Categoria: <span>Eventi culturali speciali</span>

Seguite l’Acqua

Primo Festival ACQUA ARTE AMORE AQUAMOUR

Tra la Villa romana delle Grotte e il Podere San Marco

02/08 9:00-12:30

 

Dal 29 luglio al 7 agosto si svolgerà all’Elba il Festival AQUAMOUR, una kermesse internazionale che nasce per  concentrare l’attenzione sull’acqua, bene prezioso e fondamentale per la vita sulla terra che mai come in questo periodo è seriamente minacciato. Sono proposti così numerosi percorsi, spesso con tocchi artistici, per poter celebrare l’acqua proprio a contatto con il mare e la natura elbana.  

La Fondazione Villa romana delle Grotte partecipa il 2 agosto con un percorso ad anello da San Giovanni.  Una performance Onde Sonore nella cisterna inferiore della Villa romana a cura di Francesca Ria sarà seguita da un aperitivo nel giardino privato del Podere San Marco, con performance artistico-musicale.

La visita al Podere San Marco e alla Villa romana delle Grotte sarà condotta dalla guida turistica autorizzata Valérie Pizzera, accompagnata dalla preziosa presenza di Laura Pagliantini dell’Università di Siena, responsabile delle ricerche archeologiche condotte negli ultimi 11 anni in entrambi i siti dal Prof. Franco Cambi.  Le ricerche offrono nuove interpretazioni sull’importanza delle Grotte, ormai non più considerate una elegante villa marittima di età augustea, ma un complesso monumentale imperiale legato alla ricchezza e approvvigionamento di acqua nel mondo antico.

Prenotazione obbligatoria: cell. +39 346 4904719 – aquamour@teantao.com

Another Elba tours • prezzo: 25,00 €

‘Che l’Acqua irrighi sempre le nostre terre e idrati liberamente i nostri corpi, come il sangue e l’Amore scorrono nelle nostre vene e illuminano i nostri cuori, per un mondo fertile e un’umanità generosa’  sono le parole della creatrice del Festival, Barbara Albasio.

Pittori, musicisti, fotografi, scultori, registi, molti artisti locali e internazionali, ma anche guide e scrittori, ispirati dal tema dell’acqua, con le loro creazioni acquatiche e performance artistiche, attraverso esperienze e incontri, mobiliteranno e incoraggeranno tutti i partecipanti a diventare a loro volta messaggeri dell’acqua.

E’ nato così il primo FESTIVAL ACQUA ARTE AMORE AQUAMOUR, scaturito dalla formidabile energia organizzativa di Barbara Albasio, che a Parigi ha fondato “Sensi Ateliers Arts & Sens” che promuove relazioni, benessere e creatività attraverso laboratori d’arte e sensoriali, con la maestria di Stéphane Madelin, regista e coautore del documentario Aquamour, amante del mare e dei viaggi, con il supporto di Marco Albasio, che con il suo Tea & Tao nel cuore di Milano offre prodotti e servizi per rigenerare corpo e spirito in armonia con la natura, con l’apporto culturale di Francesco Serra, scrittore, filosofo e giornalista internazionale e con la base logistica messa a disposizione da Alessandra Ribaldone e dalla Fondazione Italo Bolano presso l’omonimo Museo a San Martino, che gode del patrocinio del Comune di Portoferraio e fa parte del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano.

Per saperne di più e consultare il programma totale ecco il LINK.

RACCONTI DAL MARE

In barca con Cosimo I e Napoleone e lungo le spettacolari falesie di aplite bianchissima

Portoferraio vista dal mare tra storia e note di colore con Another Elba e Elba Water Life
Visita guidata alla scoperta di Cosmopoli costeggiando i bastioni medicei, le scogliere a picco sul mare, le spettacolari falesie di aplite bianchissima a cura di Another Elba tours . Bagno alla riserva marina dello Scoglietto e aperitivo con prodotti locali a cura di Elba Water Life.

