Categoria: <span>Cammino della Rada</span>

Una nuova collaborazione della Villa con il Parco

Ecco il comunicato stampa del PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO, che anche quest’anno ci riguarda da vicino!

E’ in stampa  il calendario 2020 delle attività del Parco Nazionale nelle diverse isole dell’Arcipelago Toscano e ne anticipiamo una versione digitale già consultabile online sul sito www.islepark.it  Visitare il Parco/ Attività ed eventi con il Parco o a questo link (  http://www.islepark.gov.it/visitare-il-parco/attivit%C3%A0-ed-eventi-con-il-parco)

Si confermano per il 2020 le decine di eventi e laboratori di  animazione, di degustazione,  sport, attività ricreative all’aria aperta, escursioni per adulti e bambini, laboratori di educazione ambientale e Citizen science nelle varie isole e in un arco temporale ampio che va da marzo a fino ottobre, con una  coda di eventi  anche in pieno inverno, per incentivare sempre di più la destagionalizzazione in tutte le isole.

Le novità sono l’apertura del Museo delle Scienze geologiche e archeologiche a Pianosa, la collaborazione con la Fondazione Villa Romana delle Grotte all’Elba grazie alla quale si potrà unire il percorso al Castello del Volterraio con la visita al sito archeologico elbano. L’apertura del Museo Roster a Forte Inglese, l’aumento nelle escursioni ed attività nelle isole minori a Giannutri e a Capraia dove è prevista anche l’apertura di un nuovo punto informativo nella  struttura denominata la “Salata”.

Si confermano le 10 tipologie di escursioni giornaliere in outdoor a Pianosa con le guide Parco esperte. Il calendario di 23 date per Montecristo e le 20 date per Gorgona.

Confermate le aperture al pubblico periodiche e regolari con attività per tutti e/o specifiche per bambini delle strutture gestite dal Parco: Forte Inglese con il Nat-Lab, CEA Casa del Parco di Marciana, CE Casa del Parco di Rio e CEA Dune di Lacona. Confermate e indispensabili le aperture dei quattro punti informativi: a Portoferraio, annuale,  a Lacona,  Pianosa e al Giglio stagionali, a disposizione dei visitatori e dei residenti come punti di riferimento del Parco per le prenotazioni,  le informazioni e la vendita di gadget e delle di pubblicazioni.

Si confermano le visite al Castello del Volterraio con 70 date in calendario oltre alle aperture regolari tre volte a settimana in estate  per chi voglia raggiugere il castello in autonomia.  E per finire l’Orto dei semplici Elbano nell’Eremo di Santa Caterina a Rio, curato dall’Università di Pisa e aperto alla visita da aprile a novembre. 

Il calendario annuale delle attività del Parco, uscito per la prima volta nel 2019  è risultato per l’Ente un ottimo strumento di lavoro e di programmazione per offrire con anticipo a chi voglia godere la natura delle isole toscane e per far conoscere l’area protetta a più persone possibile,  ma anche per tessere partenariati con il territorio e offrire spunti per nuove azioni comuni di sviluppo sostenibile e arricchimento di offerta turistico naturalistica per le strutture ricettive nell’Arcipelago.

Lo scorso anno la rivoluzione nel sistema di fruizione dell’Isola di Montecristo ha dato soddisfazioni per il gradimento, la immediatezza e trasparenza sulla disponibilità dei posti con il sistema di prenotazioni online. Così come la riapertura dell’Orto dei Semplici nell’Eremo di S Caterina e l’avvio del Laboratorio naturalistico  Nat Lab a Forte Inglese, che ha sorpreso  adulti e bambini coinvolti dall’entusiasmo e la passione  dell’entomologo Responsabile del  WBA  locale Leonardo Forbicioni.

Alcuni dati del 2019

Circa 25000 persone (di cui 1123 bambini),  coinvolte nelle numerose e varie  attività  del parco di cui oltre 12.000 quelle che hanno aderito ai servizi escursionistici a Pianosa, 1600 a Montecristo, 550 a Gorgona e  1600 circa a Giannutri, circa 750 a Capraia.  I dati non comprendono le attività organizzate con le scuole

Partenariati

Numerosi i partenariati del  2019  e che si confermano nel 2020: Comune di  Marciana  e di Portoferraio, il Festival  di SEIF Acqua dell’Elba  Associazione Ramadoro Festival,  Italia Nostra Arcipelago Toscano,  World Biodiversity Association per il Nat Lab, Eremo S. Caterina per Orto dei Semplici, ElbaTaste, Pro loco Marciana Marina, Comune di Capraia isola,  Centro ELbano Diving,  il CIOFS _FP Toscana per i laboratori su l’Economia Circolare,  Legambiente per le escursioni sui sentieri dei profumi, il Carcere di  Pianosa e di Gorgona, i Carabinieri per la Biodiversità  di Follonica per Montecristo, la Soprintendenza Archeologica,  l’Università di  Siena e di Pisa a cui si aggiunge quest’anno anche quella con la Fondazione Villa Romana le Grotte all’Elba.

