Categoria: <span>Architettura</span>

Conferenza stampa venerdì 9 ottobre ore 12:00

Invito
La rinascita di un parco archeologico
Venerdi 9 ottobre ore 12:00

 

 

La rinascita di un Parco Archeologico

 

Il progetto “Archeologia e Storia nella rada di Portoferraio” conclude la campagna 2020 con un significativo successo, che investe esclusivamente la Villa Romana delle Grotte. Data la situazione generale, è stato quasi un miracolo l’avere portato qui otto tra assegnisti e studenti a fare rilievi, documentazione e scavi. I primi risultati della campagna saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa e incontro aperto a tutti presso Villa Romana delle Grotte, venerdì 9 ottobre alle 12.

A partire dal 2016 l’impegno della Fondazione Villa romana delle Grotte (costituita nel 1996) e del Comune di Portoferraio ha permesso di migliorare la fruizione dell’area e ha posto le basi per la costituzione di un vero Parco Archeologico, al fine di implementare l’investimento culturale sul territorio. Anche per questo anno il Comune di Portoferraio ha dato il suo sostegno alle attività.

Questa occasione di incontro e presentazione che, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno e in particolare la funzionaria archeologa per l’isola d’Elba Lorella Alderighi, permetterà di conoscere meglio le finalità e il programma culturale che ha ispirato e ispira queste ricerche, vedrà presenti l’Assessora alla Cultura Nadia Mazzei, il Consigliere Marino Garfagnoli, Cecilia Pacini Presidente della Fondazione Villa romana delle Grotte, nonché il Prof. Franco Cambi dell’Università di Siena e membro del Gruppo Aithale, con gli archeologi Edoardo Vanni, Filippo Barthélemy, Francesca Patrignani e Federico Saccoccio.

 

L’incontro è aperto a tutti.

Per informazioni e prenotazioni, scrivere a questo indirizzo: villadellegrotte@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Tirreno parla di noi

Un’intervista del quotidiano “Il Tirreno”

Prosegue alle Grotte il lavoro dei ricercatori universitari

Il professor Cambi: «Rinvenuti alcuni interessanti reperti»

Con la tecnologia riprendono forma la villa romana e le splendide terme

 

Luigi Cignoni /5 ottobre 2020 PORTOFERRAIO

 

La tecnologia a disposizione degli studiosi, dei ricercatori e di tutti gli appassionati di storia antica per scoprire i tesori nascosti nei secoli dal tempo e da una coltre di terreno. È l’aspetto più interessante di questa stagione di scavi, targata 2020, alla Villa Romana delle Grotte in clima Covid-19 che ha visto notevolmente ridotto il numero di laureandi e ricercatori dell’Università di Siena, coordinati dal loro docente, Franco Cambi. Sei/sette in tutto (negli anni passati erano il doppio) che si sono alternati sul poggio che si affaccia sul golfo di Portoferraio.

Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con gli studenti del dipartimento di architettura (DIDA) dell’Università di Firenze, sono stati eseguiti rilievi dell’intero complesso abitativo attraverso il laser scanner per una ricostruzione, affidata alle più moderne e sofisticate tecnologie, per far vedere ai visitatori come effettivamente era la villa nel periodo di massimo splendore.

E sempre in fatto di tecnologie, un’audio guida gratuita, con un’App scaricabile sul cellulare. «Dovevamo fare i conti – ci ha detto il direttore della campagna di scavi, Franco Cambi – con l’eccezionalità della stagione contrassegnata dal coronavirus. Ma al tempo stesso non volevamo mancare all’appuntamento. Così si è optato di far partire lo stesso la campagna di scavi anche se a scartamento ridotto». Sono stati quindi rivisti i piani e i programmi iniziali per adattarli all’attuale stato di cose.

La prima settimana è stata dedicata completamente (anche in considerazione delle non buone condizioni meteo) alla catalogazione dei reperti che sono stati raccolti in diverse cassette. Sono stati effettuati dei carotaggi a campione sul pianoro della villa e ci si è concentrati poi sul complesso termale che si affaccia sulla piana di San Giovanni. Le decorazioni degli ambienti residenziali, quelle riportate alla luce sono molto curate, secondo i gusti correnti in quel periodo nella capitale. «Le stanze – dice ancora Cambi – erano rivestite di marmi colorati o coperte da intonaci dipinti a motivi floreali. I pavimenti realizzati a mosaico in bianco e nero o con formelle di marmo colorate, disposte a creare motivi geometrici. Sono stati rinvenuti degli interessanti reperti che saranno presentati al pubblico nella prossima conferenza stampa in programma per il 9 ottobre».

