeologa per l’isola d’Elba Lorella Alderighi, permetterà di conoscere meglio le finalità e il programma culturale che ha ispirato e ispira queste ricerche, vedrà presenti l’Assessora alla Cultura Nadia Mazzei, il Consigliere Marino Garfagnoli, Cecilia Pacini Presidente della Fondazione Villa romana delle Grotte, nonché il Prof. Franco Cambi dell’Università di Siena e membro del Gruppo Aithale, con gli archeologi Edoardo Vanni, Filippo Barthélemy, Francesca Patrignani e Federico Saccoccio.

 

L’incontro è aperto a tutti.

Per informazioni e prenotazioni, scrivere a questo indirizzo: villadellegrotte@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Tirreno parla di noi

Un’intervista del quotidiano “Il Tirreno”

Prosegue alle Grotte il lavoro dei ricercatori universitari

Il professor Cambi: «Rinvenuti alcuni interessanti reperti»

Con la tecnologia riprendono forma la villa romana e le splendide terme

 

Luigi Cignoni /5 ottobre 2020 PORTOFERRAIO

 

La tecnologia a disposizione degli studiosi, dei ricercatori e di tutti gli appassionati di storia antica per scoprire i tesori nascosti nei secoli dal tempo e da una coltre di terreno. È l’aspetto più interessante di questa stagione di scavi, targata 2020, alla Villa Romana delle Grotte in clima Covid-19 che ha visto notevolmente ridotto il numero di laureandi e ricercatori dell’Università di Siena, coordinati dal loro docente, Franco Cambi. Sei/sette in tutto (negli anni passati erano il doppio) che si sono alternati sul poggio che si affaccia sul golfo di Portoferraio.

Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con gli studenti del dipartimento di architettura (DIDA) dell’Università di Firenze, sono stati eseguiti rilievi dell’intero complesso abitativo attraverso il laser scanner per una ricostruzione, affidata alle più moderne e sofisticate tecnologie, per far vedere ai visitatori come effettivamente era la villa nel periodo di massimo splendore.

E sempre in fatto di tecnologie, un’audio guida gratuita, con un’App scaricabile sul cellulare. «Dovevamo fare i conti – ci ha detto il direttore della campagna di scavi, Franco Cambi – con l’eccezionalità della stagione contrassegnata dal coronavirus. Ma al tempo stesso non volevamo mancare all’appuntamento. Così si è optato di far partire lo stesso la campagna di scavi anche se a scartamento ridotto». Sono stati quindi rivisti i piani e i programmi iniziali per adattarli all’attuale stato di cose.

La prima settimana è stata dedicata completamente (anche in considerazione delle non buone condizioni meteo) alla catalogazione dei reperti che sono stati raccolti in diverse cassette. Sono stati effettuati dei carotaggi a campione sul pianoro della villa e ci si è concentrati poi sul complesso termale che si affaccia sulla piana di San Giovanni. Le decorazioni degli ambienti residenziali, quelle riportate alla luce sono molto curate, secondo i gusti correnti in quel periodo nella capitale. «Le stanze – dice ancora Cambi – erano rivestite di marmi colorati o coperte da intonaci dipinti a motivi floreali. I pavimenti realizzati a mosaico in bianco e nero o con formelle di marmo colorate, disposte a creare motivi geometrici. Sono stati rinvenuti degli interessanti reperti che saranno presentati al pubblico nella prossima conferenza stampa in programma per il 9 ottobre».

«La Villa romanaha sottolineato Nadia Mazzei, assessore alla Culturaha ancora tanto da raccontarci. Per questo come amministrazione comunale abbiamo voluto sostenere il progetto portato avanti dal gruppo archeologico di Cambi, i ricercatori dell’Università degli studi di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, la Fondazione Villa Romana che con le loro indagini hanno contribuito a ricostruire la storia di questo sito».

«Questo sito frequentato da alti dignitari senatoriali romaniaggiunge Cambiè un luogo vocazionale da cui si domina il promontorio su cui sorgerà Cosmopoli e la rada».

Edoardo Vanni, assegnatario di ricerca dell’Università di Siena conclude: «Questi siti archeologici della Piana di San Giovanni e della Villa delle Grotte sono formidabili laboratori di formazione per i futuri archeologi che vengono qui a imparare le tecniche per farne tesoro nelle loro future professioni. Il sito termale delle Grotte è veramente un esempio perfetto».

Giornate Europee del Patrimonio: la nuova audioguida

PASSEGGIANDO CON AURELIA

RACCONTI E SUGGESTIONI DELLA DOMINA ROMANA

Il 26 e 27 settembre 2020 tornano le Giornate Europee del Patrimonio: i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali accoglieranno eventi, laboratori, iniziative e attività didattiche dedicati al tema dell’educazione. L’edizione 2020 sarà infatti incentrata su questa tematica di grande attualità.

In questa occasione, domenica 27 settembre ore 17:30 alla Villa romana delle Grotte verrà presentata l’audioguida recentemente realizzata con la piattaforma Izi.Travel e disponibile dal giorno dell’evento. L’iniziativa è volta a promuovere l’utilizzo di questo strumento che permetterà di conoscere e approfondire, con la semplice installazione della app gratuita sul proprio smartphone o tablet, la storia del sito archeologico.


I visitatori, utilizzando la audioguida ed in compagnia del team di archeologi dell’Università di Siena che porta avanti le ricerche nel sito, saranno accompagnati alla scoperta degli ambienti che costituivano la villa marittima. SCARICA adesso la App GRATUITA da Itzi Travel, “the story telling plattform”.

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Al termine della visita verranno illustrati gli oggetti di uso comune, i mobili e i complementi di arredo che caratterizzavano queste lussuose residenze.

Sarà, inoltre, possibile visitare le aree all’interno del sito in cui sono attualmente in atto gli scavi archeologici.

 

L’evento è organizzato dalla Fondazione Villa romana delle Grotte con il patrocinio del Comune di Portoferraio/Assessorato alla Cultura, membro della Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa  e con la collaborazione dell’Università di Siena, dell’associazione Archeologia Diffusa Aps. e di Italia Nostra Arcipelago Toscano, anch’essa membro della Rotta dei Fenici.

Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) sono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. In Italia vi aderiscono i luoghi della cultura statali e musei locali, ma anche gallerie, fondazioni e associazioni private con visite guidate, iniziative speciali e aperture di spazi normalmente chiusi al pubblico.

Per informazioni cell: villadellegrotte@gmail.com; Pagina Facebook – Villa romana delle Grotte

Per trovare il nostro evento sul sito del Ministero MIBACT CLICCA QUI

INGRESSO 3 euro

Gli eventi avranno anche risonanza e visibilità sui social grazie agli hashtag #GEP2020 #imparareperlavita

Vi aspettiamo!!

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