ELBA

Castello del Volterraio 1500

Forte Inglese 1245  di cui 983 al Nat-Lab

Laboratori Nat- Lab, gratuiti: 12 date, 174 partecipanti

Visite guidate al Forte Inglese, con Guida Parco, 9 date 114 persone

Orto dei semplici  dalla riapertura il 13 giugno al 27 ottobre 2000  visitatori

Estate nel Parco Elba gratuito

38 attività, 533 adulti

24 Laboratori 197 bambini

Estate nel Parco altre isole gratuito

Giglio 24 date, 88 bambini

Pianosa 12 date, 178 bambini

Capraia 107 date 704 adulti

Servizi Visita del Parco  

Giannutri visita Villa Romana ed escursioni  1600 visitatori

Pianosa 12000 visitatori

Montecristo 1600 visitatori

Gorgona 550 visitatori

200 eventi gratuiti al Forte Inglese e al CEA di Lacona  per complessive 2466 persone di cui 660 bambini

 Walking Festival74 date 1128 persone

Attività CEA Lacona:

– snorkeling 8 date, 30 persone

– escursioni sulle dune, 81 date, 327 persone

– laboratori per bambini estate, 81 date, 533 bambini

Inverno nel Parco:

– per tutti 18 attività, (Laboratori Elbataste, degustazioni e bricolage)  321 partecipanti

– laboratori Ludoteca per bambini CEA 16 date, 127 partecipanti

Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano 

TOURISMA, un appuntamento imperdibile

Ci fa piacere condividere l’invito all’inaugurazione di “tourismA 2020” Salone Archeologia e Turismo Culturale,che abbiamo ricevuto da Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva e della manifestazione, che si terrà GIOVEDì 20 FEBBRAIO 2020 a Firenze in Palazzo Vecchio, Salone de’ Cinquecento – ore 20.

Si rinnova così un appuntamento al quale la Fondazione Villa romana delle Grotte partecipa da alcuni anni grazie alla collaborazione scientifica instaurata con l’Università di Siena e il Gruppo Aithale, che svolgono ricerca archeologica nella Rada di Portoferraio e alla Villa delle Grotte.  Quest’anno a Firenze si parlerà ancora dell’Elba sabato mattina 22 febbraio, durante l’ intervento di Enrico Zanini, Franco Cambi, Marco Valenti dell’Università di Siena, «Non petrolio ma energia rinnovabile. Come l’Archeologia Pubblica promuove lo sviluppo».

 

La Fondazione ha partecipato precedentemente in due occasioni.  Nel febbraio 2018 era presente quale elemento centrale nello stand dell’Università dal suggestivo titolo: “La Rada di Portoferraio”,  gestito insieme con giovani ricercatori e studenti e successivamente presentato nel Parco archeologico delle Grotte.  Questo materiale, rivisitato e aggiornato, verrà ripreso in occasione di una mostra – di prossima inaugurazione per le imminenti festività pasquali – organizzata dal Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura, per mettere in luce i risultati delle ricerche archeologiche in corso nella rada, condotte dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno e dall’Università. 
 
Nel febbraio 2019 ha aderito all’iniziativa “Stati generali della gestione dal basso del patrimonio culturale”,   proposta dal prof. Giuliano Volpe membro Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici del MiBACT e accolta da Piero Pruneti direttore di Archeologia Viva e “tourismA”.  Ispirandosi ai principi della Convenzione di Faro, vuole far emergere un fenomeno presente nel nostro Paese, ma scarsamente conosciuto e valorizzato: quello delle numerose realtà della società civile che si prendono cura, gestendolo, dell’enorme patrimonio culturale diffuso e spesso condannato al degrado e alla marginalità.  Si tratta di grandi e piccole fondazioni, associazioni e piccole società e cooperative, singoli professionisti che operano in silenzio tra mille difficoltà, energie vive che attraverso la gestione del nostro patrimonio in un’ottica di servizio pubblico fanno rinascere territori e comunità, anche in chiave economica e occupazionale, oltre che culturale e sociale.  La Fondazione ha aderito insieme con rappresentanti di ARCIPELAGO CULTURA, forum tra le associazioni dell’Arcipelago Toscano che si occupano, direttamente o indirettamente, di cultura.
 