«La Villa romanaha sottolineato Nadia Mazzei, assessore alla Culturaha ancora tanto da raccontarci. Per questo come amministrazione comunale abbiamo voluto sostenere il progetto portato avanti dal gruppo archeologico di Cambi, i ricercatori dell’Università degli studi di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, la Fondazione Villa Romana che con le loro indagini hanno contribuito a ricostruire la storia di questo sito».

«Questo sito frequentato da alti dignitari senatoriali romaniaggiunge Cambiè un luogo vocazionale da cui si domina il promontorio su cui sorgerà Cosmopoli e la rada».

Edoardo Vanni, assegnatario di ricerca dell’Università di Siena conclude: «Questi siti archeologici della Piana di San Giovanni e della Villa delle Grotte sono formidabili laboratori di formazione per i futuri archeologi che vengono qui a imparare le tecniche per farne tesoro nelle loro future professioni. Il sito termale delle Grotte è veramente un esempio perfetto».

A distanza di 60 anni la ripresa degli scavi

COMUNICATO STAMPA Portoferraio, 27 settembre 2019

Fondazione Villa romana delle Grotte e Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura

A distanza di 60 anni

la ripresa degli scavi alla villa romana delle Grotte

La Villa delle Grotte, testimonianza archeologica di epoca romana tra le più importanti dell’isola d’Elba e una delle ville marittime presenti nell’Arcipelago Toscano, si appresta ad essere nuovamente indagata dagli archeologi dopo l’interruzione della prima stagione di scavi avviata da Giorgio Monaco nel 1959, funzionario della allora Soprintendenza alle Antichità d’Etruria.

Dal 30 settembre al 31 ottobre 2019, riprenderanno quindi le ricerche: questo nuovo progetto, che si presenta come la ideale prosecuzione e ampliamento dei precedenti interventi, è il risultato di un lavoro di équipe che ha visto la stesura di un progetto biennale, approvato e finanziato dalla fondazione tedesca Wissenschaftsförderungs gGmbH.   La donazione alla Fondazione Villa romana delle Grotte è stata ricevuta in segno dei rapporti di amicizia tra la Repubblica Federale di Germania e l’Italia.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno (SABAP, Dott.ssa Lorella Alderighi) ha manifestato il proprio interesse per questo progetto e le operazioni di indagine verranno svolte con la collaborazione dell’Università degli Studi di Siena-Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (Prof. Franco Cambi, responsabile per la direzione delle ricerche sul campo), il gruppo di ricerca Aithale, l’Associazione Archeologia Diffusa.  Il progetto si avvale del prezioso sostegno della Fondazione Villa romana delle Grotte e del Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura.

La Fondazione ringrazia l’Associazione culturale Italia Nostra Sezione dell’Arcipelago Toscano per la continua collaborazione.

La Villa delle Grotte è stata indagata archeologicamente attraverso ricerche che al giorno d’oggi non possono più essere considerate soddisfacenti ed esaustive. Le nuove indagini e l’interesse per l’archivio del prof. Monaco saranno perciò in grado di produrre una mole importante di nuove informazioni sulla villa, di incrementare la sua valorizzazione attraverso la ricerca e la diffusione delle nuove conoscenze, e soprattutto di migliorare l’accessibilità ed ampliare notevolmente le aree visitabili, attraverso nuovi percorsi e supporti didattici.

 

INFORMAZIONI PER LA VISITA

LA VILLA È CHIUSA FINO A PROSSIME INFORMAZIONI 

CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO – SONO IN CORSO SCAVI ARCHEOLOGICI

Nel frattempo : dal momento della riapertura, la biglietteria sarà aperta fino all’11 novembre, venerdi sabato e domenica e comprenderà la Cosmopoli Card del Comune di Portoferraio e Cosimo de’ Medici Srl. nei giorni qui indicati.