Partendo da San Giovanni navigheremo lungo un complesso di meraviglie architettoniche e storiche collocato in un cornice geologica e naturalistica straordinaria, percorrendo, ma dal mare, l’itinerario culturale Il Cammino della Rada!
Sabato 4 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Guida turistica multilingue (italiano, inglese, francese e spagnolo), auricolari professionali
Quota di partecipazione €40
Infoline e prenotazioni: +39 346 4904719 (Valerie) +39 333 416 9416 (Andrea)

RACCONTI DAL MARE fa parte degli itinerari di Le Vie dei Medici, un progetto finalizzato alla scoperta e valorizzazione di Itinerari Medicei.

TRA MARE E OTIUM

Gita in barca alla scoperta delle meraviglie dell’Elba

con pranzo a cura di Elba Water Life

Visita guidata su percorso naturalistico e archeologico a piedi con Another Elba tours

(9,30-12,30)

5 giugno 2022 dalle 9,30 alle 17,30

Si comincia dal mattino con una passeggiata nella zona umida delle Antiche Saline, dimora di fenicotteri e aironi cenerini e habitat dalla straordinaria biodiversità. A seguire visita guidata della “ex” Villa romana delle Grotte poco distante, che si affaccia sulla Rada di Portoferraio.  Un Cammino della Rada via terra e dal mare!

Prima di pranzo si salpa …
Visita guidata con guida turistica multilingue (italiano, inglese, francese, spagnolo), sistema di auricolari professionali.
Infoline e prenotazioni: +39 333 416 9416 (Andrea) +39 346 4904719 (Valerie)

Un premio dal Consiglio d’Europa

La Rotta dei Fenici e Iter Vitis, Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, hanno organizzato la prima edizione della “Rotta dei Fenici – Iter Vitis Awards”, premio internazionale sulle tematiche della cultura archeologica unita a quella del vino.

Tra i selezionati, la Giuria ha deciso di attribuire il premio, con la dedica alla “migliore iniziativa di valorizzazione innovativa e creativa realizzata da una Fondazione”, alla Fondazione Villa romana delle Grotte (Isola d’Elba, Tuscany) per le numerose attività realizzate nell’area archeologica, anche in collaborazione con la Rotta dei Fenici.

La Fondazione – spiega la presidente Cecilia Pacini – ringraziando il direttore Antonio Barone della Rotta dei Fenici e la sua assistente Sara Ferrari, ricorda il ruolo importante nel raggiungere questo traguardo di Laura Pagliantini, direttrice scientifica della Fondazione, degli archeologi del Prof. Franco Cambi dell’Università di Siena, del viticoltore elbano Antonio Arrighi con la  sperimentazione del “vino in anfora”. Il progetto di valorizzazione quindi, nato sulle tracce delle recenti scoperte alla Villa romana di San Marco a San Giovanni e continuate alla Villa romana delle Grotte, si è sviluppato in modo corale, avvalendosi anche della collaborazione dei soci dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano, di Valter Giuliani e dei soci del Consorzio Elba Taste. È importante citare il fondamentale ruolo collaborativo e istituzionale che esiste tra la Fondazione, privata, e il Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura – anch’esso membro della stessa Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa insieme con altri comuni elbani -e con la Soprintendenza SABP di Pisa e Livorno, grazie al funzionario responsabile per l’isola d’Elba l’archeologa Lorella Alderighi.

La Cerimonia di Consegna del Premio si è tenuta sabato 23 ottobre, a partire dalle ore 18, a Sambuca di Sicilia, nella sala convegni di Palazzo Panitteri – Centro di Interpretazione della Rotta dei Fenici, con il patrocinio dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.  Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici, ha consegnato il premio a Marino Garfagnoli, delegato anche del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e del Comune di Portoferraio.
Il premio è stato articolato in 18 categorie, allo scopo di sostenere e premiare iniziative e innovazione nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale e vitivinicolo, della promozione di forme di turismo responsabile, creativo, esperienziale e sostenibile nei Paesi membri delle due reti internazionali, dall’Azerbaijan al Portogallo.  Il premio, inoltre, conta sulla collaborazione di numerosi partner tra cui l’Associazione Donne del Marmo, i Gruppi Archeologici d’Italia e il progetto Eni Cbc Med Crossdev.
Sono stati consegnati 18 Premi alle Amministrazioni locali (Comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Otranto, San Bellino (RO), Parenzo (Croazia), agli uffici del turismo (Larnaka Tourism Board e Azerbaijan Tourism board); ad aziende (Shumy Winery – Georgia; Chateu Vartely (Moldavia) e Lefkadia Valley (Russia), a due Gal (Kroton – Calabria e Terra dei Messapi – Puglia), ad Associazioni (Musées Méditerranée – Francia, Inizjamed – Malta e Mosaic Centre Jericho – Palestina), alla Fondazione Villa romana di Portoferraio (Isola d’Elba), al Palestinian Heritage Trail, progetto di una intera comunità locale, alla rivista di turismo Plein Air, all’Università di Jaén e come personalità a Paolo Giulierini, Direttore del Mann Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Era presente all’iniziativa Giuliana De Francesco, Rappresentante del Ministero Italiano presso l’accordo parziale allargato sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa e Domenico Coco, Console in Italia dell’Azerbaijan. (ANSA).