A questo proposito vale la pena ricordare che all’inizio del 2016 il prof. Giuliano Volpe visitò la Villa romana delle Grotte, il cui nuovo e innovativo modello gestionale fu citato in seguito nel suo libro “Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini.”, Utet 2016, che segue con decisione la strada indicata nel 2005 dalla Convenzione Europea di Faro sul diritto al patrimonio culturale: “una vera e propria rivoluzione copernicana, che mette al centro i cittadini, le comunità, i territori. Per fortuna l’Italia è un paese straordinario, che riserva continue scoperte, sorprese imprevedibili: non c’è città, non c’è piccolo borgo, non c’è località che non conservi tracce storiche, monumenti, tradizioni, peculiarità paesaggistiche di grande interesse”.  Un viaggio nell’Italia migliore, un tour ideale tra musei, parchi, monumenti, gestiti “dal basso”: tante soluzioni diverse che dimostrano come sia possibile fare dell’eredità culturale un elemento vivo e un fattore di coesione e di crescita di una comunità, grande o piccola che sia. Quante energie, quanto entusiasmo, quante capacità animano il nostro Paese: “ma le energie devono essere sostenute, l’entusiasmo non va spento, le capacità meritano di essere sviluppate”.

Qui di seguito il programma per Sabato 22 febbraio 2020
Auditorium 8:30 – 12:20

“ARCHEOLOGIA AL FUTURO”
Esperienze di Archeologia Pubblica in Italia

A cura di Giuliano Volpe Università di Foggia, responsabile del Progetto di rilevante interesse nazionale “Archeologia al futuro”


8:30 Saluti
Piero Pruneti Archeologia Viva
Introduce Giuliano Volpe

9:00
Guido Vannini, Michele Nucciotti Università di Firenze
«Archeologia pubblica e territorio. Tra Toscana e Giordania»

9:20

Daniele Manacorda, Valeria Di Cola Università di Roma Tre
«Alla scoperta del primo miglio della via Appia»

9:40
Alexandra Chavarria, Gian Pietro Brogiolo, Francesca Benetti, Clemente Santacroce Università di Padova
«Ritorno al futuro: per un’archeologia partecipata, democratica e sostenibile»

10:00
Marco Milanese, Pier Giorgio Spanu, Fabio Pinna Università di Sassari e Università di Cagliari
«L’isola dell’archeologia. Dalla Sardegna un impegno contro lo spopolamento e la crisi»

10:20
Enrico Zanini, Franco Cambi, Marco Valenti Università di Siena
«Non petrolio ma energia rinnovabile. Come l’Archeologia Pubblica promuove lo sviluppo»

10:40 Pausa

11:30
Mario Tozzi CNR, presidente Parco regionale dell’Appia antica, conduttore televisivo
«Raccontare la ricerca annoia? Come stimolare la partecipazione»

11:50
Andrea Carandini presidente nazionale FAI e Daniele Manacorda Università di Roma Tre dialogano con Giuliano Volpe autore del libro Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze (Carocci 2020).


Ingresso libero gratuito

Un bel successo la camminata DIVERSAMENTE TREKKING

Una bellissima occasione sabato 11 Gennaio la camminata dalla villa delle Grotte al parco delle Terme di San Giovanni, organizzata in collaborazione fra Diversamente Sani, Cai – Isola d’Elba, Italia nostra Arcipelago Toscano, Fondazione Villa Romana delle Grotte e Terme di San Giovanni.


Come spiega in una nota il Cai-Elba, circa cinquanta persone hanno avuto l’opportunità di passeggiare di fronte allo spettacolare panorama di Portoferraio, accompagnate dalle notizie sulla storia dei luoghi, dagli Etruschi all’epoca contemporanea, a cura di Antonello Marchese, socio di Italia Nostra e Guida Parco, Turistica e Ambientale, nonché fotografo naturalista.

I partecipanti hanno visitato i ruderi della villa, nei quali sono stati recentemente condotti nuovi scavi, poi sono scesi al podere San Marco e passati davanti al vecchio mulino a vapore per arrivare alle vecchie saline, ora zona umida di grande interesse faunistico con uccelli stanziali e migratori. Ritorno lungomare camminando su scorie ferrose che testimoniano l’importanza della lavorazione del metallo elbano fin dall’antichità.

Un’esperienza che gli organizzatori hanno intenzione di ripetere per coniugare i benefici del camminare e dello stare all’aria aperta con la solidarietà e la conoscenza dell’isola e della sua storia.