Visite guidate con l’archeologo saranno possibili:IN PREPARAZIONE, ENTRO BREVE

Info:

Villadellegrotte@gmail.com

http://villaromanalegrotte.it

tel. 3385439270

https://www.facebook.com/villaromanadellegrotte/

Informazioni per

Email: info@visitaportoferraio.com
Tel.: +39.0565.914121
+39.0565.944024

COSIMO DE’ MEDICI SRL. 

FOTO

Nella foto di copertina: gli archeologi dell’Università di Siena Laura Pagliantini e Edoardo Vanni, responsabili degli scavi archeologici attualmente in corso alla Villa rustica di San Giovanni e la Villa romana delle Grotte; Paolo e Chiara Gasparri, proprietari del Podere Gasparri sede dello scavo di San Giovanni; le figlie del prof. Giorgio Monaco in visita alla Villa romana delle Grotte.

QUI DI SEGUITO:

Brochure del convegno “L’isola d’Elba da Giorgio Monaco ai giorni nostri” organizzato dalla Soprintendenza ABAP per le Province di Pisa e Livorno il 14 giugno 2019, con la collaborazione della Fondazione Villa romana delle Grotte.

Il Soprintendente Prof. Andrea Muzzi e l’archeologa Dott.ssa Lorella Alderighi, funzionario responsabile per l’isola d’Elba

Il team dei ricercatori dell’Università di Siena, membri del Gruppo Aithale:

Gli archeologi Prof. Franco Cambi, Dott.ssa Laura Pagliantini, Dott. Edoardo Vanni

Del Gruppo Aithale fanno parte:

Prof. Franco Cambi, Docente di Archeologia dei Paesaggi, Dip.to di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, Università di Siena

Prof. Marco Benvenuti
Dip.to Scienze della Terra, Università di Firenze 

Dott. Alessandro Corretti, Laboratorio di Storia, Archeologia, Epigrafia, Tradizione dell’Antico
Scuola Normale Superiore di Pisa

 

Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Dott.ssa Nadia Mazzei

Cecilia Pacini, Presidente della Fondazione Villa romana delle Grotte, con l’archeologa Laura Pagliantini, direttore scientifico della Fondazione.

Cecilia Pacini è Presidente di Italia Nostra Toscana e Arcipelago Toscano.

 

Architetti in erba: “prendiamo le misure” della Villa Romana…

Villa romana delle Grotte, Portoferraio
Sabato 27 luglio alle 18.00

Architetti in erba: “prendiamo le misure” della Villa Romana delle Grotte
Laboratorio per bambini in sito archeologico

Ingresso: Completamente gratuito

Accessibile ai disabili

Realizzazione della planimetria generale della Villa: il Quartiere signorile, la piscina, le Terme e i Giardini.
I partecipanti suddivisi in squadre, avvalendosi di strumenti base, quali il cordino, picchetti, metri, squadre; disegneranno su carta millimetrata, i principali vani della Villa. In questo modo si renderanno conto, in prima persona, delle reali estensioni e dimensione dei singoli spazi, sino ad avere una visione d’insieme.
Al termine dell’attività, infatti, verranno assemblati i vari disegni e con l’ausilio delle varie planimetrie, l’intero areale.
La finalità didattica, condotta dall’archeologo Mario Bacci, consiste nel svolgere, da parte di ciascun gruppo di bambini, azioni complementari, per realizzare un lavoro complessivo dell’area interessata.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito della manifestazione regionale Le Notti dell’Archeologia della Regione Toscana dal Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura, e dalla Fondazione Villa romana delle Grotte, con la Cosimo De’ Medici Srl.  Con la collaborazione di ARCHEOLOGIA DIFFUSA Aps., di Italia Nostra Arcipelago Toscano e della Scuola di architettura per bambini ELBA GREEN LABORATORY di Capoliveri.
Le Notti dell’Archeologia è un appuntamento molto atteso da un vasto pubblico di appassionati e non solo: aperture straordinarie serali e notturne, eventi dedicati nei musei, aree e parchi archeologici della Toscana. Il ricco programma che si snoda con eventi su tutto il territorio regionale è rivolto ad un pubblico di tutte le età, gli orari delle iniziative saranno diversificate per favorirne la fruibilità. Per consultare il programma degli eventi in corso in tutta la Toscana:
loghi progetti affiliati