Nuovi risultati, nuove scoperte alla “Villa”

Terza campagna di scavo alla Villa romana delle Grotte

 “Acqua, acqua, acqua”

Sabato 16 ottobre 2021

 

È stata una conferenza stampa partecipata, sabato 16 ottobre, a conclusione della Terza Campagna di Scavo alla Villa romana delle Grotte, che ha offerto elementi utili per la ricostruzione dell’edificio romano.  “Il complesso delle Grotte – ha spiegato il prof. Franco Cambi, responsabile del progetto – non è una Villa marittima romana, perché mancano ambienti residenziali tipici delle ville romane, ma non per questo è meno importante.

Il pubblico attento e meravigliato, che ha assistito alla conferenza davanti agli ambienti scavati, è stato accompagnato in visita al sito da studenti, ricercatori e docenti.  Evidentemente la reazione alle novità di quest’anno non riguardava solo i visitatori, perché, insieme al logo della Fondazione, sulla bianca e spiritosa T-shirt di rito degli archeologi campeggiava la battuta: “Ceci n’est pas une villa”, cioè, questa non è una villa, parafrasando un celebre quadro di Magritte, come ha spiegato il dott. Edoardo Vanni.   “Acqua, acqua, acqua”: la parola, ripetuta e spiegata dal prof. Franco Cambi, era da tanto tempo nelle indagini alla Villa romana delle Grotte.  Si sapeva, e lo si vede ancora, che l’acqua ha avuto un ruolo fondamentale nell’architettura del complesso romano, per le terme, le tubature, tante piscine e giochi d’acqua, le grandi cisterne.  Mai come ora però il ruolo di questo elemento aveva assunto un rilievo così fondamentale, tanto da farlo diventare il cuore delle nuove indagini in corso. L’importanza dell’isola d’Elba, conosciutissima per la navigazione in tutto il Mediterraneo antico, era legata sia alla sua posizione strategica, ma collegata indissolubilmente alla ricchezza delle sue falde acquifere, alla sicurezza di approvvigionamento dei navigatori.  Ritroviamo allora una vivida testimonianza di questa ricchezza proprio alle Grotte, che da ora in poi dovremo abituarci a non chiamare piu’ “Villa marittima”, ma … qualcos’altro che rimane ancora da approfondire. 

 

L’assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio, Nadia Mazzei ha introdotto la conferenza, ricordando anche il ruolo di stimolo scientifico e organizzativo del nuovo Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano.  Presenti anche le assessore alla Cultura Susanna Berti per Marciana e Raffaella Franceschetti per Rio.  Numeroso il pubblico delle belle occasioni culturali elbane, gli “Amici delle Grotte”, in rappresentanza del sistema di rete in cui la Fondazione Villa romana delle Grotte opera, accolto dalla presidente Cecilia Pacini, che ha rivolto un grande saluto di ringraziamento a tutto il gruppo di ricercatori, restauratori, collaboratori.

Le ricerche sono coordinate dal Prof. Franco Cambi, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena, con gli archeologi Laura Pagliantini, Edoardo Vanni, Federico Saccoccio e Claudia Abatino, con la collaborazione e direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno, Drssa Lorella Alderighi. Sono finanziate dalla fondazione tedesca Wissenschaftsförderung gGmbH con la Prof.ssa Bettina Schwarz.

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