Diversamente TREKKING in Rada

Programma Sabato 11 gennaio
Ore 10.45 – Ritrovo al Piazzale delle Grotte
Ore 11.00 – Inizio escursione

Visita alla Villa Romana delle Grotte ed escursione lungo il Cammino della Rada di Portoferraio fino al Parco delle Terme Isola d’Elba e ritorno (durata circa 2 ore).

Diversamente Sani
Ecco una nuova occasione per incontrarci e trascorrere del tempo insieme.  Un TREKKING adatto a tutti, nato dalla sinergia delle associazioni, che mettono in campo:

Solidarietà ❤
Ambiente ??
Luoghi storici ?
Unione??
Trekking ??
E……………..il risultato sarà come sempre “INSIEMESIVINCE”  ????

Diversamente Sani in collaborazione con il CAI Sottosezione Isola D’ElbaItalia Nostra Arcipelago Toscano, la Fondazione Villa romana delle Grotte e le Terme Isola d’Elba.

Prenotazione obbligatoria ‼️ Per info e prenotazioni:
☎️ +39 389 766 8023
Si consiglia l’uso di scarpe con la suola scolpita

Si rafforza la collaborazione con il Parco!

La Fondazione Villa romana delle Grotte inaugura il 2020 con una nuova e interessante collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: le visite guidate ed escursioni alla Fortezza del Volterraio saranno effettuate con biglietto cumulativo che comprenderà anche la visita guidata alla Villa delle Grotte, mentre il bus riservato farà sosta nel piazzale della Villa. Lo ha annunciato il direttore Maurizio Burlando il 12 Dicembre alle ore 11,30 nella sede del Parco alla presenza del presidente Giampiero Sammuri, durante un incontro aperto alla cittadinanza, alla stampa e alle istituzioni in occasione della “Giornata della trasparenza” per una sintesi sui risultati raggiunti con i progetti e le collaborazioni del 2019 e per illustrare il nuovo bilancio con i programmi per l’anno nuovo.

La collaborazione della Fondazione con il Parco, inaugurata nel 2016, anno della riapertura della Villa, iniziò con la presenza presso la nostra biglietteria di materiale promozionale e informativo del Parco.  Da allora, sono nate ogni anno nuove iniziative unite dal comune denominatore “Il Cammino della Rada”, progetto corale di associazioni, istituzioni, privati per la tutela e valorizzazione del semicerchio perfetto della rada di Portoferraio, nel quale la Villa delle Grotte si trova.

Dal 2016 infatti la Fondazione è inserita nel Progetto “Cammino della Rada” presentato nella scheda 34 della Strategia e Piano di Azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) di Federparchi, adottata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano quale strumento metodologico e di certificazione che permette di migliorare la gestione del turismo nelle Aree Protette. L’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

L’impegno per la Carta europea CETS si è consolidato nel 2017, in occasione del lancio del progetto “Il Cammino della Rada” e la congiunta partecipazione al 7mo FORUM EUROPEO degli Itinerari Culturali a Lucca. L’evento dal titolo ‘30 anni di Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa: costruire il dialogo e sviluppo sostenibile attraverso i valori e il patrimonio europei’, è stato realizzato dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, in collaborazione con l’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo italiano (MiBACT), Regione Toscana, Provincia e Comune di Lucca.

Il 2018 ha visto la pubblicazione di un articolo per la rivista nazionale del “CAI Club Alpino Italiano – Montagne 360” che ha dato particolare risalto alla posizione strategica e spettacolare della Villa e del Volterraio nella Rada di Portoferraio, di fronte alla città medicea di Cosmopoli.

Dal 2019 la Fondazione partecipa al Walking Festival del Parco in primavera e autunno: nel 2019, condotto dalle Guide Parco e con la speciale partecipazione del prof. Franco Cambi, docente di Archeologia dei Paesaggi all’Università di Siena, abbiamo offerto un itinerario culturale e naturalistico  dalla zona umida termale di San Giovanni per poi risalire fino alla Villa: un viaggio di 3.000 anni nella storia, natura e cultura, ancora, della Rada di Portoferraio.  Nel 2020 il team di archeologi dell’Università di Siena, responsabili per la nuova campagna di scavo 2020-2021 alla Villa, offrirà una visita della zona coadiuvato dai risultati delle nuove ricerche in corso, in anticipazione della imminente mostra espositiva di reperti delle Grotte e di San Giovanni organizzata con il Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura.

 

Per leggere l’articolo sulla rivista nazionale del CAI del febbraio 2018 LEGGERE L’ARTICOLO QUI

Per saperne di più sul “Cammino della Rada” e il comitato promotore LEGGERE QUI

 

 

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